dichiarazione dei redditi


Strano ma vero » al trasfertista non può essere riconosciuta un’indennità di trasferta

19 Marzo 2016 - Tullio Solinas


Si indica come trasfertista il lavoratore che svolge la propria attività abitualmente (e non prevalentemente) in cantieri esterni sempre variabili e diversi e mai presso la sede della società o presso suo altro stabilimento. La normativa vigente dispone che le indennità e le maggiorazioni di retribuzione spettanti ai trasfertisti, anche se corrisposte con carattere di continuità, concorrono a formare il reddito, assoggettabile a contribuzione previdenziale, nella misura del 50 per cento del loro ammontare. In tale evenienza la retribuzione imponibile comprende integralmente quanto corrisposto ai trasfertisti, in quanto correlato alla causa tipica e normale del rapporto. Per costoro non deve parlarsi propriamente di indennità di trasferta, bensì di retribuzione per le attività lavorative che comportino un continuo movimento del dipendente per raggiungere, con mezzi di solito messi a disposizione dal datore di lavoro, località diverse, determinabili sulla base delle opere da eseguire. Questa la precisazione fornita dai giudici della Corte [ ... leggi tutto » ]


Il rimborso al contribuente del credito indicato nella dichiarazione dei redditi deve essere disposto automaticamente dall’amministrazione

18 Marzo 2016 - Giorgio Valli


L'esposizione di un credito d'imposta nella denuncia dei red­diti fa sì che non occorra, da parte dei contribuente, al fine di ottenerne il rimborso, alcun altro adempimento, dovendo solo attendere che l'Amministrazione finanziaria eserciti, sui dati esposti in dichiara­zione, il potere-dovere di controllo secondo la procedura di liquida­zione delle imposte, ovvero, ricorrendone i presupposti, secondo lo strumento della rettifica della dichiarazione. Una volta che il credito si sia consolidato, l'Amministrazione è tenuta ad eseguire il rimborso e il relativo credito dei contribuente è soggetto alla ordinaria prescrizione decennale. Così hanno stabilito i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 5172/16. [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – la sostituzione della vasca in doccia o con altra vasca dotata di sportello apribile non dà diritto alla detrazione fiscale del 50%

3 Marzo 2016 - Giorgio Valli


Dichiarazione dei redditi - Detrazioni per prestazioni di mesoterapia, ozonoterapia e grotte di sale Non tutte le prestazioni rese da un medico o sotto la sua supervisione sono ammesse alla detrazione in dichiarazione dei redditi, ma solo quelle di natura sanitaria, rispondenti a trattamenti sanitari qualificati che, in quanto finalizzati alla cura di una patologia, devono essere effettuati da medici o da personale abilitato dalle autorità competenti in materia sanitaria. Ad esempio, non sono detraibili le spese sostenute per prestazioni non necessarie per un recupero alla normalità sanitaria e funzionale della persona, ma tese semplicemente a rendere più gradevole l'aspetto personale. In tal senso, la detrazione è esclusa, ad esempio, per le prestazioni di chirurgia estetica o di medicina estetica non conseguenti ad incidenti, malattie, o malformazioni congenite, anche se effettuate da personale medico o sotto la sua supervisione. In particolare, è riconosciuta la possibilità di eseguire prestazioni chiroterapiche presso [ ... leggi tutto » ]


Imposte dichiarate e non versate – nessun avviso bonario prima della cartella esattoriale

21 Febbraio 2016 - Roberto Petrella


Quando dai controlli automatici eseguiti dall'Agenzia delle entrate emerge un risultato diverso rispetto a quello indicato nella dichiarazione, ovvero dai controlli eseguiti dall'ufficio, emerge un'imposta o una maggiore imposta, l'esito della liquidazione (avviso bonario o comunicazione di irregolarità) è comunicato al contribuente o al sostituto d'imposta per evitare la reiterazione di errori e per consentire la regolarizzazione degli aspetti formali. Qualora a seguito della comunicazione il contribuente o il sostituto di imposta rilevi eventuali dati o elementi non considerati o valutati erroneamente nella liquidazione dei tributi, lo stesso può fornire i chiarimenti necessari all'amministrazione finanziaria entro i trenta giorni successivi al ricevimento della comunicazione. Va escluso l'obbligo da parte dell'Ufficio della preventiva comunicazione di irregolarità prima dell'invio della cartella esattoriale quando non residuano incertezze sugli aspetti rilevanti della dichiarazione, in pratica quando si tratta di imposte dichiarate dallo stesso contribuente e non versate. L'avviso bonario o comunicazione di irregolarità è [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – detraibile il 50% dell’lva corrisposta al costruttore per l’acquisto di unità immobiliari di classe energetica a o b

25 Dicembre 2015 - Lilla De Angelis


Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, si detrae dall'imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, il 50 per cento dell'importo corrisposto per il pagamento dell'imposta sul valore aggiunto in relazione all'acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2016, di unità immobiliari a destinazione residenziale, di classe energetica A o B ai sensi della normativa vigente, cedute dalle imprese costruttrici delle stesse. La detrazione di cui al precedente periodo è pari al 50 per cento dell'imposta dovuta sul corrispettivo d'acquisto ed è ripartita in dieci quote costanti nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d'imposta successivi. E' quanto previsto dal comma 56, articolo 1, della legge di stabilità 2016. [ ... leggi tutto » ]