mutui casa - domande e risposte


Calcolo del quinto pignorato sullo stipendio

10 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Calcolo della quota prelevata dallo stipendio con il pignoramento del quinto in presenza di cessione del quinto in corso Volevo sapere a quanto può ammontare la quota del quinto soggetta a pignoramento sulla mia busta paga, calcolando che al netto percepisco una somma pari a 950 euro (lordo 1241 euro) e che già sto pagando una cessione del quinto pari a 180. Ed un mutuo prima casa pari a 500 euro mensili. Inoltre puo il datore di lavoro decurtare prima della pronuncia del giudice la somma del quinto al lordo? La quota prelevata con un eventuale pignoramento ammonta a 190 euro Il suo quinto di un eventuale pignoramento della busta paga ammonta a 190 euro: il datore di lavoro può trattenere la somma solo dopo la notifica di un atto di precetto e dopo essere stato sentito dal giudice per le esecuzioni che stabilisce l'entità del pignoramento e verifica che [ ... leggi tutto » ]


Preliminare di compravendita condizionato dalla concessione di un mutuo

10 Ottobre 2012 - Stefano Iambrenghi


Proposta di acquisto casa condizionata dalla concessione di un mutuo che non mi è stato erogato Ho fatto una proposta d'acquisto per una casa, ma il buon fine della compravendita è dato del buon esito della richiesta di mutuo. Il mutuo non me lo concedono perchè chiedo il 100% del valore della casa, quale documento devo portare in agenzia per poter annullare la proposta d'acquisto? Quando si perfeziona un preliminare di compravendita e si includono clausole rescissorie Di solito, quando si perfeziona un preliminare di compravendita e si includono clausole rescissorie a fronte di determinati eventi ostativi alla conclusione del contratto, si specifica anche come l'evento in questione debba essere documentato laddove esso si verifichi. Ora, spero per lei che il contratto sia stato esplicitamente condizionato alla concessione di un mutuo al 100%. Nel qual caso le basterà esibire la risposta negativa della banca alla sua richiesta di finanziamento. [ ... leggi tutto » ]


Sovraindebitamento per mutuo carte revolving e prestiti

10 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Sovraindebitamento conclamato di un familiare oberato di debiti che non riuscirà mai a rimborsare Mi trovo ad affrontare per dovere morale il sovraindebitamento di un familiare che vive a 700 km di distanza da me che supera i 180 mila euro complessivi. Così suddivisi: - 148mila mutuo con rata media di 750 mensili - 4mila carta revolving con rate da 160 mensili - 24 mila prestito findomestic con rate da 207 mensili - 3mila monte dei pegni - 5mila scoperto in banca Le rate di quanto sopra superano il 50% dello stipendio percepito mensilmente perciò, avendo io già una volta provveduto al risanamento dello scoperto in banca, la situazione è in costante e inesorabile aggravamento. La persona in questione ha 60 anni e un figlio che tra pochi mesi ne farà 18. La mia domanda è relativa alla figura dell'amministratore patrimoniale. Esiste la possibilità di far amministrare le spese da [ ... leggi tutto » ]


Mutuo e pagamento in contanti causa conto corrente estinto

9 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Come pagare le rate del mutuo se il conto corrente è stato chiuso per evitarne il pignoramento da parte del coniuge separato Ho un amico che ha un mutuo con Banca Intesa residuo di 70 mila euro: ha sempre pagato regolarmente, tuttavia non ha più un conto corrente per evitare pignoramenti da parte della moglie separata già verificatisi in passato, per sostenere spese di scuola privata del figlio. Con le nuove norme può pagare la rata semestrale del mutuo di 3 mila euro in contanti allo sportello bancario? O deve per forza avere un conto? I 3000 euro li risparmia mese per mese prende circa 1000 euro di stipendio e paga 350 di mantenimento. In più arrotonda con lavoretti vari come può. Basta aprire un conto corrente presso la banca mutuante e lasciarlo senza fondi - Alla scadenza della rata si versa il contante e si paga la rata del [ ... leggi tutto » ]


La nostra azienda non ha più lavoro stabile e mio marito fa dei trasporti occasionali per poter dar da mangiare ai nostri figli

9 Ottobre 2012 - Andrea Ricciardi


Azienda di trasporti - Non c'è più lavoro per noi Siamo marito e moglie in comunione dei beni e titolari di una piccola azienda di trasporti Snc, la nostra azienda non ha più lavoro stabile da gennaio 2011 e mio marito fa dei trasporti occasionali per poter almeno dar da mangiare ai nostri 3 figli. Fino al 2010 abbiamo lavorato regolarmente e per questo avevamo chiesto un mutuo per poter pagare la costruzione di un magazzino che oltretutto non possiamo vendere perchè si trova in un area PIP. Abbiamo altri 2 prestiti personali e 2 finanziamenti, delle auto aziendali (che ora hanno le ganasce fiscali)... Avevamo un appartamento ma lo abbiamo venduto per saldare almeno il mutuo dello stesso e per continuare a pagare le altre varie rate nella speranza che ricominciassimo a lavorare regolarmente ma ad oggi questo non è avvenuto e ormai non riusciamo a pagare più niente [ ... leggi tutto » ]