IVA ed IRAP


Omesso versamento iva oltre le soglie penali » anche se si beneficia della rateazione equitalia non si ottiene lo sconto della pena

17 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


In caso di mancato versamento dell'IVA, rateizzare il debito con Equitalia non serve per farsi scontare la pena: è necessaria, infatti, l'estinzione con l'integrale pagamento. In caso di omesso versamento IVA oltre le soglie penali, l'accoglimento del piano di rateazione, non è sufficiente per beneficiare della riduzione della pena. A tal fine, infatti, è necessario che il debito tributario sia completamente estinto. Ciò è quanto disposto dalla Corte di Cassazione, sezione penale, con sentenza 37748/14. Con la suddetta pronuncia, gli Ermellini ribadiscono, dunque, la teoria per cui l'attenuante speciale del pagamento del debito tributario non è applicabile in caso di rateizzazione del debito di imposta già iscritto a ruolo e indicato nella cartella esattoriale, perché che il riconoscimento del beneficio è subordinato all'integrale ed effettiva estinzione dell'obbligazione tributaria. Il verdetto di piazza Cavour è di particolare importanza, poiché l'omesso versamento dell'IVA, ultimamente, è commesso spesso per necessità finanziare del contribuente. [ ... leggi tutto » ]


Difficoltà economiche non escludono la responsabilità per omesso versamento iva

5 Luglio 2014 - Antonella Pedone


Sussiste il reato di omesso versamento IVA anche in casi di difficoltà economica dell'imprenditore. In materia di reati tributari, con particolare al reato di omesso versamento di IVA, previsto dall'articolo 10-ter del Decreto Legislativo del 10 marzo 2000 numero 74, la Cassazione ha affermato il principio secondo cui le precarie condizioni economiche non costituiscono di per sé sole un caso fortuito o di forza maggiore, che, ai sensi dell'articolo 45 del Codice penale, porterebbe ad escludere la punibilità o quantomeno il dolo (Cassazione, sentenza del 1 aprile 2014, numero 14953). Infatti, l'eventuale crisi di liquidità economica - nell'attività di impresa - di norma non costituisce un evento imprevedibile e come tale insuperabile, rappresentando, invece, un evento possibile, concretizzando un rischio inerente all'attività d'impresa, cui occorre far fronte tempestivamente con opportuni interventi sul cosiddetto flusso di cassa dell'azienda, quali ad esempio: tempestivi e frazionati accantonamenti; il ricorso all'acquisizione di ulteriori somme [ ... leggi tutto » ]


Servizi postali e iva » tar respinge ricorso di poste italiane dopo sentenza agcm

25 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Servizi postali e Iva » Tar respinge ricorso di Poste Italiane dopo sentenza Agcm Servizi postali: l'Antitrust (Agcm), nel 2013, a proposito dell'esenzione dell'Iva da parte di Poste Italiane, aveva sancito che la società aveva abusato della propria posizione dominante, dando un ultimatum, alla stessa, di 180 giorni, entro i quali avrebbe dovuto applicare l'imposta nei servizi postali negoziati individualmente per non discriminare i concorrenti. Ma Poste Italiane S.p.A. aveva presentato ricorso presso il Tar del Lazio. Vediamo gli sviluppi della vicenda. Servizi postali: Agcm vs Poste Italiane su applicazione Iva Centottanta giorni per applicare l'iva nei servizi postali liberalizzati e cessare l'abuso di posizione dominante con il quale sono stati discriminati i concorrenti. Era questo il tempo che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva dato a Poste Italiane al termine dell'istruttoria avviata il 6 marzo 2012. Nella riunione del 27 marzo 2013, l'Antitrust aveva infatti stabilito che [ ... leggi tutto » ]


Elusione fiscale » iva indetraibile se fatturato è troppo alto rispetto a consulenza professionale

5 Dicembre 2013 - Giorgio Valli


Infatti, l'amministrazione finanziaria può ridurre induttivamente l'importo della consulenza e circoscrivere il beneficio. Insomma, una volta contestata l'antieconomicità dell'operazione è il contribuente a dover dimostrare che il lavoro richiesto merita un compenso così alto. Questo l'orientamento della Suprema Corte espresso con la sentenza 27199/13. Che cosa si intende per elusione fiscale? L'elusione fiscale è la pratica di porre in essere un negozio giuridico, da parte di un contribuente, al solo fine di pagare meno tributi. A differenza dell'evasione fiscale, l'elusione viene ritenuta una pratica giuridicamente lecita.In Italia, IAn presenza di alcune precise circostanze, essa può incontrare lo sfavore della normativa speciale in materia fiscale. Iva ed elusione fiscale: considerazioni sulla sentenza La sezione tributaria ha dato torto a una srl che aveva emesso una fattura di 125 mila euro per consulenza fiscale. Quindi aveva portato l'Iva in detrazione. La cosa non è quadrata all'ufficio che ha ritenuto l'importo della prestazione [ ... leggi tutto » ]


Omesso versamento iva – reato anche per l’anno 2005

4 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Il reato di omesso versamento dell'IVA, di cui all'articolo 10 ter D.lg. numero 74/2000, sussiste anche per le somme relative all'anno 2005 La Cassazione a Sezioni Unite ha ritenuto che il reato di omesso versamento di IVA (previsto dall'articolo 10 ter del Decreto Legislativo numero 74/2000, entrato in vigore il 4 luglio 2006), è applicabile anche alle omissioni dei versamenti IVA relativi all'anno 2005 (Cassazione, Sezioni Unite, sentenza del 12 settembre 2013, numero 37424). Il problema è stato affrontato sotto diversi profili e precisamente: la possibile violazione del divieto di irretroattività della legge penale (l'articolo 10 ter, infatti, è entrato in vigore il 4 luglio 2006) la possibile violazione del principio del ne bis in idem e di specialità (l'omesso versamento dell'IVA, infatti, costituisce anche un illecito amministrativo, per cui, in base ai suddetti principi, lo stesso fatto, essendo già sanzionato in via amministrativa, non potrebbe anche essere punito penalmente). [ ... leggi tutto » ]