nozioni di base su mutui affitti e leasing


Il rent to buy e l’affitto con riscatto » ecco quali sono le più gettonate alternative al mutuo

16 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Il rent to buy come alternativa al mutuo In questi tempi di recessione e crisi economica, accedere ai finanziamenti per l'acquisto della prima casa è divenuta ormai un'impresa. Sono sempre meno le banche che concedono il mutuo e gli italiani stanno scoprendo vie alternative per acquistare un immobile. Scopriamo il rent to buy. Negli utlimi anni è stata forte la crescita delle formule di compravendita alternative, genericamente definite rent to buy. Il fenomeno, non quantificabile con dati ufficiali, è alimentato dai costruttori, che provano così a muovere lo stock di invenduto, e dalle difficoltà delle famiglie ad accedere a un mutuo e quindi condurre un acquisto tradizionale. Non solo, certo: perché c'è anche chi ad esempio sceglie di cambiar casa nell'attesa di vendere la vecchia abitazione. L'idea alla base del rent to buy è quella di un contratto di locazione sul quale si innesta, con varie modalità, un contratto di [ ... leggi tutto » ]


Prestito vitalizio ipotecario: il ritorno di fiamma » la nuova proposta presentata in parlamento

9 Luglio 2014 - Giuseppe Pennuto


Sta tornando in auge l'istituto del prestito vitalizio ipotecario, già esistente nella nostra normativa, con una proposta di riforma avviata da parte del Ministero dello sviluppo economico Il prestito vitalizio ipotecario è una particolare forma di finanziamento senza rate che consente alle persone anziane, con più di 65 anni, se proprietarie di immobili, di ottenere denaro liquido ipotecando una parte dell'immobile posseduto. Il prestito vitalizio ipotecario, nato in Gran Bretagna nel 1999 e poi diffusosi in tutto il mondo anglosassone, è stato introdotto in Italia con la Legge numero 248 del 2005. La formula costituisce un'alternativa alla nuda proprietà, la quale consente alla persona anziana di ricevere denaro mentre è in vita, sfruttando il possesso della propria casa, ma privando eventuali eredi di qualsiasi diritto su quella proprietà. Questo tipo di prestito è un finanziamento a lungo termine assistito da ipoteca di primo grado, ovvero emessa per prima rispetto a [ ... leggi tutto » ]


Mutuo con tassi di interesse al limite dell’usura » la clausola di salvaguardia che protegge le banche

7 Luglio 2014 - Gennaro Andele


Mutuo con tassi di interesse che superano la soglia di usura: in aiuto delle banche la famigerata clausola di salvaguardia. Le banche sostengono che il tasso di mora, ovvero l'interesse aggiuntivo da pagare in caso di ritardo nel versamento della rata, non deve essere sommato al tasso pattuito nel contratto di mutuo ai fini dello sforamento del tasso usurario. Questo principio, purtroppo, continua a trovare conferme nelle aule di tribunale. Stando infatti all'orientamento giurisprudenziale prevalente, l'istituto di credito è obbligato a restituire tutti gli interessi solo se quelli di mora sono usurari. Ma, attenzione, anche in questo caso la restituzione non è automatica. Prima di chiedere la restituzione alle banche degli interessi pagati, infatti, è bene verificare infatti che nel contratto sottoscritto non sia stata inserita la clausola di salvaguardia. Se la stesassa non è stata inserita nel contratto il problema relativo alla definizione o meno del tasso usurario continua [ ... leggi tutto » ]


Mutui » tassi usurari? ecco come difendersi

4 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Mutui a tassi usurari: i consumatori si preparano alla guerra contro gli istituti di credito. Vi forniamo qualche dritta per evitare e combattere questo fenomeno. Anche a causa della crisi, negli ultimi anni gli istituti di credito hanno concesso pochissimi finanziamenti a prezzi molto elevati. Le cause portate avanti da diverse associazioni dei consumatori hanno infatti fatto emergere l'abitudine delle banche di superare, con una frequenza preoccupante, i tassi usurari fissati ogni tre mesi dalla Banca d'Italia. Molti consumatori hanno già ottenuto rimborsi e altri si preparano a scendere in campo, assistiti da un'associazione di categoria o da uno studio legale. Per verificare se il proprio tasso non sfora i limiti previsti per legge, in termini di usura, bisogna analizzare diversi parametri. Il primo passo da compiere è chiedere al proprio istituto di credito un estratto conto e il rendiconto delle rate relativo al proprio finanziamento, che l'istituto è obbligato [ ... leggi tutto » ]


Mutuo: conosci i tuoi diritti » ecco come contestare le scorrettezze

3 Luglio 2014 - Gennaro Andele


Obiettivo dell'articolo è spiegare al consumatore come, in caso di sottoscrizione di un mutuo, poter contestare le scorrettezze della banca e far valere i propri diritti. È diritto del consumatore avere tutte le informazioni sul mutuo prima di fare la scelta definitiva. E' bene chiedere sempre il prospetto Esis, un modulo europeo standardizzato, che riporta le informazioni più importanti e include anche il Taeg. Se, per ottenere il mutuo, la banca vi obbliga ad aprire un conto corrente presso di lei, compie una pratica scorretta in base al Codice del Consumo ed è vostro diritto opporvi: non c'è alcun problema a pagare le rate del mutuo tramite un addebito diretto (Rid) sul vostro attuale conto. Se è necessario sottoscrivere una polizza vita, la banca deve obbligatoriamente fornite due preventivi di due compagnie assicurative con cui l'istituto di credito non ha accordi commerciali. Ricordiamo, inoltre, che si hanno 10 giorni lavorativi [ ... leggi tutto » ]