sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


Non si può contestare il buon funzionamento del sistema di rilevazione del traffico telefonico solo sulla base degli importi esorbitanti addebitati in bolletta

4 Gennaio 2016 - Giovanni Napoletano


Deve presumersi il buon funzionamento del sistema di rilevazione del traffico telefonico per telefonia fissa mediante i contatori centrali delle società telefoniche, le cui risultanze fanno piena prova del traffico addebitato, in difetto di contestazione da parte dell'utente. Se il buon funzionamento è contestato, costituisce onere della società esercente il servizio di telefonia offrire la prova dell'affidabilità dei valori registrati da contatori funzionanti. In ogni caso, il cliente è ammesso a provare che non gli sono addebitabili gli scatti risultanti dalla corretta lettura del contatore funzionante, ma dovrà allegare circostanze che univocamente autorizzino a presumere che sia avvenuta una utilizzazione esterna della linea nel periodo al quale gli addebiti si riferiscono. Non è sufficiente a tale scopo dimostrare che il traffico telefonico appaia di entità straordinaria rispetto ai livelli normali, né che sia diretto verso destinazioni inusuali, ma è necessario anche che possa escludersi che soggetti diversi dal titolare dell'utenza, [ ... leggi tutto » ]


Il fornitore di acqua luce e gas non può procedere al distacco se nel frattempo il cliente moroso ha saldato il debito

24 Dicembre 2015 - Giovanni Napoletano


Il contratto di utenza di energia elettrica è inquadrabile nello schema del contratto di fornitura e pertanto la clausola contrattuale che prevede la facoltà del fornitore di sospendere l'erogazione di energia elettrica nel caso di ritardato pagamento, anche di una sola bolletta, rappresenta una specificazione contrattuale e costituisce quindi una reazione all'inadempimento dell'utente. Ne consegue che la sospensione della fornitura è legittima solo finché permane l'inadempimento dell'utente e che detta sospensione, se attuata quando ormai l'utente ha pagato il suo debito, costituisce inadempimento contrattuale e obbliga perciò il fornitore al risarcimento del danno, a meno che non sia fornita la prova che tale inadempimento è stato determinato da causa non imputabile al fornitore, ovvero, nella specie, dalla ignoranza incolpevole dell'avvenuto pagamento. La mancata conoscenza del pagamento da parte dello specifico ufficio addetto alla sospensione e riattivazione del servizio, essendo un fatto interno alla società fornitrice del servizio di erogazione di [ ... leggi tutto » ]


Cosa venduta – differenze fra garanzia per i vizi e garanzia di buon funzionamento

15 Dicembre 2015 - Annapaola Ferri


La disciplina della garanzia per vizi della cosa venduta pone il venditore in una situazione non tanto di obbligazione, quanto di soggezione rispetto all'iniziativa del compratore, intesa alla modifica del contratto od al suo annullamento: il compratore non dispone di un'azione di esatto adempimento per ottenere dal venditore l'eliminazione dei vizi della cosa venduta, rimedio che gli compete solo in particolari ipotesi di legge (garanzia di buon funzionamento, vendita di beni di consumo) o qualora il venditore si sia specificamente impegnato alla riparazione del bene. La denuncia dei vizi della cosa venduta non richiede necessariamente una dettagliata esposizione dei vizi, consistendo la finalità della denuncia nel mettere il venditore sull'avviso in ordine alle intenzioni del compratore e, contemporaneamente, nel consentirgli di verificare tempestivamente la veridicità della doglianza. Ne deriva che una denuncia, sia pure generica, può esser idonea a detto fine, ove con essa il venditore sia reso edotto che [ ... leggi tutto » ]


I rischi che corre il danneggiato quando non accetta l’offerta della compagnia di assicurazione e agisce in giudizio

6 Dicembre 2015 - Eleonora Figliolia


I danni causati dai sinistri con soli danni a cose hanno natura patrimoniale, i danni causati dai sinistri che abbiano causato lesioni personali o il decesso possono avere sia natura non patrimoniale che natura patrimoniale. Si ha questa seconda eventualità quando il danno alla persona abbia provocato un'immediata lesione del suo patrimonio. Ha indubbiamente natura patrimoniale il danno da lucro cessante, che viene identificato nel danno da effettiva riduzione del reddito in conseguenza del sinistro che è causato dalla riduzione o dalla perdita della capacità lavorativa specifica (che può essere temporanea o permanente). Hanno inoltre natura di danno patrimoniale (emergente) le spese mediche e le spese di cura, con l'assistenza di una badante. Tutte queste voci di danno ineriscono alla persona in quanto prospettate come conseguenza delle lesioni personali sofferte dal danneggiato; sono pertanto danni alla persona di natura patrimoniale. Sono, invece, danni a cose di natura patrimoniale quelli relativi [ ... leggi tutto » ]


Ribadita la nullità del contratto 4 you con concessione ai clienti di mutuo per acquisto di prodotti finanziari di banca 121 (poi confluita in banca monte dei paschi di siena)

24 Novembre 2015 - Giovanni Napoletano


Contrasta con i principi generali di tutela del risparmio e l'incoraggiamento delle forme di previdenza anche privata, quello perseguito mediante un contratto atipico fondato sullo sfruttamento delle preoccupazioni previdenziali del cliente da parte degli operatori professionali mediante operazioni negoziali complesse di rischio e di unilaterale riattribuzione del proprio rischio d'impresa, in ordine alla gestione di fondi comuni comprendenti anche titoli di dubbia o problematica redditività nel proprio portafoglio, in capo a colui a cui il prodotto è stato espressamente presentato come rispondente alle sue esigenze di previdenza complementare, quale piano pensionistico a profilo di rischio molto basso e con possibilità di disinvestimento senza oneri in qualunque momento. Pertanto, è nullo il contratto atipico il quale, consista, tra l'altro, nella concessione di un mutuo, di durata ragguardevole, all'investitore destinato all'acquisto di prodotti finanziari della finanziatrice ed in un contestuale mandato alla banca ad acquistare detti prodotti anche in situazione di potenziale [ ... leggi tutto » ]