recupero crediti - domande e risposte


Recupero crediti minaccioso nei confronti di un grande debitore

2 Novembre 2012 - Lilla De Angelis


Tartassato dal recupero crediti per i miei debiti che non posso rimborsare Sono tartassato forse anche giustamente dai recupero crediti per aumento debiti accumulati. Finche si è potuto ho pagato ma nell'ultimo anno non riesco più a pagare i miei prestiti che sono tanti e nel totale ammontano tra carte di credito prestiti e finanziamenti circa a 35 mila euro. Adesso sono tartassato dai recupero crediti che mi minacciano che se non pago mi faranno causa o mi pignoreranno tutto quello che ho,anche se adesso non ho più casa perché l'ho venduta già due anni fa per problemi famigliari e i soldi non ce l'ho piu. Ho solo le macchine la mia e quella di mia moglie intestate a me e la busta paga che per altro lavoro solo io in quanto mia moglie ha avuto dei problemi e non lavora,io non sto a raccontarvi tutti i problemi che ho [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti per finanziamento e la strategia della tensione

30 Ottobre 2012 - Lilla De Angelis


Recupero crediti - Ho appuntamento domani per un finanziamento non rimborsato Ho appuntamento domani con il recupero crediti per un finanziamento non rimborsato. Mi hanno chiesto, come unica possibilità di composizione bonaria, cambiali per un ammontare di circa 40000 euro e il termine ultimo è la fine del mese. Altrimenti depositano gli atti in tribunale e rischiamo il pignoramento della casa. Infatti, sul contratto c'è anche la firma di mia moglie che è proprietaria della casa (ma abbiamo la separazione dei beni). Ci sono altre possiblità di restituzione del prestito meno rischiose? C'è la possibilità di scendere a patti con l'azienda finanziaria direttamente (fin'ora non li ho mai sentiti)? Rischio la casa di mia moglie veramente? Il recupero crediti e la strategia della tensione La cifra di 40000 euro è una cifra considerevole, che effettivamente espone al rischio di esproprio. Sua moglie è garante o coobbligata (avendo firmato il contratto [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti – minaccia decreto ingiuntivo per 500 euro

29 Ottobre 2012 - Chiara Nicolai


Prestiti personali non pagati e recupero crediti Da circa un anno ho perso il lavoro, ma ho 2 prestiti personali in corso e una carta di credito che ho pagato sempre molto puntuale, ma da qualche mese, diciamo circa 6 mesi, non riesco più a pagare. Nel senso che se ne pago uno non riesco a pagare l altro. Ricevo continue minacce telefoniche da parte delle società di recupero crediti di Santander, Compass è un po' più tranquilla. Oggi ultima chiamata da Santander era l'avvocato dicendo che a breve ci sarà una causa in tribunale e che li racconterò al giudice i miei problemi. Calcolando che sono nullatenente, disoccupata separata, davvero fanno delle cause per 500 euro? E' possibile far capire a questa gente che io voglio pagare anche se in ritardo? Comunque sto pagando, non credo che alzare sti macelli porti a qualcosa. Le società di recupero crediti adottano [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e telefonate per sovraindebitamento con finanziarie

26 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Sovraindebitato con finanziarie e recupero crediti Non ho conto corrente né case né auto-moto intestate: sono residente dai miei, pensionati, che vivono anche loro in affitto: cosa devo aspettarmi nel peggiore dei casi per i tanti debiti che non posso più pagare? Sono sovraindebitato con finanziarie e tasse per migliaia di euro perché 2 anni fa rimasi senza lavoro. Ora lavoro a partita Iva (emetto fatture e ricevo un assegno mensile) giusto per pagare un affitto (in una casa arredata) e mantenere la famiglia (moglie e figlio a carico). Telefonate recupero crediti Può aspettarsi che riprendano le telefonate da parte degli addetti delle società di recupero crediti a cui i suoi crediti sono stati ceduti. [ ... leggi tutto » ]


Separazione dei beni per evitare recupero crediti da estero

25 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Recupero crediti da Ungheria - Troppo tardi per ricorrere a separazione dei beni? Mia moglie è ungherese e abbiamo scoperto in questi giorni che è stata vittima di una truffa da parte di suo padre, il quale le ha intestato delle quote di una società a sua insaputa (non per farle del bene, dati i pessimi rapporti). Ne siamo venuti a conoscenza perché il fisco magiaro ha addebitato 28.000 euro circa sul conto che mia moglie conserva in Ungheria (per tasse non pagate, supponiamo, più eventuali sanzioni). Al di là delle vicende processuali che sicuramente ci saranno, vorrei sapere cosa rischio io in Italia? Abbiamo un conto corrente con i nostri risparmi, siamo in affitto e non abbiamo auto, ma abbiamo due figli e non poter accedere al conto mi terrorizza; possono "bloccarci" il conto? Ci converrebbe ritirare tutti i risparmi? In questo caso ci sono alternative a metterli sotto [ ... leggi tutto » ]