IVA ed IRAP


Mancato versamento dell’iva » il reato è retroattivo

2 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Retroattivo il reato di mancato versamento dell'Iva entro il 27 dicembre dell'anno successivo. Questo principio è stato stabilito dalla Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 37424/2013, ha sancito che: Fra l'articolo 10-ter decreto legislativo 10 marzo 2000, numero 74, inserito dall'articolo 35, comma 7, di. 4 luglio 2006, numero 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, numero 248, entrato in vigore il 4 luglio 2006 (il quale punisce con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque non versa, entro il termine per il versamento dell'acconto relativo al periodo di imposta successivo, l'imposta sul valore aggiunto, dovuta in base alla dichiarazione annuale, per un ammontare superiore a cinquantamila Euro per ciascun periodo di imposta), e il comma 1 dell'articolo 13 decreto legislativo 18 dicembre 1997, numero 471 (che assoggetta alla sanzione amministrativa pari al trenta per cento di ogni importo non versato chiunque non esegue, [ ... leggi tutto » ]


Irap questa sconosciuta

27 Agosto 2013 - Giorgio Valli


IRAP - Imposta Regionale sulle Attività Produttive In attuazione della legge delega 23 dicembre 1996, numero 662, e in sostituzione di taluni tributi contestualmente aboliti (contributi per il servizio sanitario nazionale, Ilor, Iciap, tassa di concessione governativa sulla Partita Iva, imposta sul patrimonio netto delle imprese), il Governo ha introdotto l'imposta regionale sulle attività produttive (Irap) per mezzo del decreto legislativo 15 dicembre 1997, numero 446, la cui disciplina è stata in seguito modificata in molteplici occasioni. L'imposta regionale sulle attività produttive, introdotta a far data dal 1° gennaio 1998, è stata quindi concepita sia per dare concreta attuazione al processo di federalismo fiscale da più parti a gran voce reclamato, sia per consentire il finanziamento di determinati servizi pubblici apprestati su base locale (essenzialmente la spesa sanitaria) a carico di taluni soggetti passivi. L'Irap rappresenta un'imposta del tutto nuova, sia per il panorama nazionale che per quello degli altri [ ... leggi tutto » ]


Irap » va corrisposta anche se si utilizza una segreteria esterna

19 Aprile 2013 - Giorgio Valli


Cosa è l'IRAP L'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive, istituita dal decreto legislativo 446 del 1997, è una delle imposte più discusse. È l'unica imposta a carico delle aziende che è proporzionale al fatturato e non applicata all'utile di esercizio. Da anni è al centro di un dibattito sull'identificazione dei contribuenti soggetti al prelievo. Secondo l'articolo 3 del decreto legislativo 446/1997 sono tenuti al versamento dell'Irap: società per azioni, società a responsabilità limitata, società in accomandita per azioni; Società in nome collettivo e Società in accomandita semplice; Enti che hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di una attività commerciale; Amministrazioni pubbliche (Stato, Regioni, Province, Comuni, ecc.); Enti non commerciali residenti; Società ed enti non residenti di qualsiasi tipo; Persone fisiche esercenti attività commerciali o di lavoro autonomo ad esclusione dei soggetti rientranti nel regime dei minimi. L'ultimo punto è quello più discusso e che, non avendo trovato una soluzione [ ... leggi tutto » ]


Rimborso iva – il diritto è soggetto a decadenza

19 Settembre 2012 - Giorgio Valli


Il rimborso del credito di imposta è un diritto che il contribuente deve esercitare tempestivamente nelle forme previste dalla legge ed è questione diversa dal mero riporto di un credito nelle dichiarazioni successive. “Il potere/dovere di accertamento con metodo induttivo del tributo da parte dell'amministrazione non si estende fino a un potere/dovere di detrazione del credito IVA eventualmente maturato dal contribuente negli anni precedenti. A tal fine è, infatti, necessaria la domanda di rimborso o restituzione del credito di imposta maturato dal contribuente, da considerarsi presentata con compilazione nella dichiarazione annuale del quadro “VX”, mediante il quale si esercita formalmente il diritto” (C.Cass. sent. numero 13090 del 25 luglio 2012). [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione omessa e recupero dei crediti di imposta

13 Agosto 2012 - Giorgio Valli


Stop alla tolleranza sul recupero dei crediti di imposta se la dichiarazione è omessa C'è da dire che il fisco, fino alla data di diramazione della circolare 34/E (6 agosto 2012) si era dimostrato abbastanza tollerante riconoscendo i crediti in autotutela, a seguito di controllo dei documenti (naturalmente in assenza di imposte dovute) con la sola richiesta di una sanzione di 258 euro per la dichiarazione omessa. Adesso, in particolare nella fattispecie in cui fosse stato utilizzato in compensazione il credito risultante da una dichiarazione omessa, il contribuente dovrà prima pagare le imposte, le sanzioni, gli interessi e i compensi di riscossione, iscritti a ruolo a seguito della liquidazione automatizzata della dichiarazione presentata, e poi proporre istanza per ottenere il credito a rimborso relativo alla dichiarazione omessa. La circolare, di fatto, mette tutti i contribuenti nella condizione di chiedere e, qualora esistano i presupposti, ottenere il riconoscimento del credito, previo [ ... leggi tutto » ]