notifica della cartella esattoriale e degli atti impositivi in generale


Estratto di ruolo di equitalia » e’ impugnabile

14 Marzo 2014 - Andrea Ricciardi


L'estratto di ruolo di Equitalia può essere impugnato dal contribuente se, lo stesso, è venuto a conoscenza della cartella esattoriale per la prima volta grazie a questo atto. Si ritiene legittima, infatti, la proposizione del ricorso avverso le cartelle cui gli estratti di ruolo fanno riferimento in assenza della prova della regolare notifica delle relative cartelle. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Ctp di Frosinone con sentenza 65/05/14. L'estratto del ruolo, ovvero il documento contenente il quadro riassuntivo dei debiti che il contribuente ha nei confronti del fisco o degli enti previdenziali, è un atto che può essere impugnato nell'ipotesi che manchi la prova della notifica della cartella esattoriale. Questo il principio scaturito dalla pronuncia esaminata. Chiunque sia stato costretto ad interagire con Equitalia conoscerà già, sicuramente, il famigerato estratto di ruolo. Si tratta di un atto che l'agente di riscossione notifica al contribuente come, ad esempio, la classica cartella [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta a mezzo posta della cartella esattoriale » per la ctp di roma è nulla

12 Marzo 2014 - Antonella Pedone


La Commissione tributaria provinciale di Roma si è pronunciata in favore del contribuente, annullando la cartella di pagamento notificata a mezzo posta direttamente dall'Agente della riscossione (Commissionte tributaria provinciale di Roma, sentenza del 13 giugno 2013, numero 247 Si tratta di una questione tuttora aperta, su cui si sta affermando in maniera sempre più incisiva, tra le Commissioni tributarie, l'orientamento per il quale è nulla la notifica della cartella effettuata dall'Agente della riscossione a mezzo posta. Nel caso di specie, la Commissione tributaria provinciale di Roma ha evidenziato, prima di tutto, che per le cartelle di pagamento non può trovare applicazione il principio della "sanatoria" previsto in materia di notifica degli atti processuali. Ciò in quanto la cartella non è - appunto - un atto processuale bensì un atto sostanziale, che per altro incide gravemente nella sfera patrimoniale del cittadino. Pertanto, l'esito del procedimento notificatorio deve essere assolutamente certo. La notifica [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale » il deposito in comune va sempre notificato

11 Marzo 2014 - Paolo Rastelli


Se il concessionario della riscossione, ad esempio Equitalia, non riesce a notificare la cartella esattoriale direttamente al destinatario, nell'ipotesi in cui lo stesso sia temporaneamente assente dalla propria abitazione, e provveda a lasciarla presso la casa comunale, è necessario avvisare il contribuente del deposito dell'atto attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Giudice di Pace di Nardò con sentenza 1529/13. La notifica della cartella esattoriale presso il comune necessita di avviso al contribuente Il semplice deposito della cartella esattoriale presso la casa comunale senza avviso al contribuente è assolutamente illegittimo. Ciò è quanto si evince dalla pronuncia in esame, che riprende il filo logico della sentenza 458/2005 della Cassazione. Con il verdetto, è dunque chiarito il principio secondo cui la notifica della cartella esattoriale si perfeziona con la spedizione della raccomandata, la quale determina l'effetto di conoscibilità legale nei confronti del destinatario. Ma, tuttavia, [ ... leggi tutto » ]


Notifica ed impugnazione degli atti

6 Marzo 2014 - Giorgio Valli


È ormai consolidato il principio per il quale, in tema di notifiche degli atti, il momento in cui la notifica si deve considerare perfezionata per il notificante, che deve distinguersi da quello in cui essa si perfeziona per il destinatario, è esclusivamente quello della consegna dell'atto all'ufficiale giudiziario o all'ufficiale postale. Un'impugnazione è quindi tempestiva se l'atto di citazione con la quale essa va proposta è consegnato per la notifica all'ufficiale giudiziario, o a quello postale, entro il relativo termine perentorio, non rilevando in alcun modo il tempo di effettiva ricezione dell'atto da parte del destinatario. Resta quindi irrilevante l'osservanza o meno delle ulteriori norme per conseguire la notifica in giornata, visto che, una volta consegnato l'atto al notificante, nessun altro adempimento è richiesto – beninteso, per il caso in cui la notifica vada effettivamente a buon fine – al notificante. Inoltre, le attività successive alla consegna all'ufficiale notificante (ufficiale [ ... leggi tutto » ]


Accertamento fiscale » nulla la notifica al portiere se non viene attestata l’assenza del destinatario

6 Marzo 2014 - Giorgio Valli


E da considerarsi nullo l'accertamento fiscale notificato al portiere se non viene attestata l'assenza del destinatario. È nulla la notifica eseguita nelle mani del portiere, allorquando la relazione dell'ufficiale giudiziario non contenga l'attestazione del mancato rinvenimento delle persone indicate nell'articolo 139 codice di procedura civile Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con pronuncia 4627/14. Accertamento fiscale nullo se notificato al portiere quando c'è il destinatario Se nella relata di notifica redatta dall'ufficiale giudiziario manca l'attestazione dell'assenza del destinatario, di altri familiari con lui conviventi, la notifica dell'accertamento fiscale non può essere effettuata nelle mani del portiere dello stabile. In parole povere, quando si effettua la notifica dell'accertamento fiscale, si deve prima tentare la consegna nelle mani del legittimo ricevente o, in sua assenza, di familiari conviventi nello stesso appartamento. In caso questo non sia possibile, l'ufficiale giudiziario può tentare di consegnare l'atto al portiere dello stabile, ma [ ... leggi tutto » ]