mutui casa - domande e risposte


Mutui, ma conviene davvero rinegoziare?

18 Settembre 2008 - Antonio Scognamiglio


Sarà tutt'altro che facile capire qual è la via migliore per superare l'emergenza del caro rate. Per chi negli anni scorsi ha contratto un mutuo a tasso variabile (in ogni caso entro il 28 maggio 2008) attratto dal basso costo del denaro e oggi si trova a fare i conti con la forte ascesa delle rate mensili innescata dalla Bce a partire dal 2005, non sono certo le opzioni a mancare. Ma il calcolo della convenienza fra i diversi strumenti a disposizione - dalla sostituzione tout court alla portabilità introdotta nel 2007 dal cosiddetto decreto Bersani alla rinegoziazione prevista dalla Convenzione Abi-Tesoro sulla scorta del decreto Tremonti (Dl 93 del 2008) - si presenta piuttosto complesso. Il fattore finanziario è soltanto uno degli elementi che imutuatari dovranno tenere in considerazione. Se, infatti, il meccanismo di scomputo del surplus maturato in seguito alla crescita dei tassi d'interesse può comportare - nella [ ... leggi tutto » ]


In merito alla rinegoziazione “tremonti”, ho utilizzato il mutuo per l’acquisto di un azienda agricola con l’abitazione principale

17 Settembre 2008 - Piero Ciottoli


“salve, in merito alla rinegoziazione “Tremonti”, ho utilizzato il mutuo per l'acquisto di un azienda agricola con l'abitazione principale, ma non ci abito perchè non sono riuscito a ristrutturarla. Rientro comunque nella convenzione? Grazie” Commento di luca | Mercoledì, 17 Settembre 2008 La legge Tremonti prevede la possibilità di rinegoziare secondo l'accordo agli intestatari di mutui per acquisto di prima casa. Se la tua non è prima casa non rientri nell'accordo. Questo non significa che la tua banca non possa estendere a te l'accordo, siginifica solo che NON È OBBLIGATA a farlo. Ti conviene informarti presso la tua banca lasciando intendere tra le righe che ti informi presso di loro, ma che sei pronto a cercare un'altra soluzione (surroga o sostituzione con altro istituto di credito). Commento di PromotoreMutui | Mercoledì, 17 Settembre 2008 [ ... leggi tutto » ]


Sto sostituendo con la unipol il mutuo prima casa stipulato nel 2004

17 Settembre 2008 - Piero Ciottoli


“sto rinegoziando (tramite surroga) con la Unipol il mutuo prima casa stipulato nel 2004 con la Carit. Vorrei sapere se devo pagare le spese notarili chiestemi dalla Unipol (mille euro); inoltre siccome i mutui stipulati nella stessa data della compravendita sono due (uno di accollo del mutuo del costruttore e l'altro un mutuo prima casa normale) vorrei sapere se posso, in sede di surroga, accorparli in un unico mutuo il cui valore è dato dalla somma dei valori residui dei due vecchi mutui. grazie” Commento di alessandro | Giovedì, 11 Settembre 2008 Con ogni probabilità non stai “surrogando”, ma “sostituendo” il tuo mutuo. Non è infatti prevista, dalla normativa della surroga, la possibilità di “riunire” due mutui. Se sostituisci, nei fatti vai ad estinguere i due mutui precedenti e ne fai uno nuovo con le caratteristiche che vuoi. Però paghi le spese notarili. Se invece vuoi surrogare i due mutui [ ... leggi tutto » ]


Con la nuova legge tremonti per la rinegoziazione del mutuo è possibile aumentare il mutuo e quindi prenderci altri soldi?

11 Settembre 2008 - Piero Ciottoli


Con la nuova legge tremonti x la rinegoziazione del mutuo è possibile aumentare il mutuo e quindi prenderci altri soldi visto che comunque le rate mensili da pagare mensili diminuirebbero? Commento di Beby | Giovedì, 11 Settembre 2008 Ciao Beby. Per ottenere nuova liquidità aggiuntiva non va bene né la “legge Tremonti”, né la surroga. Il solo modo è fare un mutuo di “sostituzione più liquidità”. Un nuovo mutuo che estingue il precedente e di importo più alto (con tutte le spese accessorie). Il decreto Tremonti prevede solo il cambiamento della rata, ma il piano di ammortamento rimane quello in essere (si crea solo un altro debito “a parte” con la differenza tra quanto avresti dovuto versare secondo il piano di ammortamento originario e qaunto effettivamente versi; debito che poi andrà saldato alla fine con rate uguali a quelle che paghi di mutuo). Quindi, mi spiace, ma niente liquidità aggiuntiva. [ ... leggi tutto » ]


Come si restituiscono i soldi finiti sul conto di debito nella rinegoziazione tremonti

11 Settembre 2008 - Piero Ciottoli


Avrei due domande da porre, su aspetti della rinegoziazione del mutuo ipotecario, secondo la legge Tremonti, che mi sono poco chiari. 1) Come si restituiscono i soldi finiti sul conto di debito 2) Quanto può durare l'ulteriore fase di rimborso Grazie Commento di luca morelli | Giovedì, 11 Settembre 2008 Cominciamo dalla modalità di restituzione degli importi differenziali fra mutuo a tasso fisso convenzionale e mutuo a tasso variabile effettivo. Se alla scadenza originaria del mutuo vi sono ancora somme a debito, ipotesi molto probabile, queste si trasformano a loro volta in un mutuo, di rata uguale a quella rinegoziata e al tasso minore tra quello previsto dal prestito originario e quello rinegoziato. Sul conto vengono anche addebitati interessi annui calcolati sulla base dell'Eurirs 10 anni (parametro finanziario che serve per i mutui a tasso fisso) aumentato dello 0,50%. Ai valori attuali significa circa il 5,5%. Le banche hanno però [ ... leggi tutto » ]