sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


In tema di assicurazione la prescrizione decorre dalla richiesta di risarcimento

25 Giugno 2015 - Eleonora Figliolia


In tema di assicurazione, alla norma generale dettata dal codice civile, secondo la quale la prescrizione stessa comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere, viene apportata deroga con il principio giuridico secondo il quale la sospensione del termine di prescrizione si verifica non già con la denuncia del sinistro, bensì con la comunicazione, all'assicuratore, della richiesta di risarcimento proposta dal danneggiato. Tale comunicazione è efficace anche se proviene dallo stesso danneggiato, o, addirittura, da un terzo. Questo il concetto ribadito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 12897/15. [ ... leggi tutto » ]


Ordina un modello di autovettura ma il concessionario gli propone un allestimento diverso – l’acquirente ha diritto al doppio della caparra versata

25 Giugno 2015 - Ludmilla Karadzic


Può capitare di sottoscrivere, presso un concessionario, un contratto per la fornitura una autovettura con allestimento completo di determinati e specifici accessori e versare contestualmente un caparra a fronte dell'ordine effettuato. Può accadere che, successivamente, il venditore riferisca di non potere adempiere all'ordine in quanto il modello acquistato non è più in produzione e proponga una nuova una vettura priva degli optional richiesti in sede di stipula del contratto. La domanda che ci si pone è se, non essendo interessato al modello diverso, l'acquirente rifiutasse la nuova offerta, egli ha diritto alla restituzione della sola caparra o al doppio della caparra versata. Al quesito hanno risposto i giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 12938/25, con la quale è stato sancito che la compravendita può avere ad oggetto anche cose determinate solo nel genere, o cose da costruire, serbando integra la propria validità. Se la proposta di acquisto è formulata in [ ... leggi tutto » ]


Contratto assicurativo per infortuni – vessatoria la clausola contrattuale che demanda il contenzioso sul grado di invalidità ad un collegio medico arbitrale

24 Giugno 2015 - Giovanni Napoletano


In un contratto assicurativo per infortuni, concluso sulla base di condizioni generali predisposte dall'assicuratore, si deve considerare vessatoria e, dunque, inefficace, la clausola espressamente qualificata come di arbitrato irrituale, la quale, nel prevedere che le controversie sul grado di invalidità permanente e sui criteri di indennizzabilità siano demandate ad un collegio medico di tre membri, di cui uno ciascuno da nominarsi dai contraenti ed il terzo da un soggetto estraneo, stabilisca che le spese relative alla nomina e remunerazione del membro da nominarsi da ciascuna parte per l'intero e quelle del terzo per metà siano a carico di ognuno dei contraenti (e, quindi, per quanto gli compete, del consumatore); e che il collegio arbitrale può rinviare ad epoca da definirsi l'accertamento definitivo del grado di invalidità permanente, con la sola possibilità di una provvisionale sull'indennizzo. La vessatorietà della clausola è dovuta al fatto che essa prevede una deroga alle competenze [ ... leggi tutto » ]


Cancellazione volo e mancata assistenza a terra – per il passeggero risarcimento minimo

11 Giugno 2015 - Giovanni Napoletano


Diversamente dal diritto del passeggero alla compensazione pecuniaria, l'obbligo di assistenza a terra in favore del passeggero, in caso di significativi ritardi o di cancellazione del volo, sussiste anche nel caso in cui il ritardo o la cancellazione siano dovuti ad eventi eccezionali non imputabili al vettore. La validità di tale affermazione trova riscontro nella giurisprudenza della Corte di Giustizia europea, che ha correttamente evidenziato come nei regolamenti vigenti non vi è alcuna disposizione che riconosca, una distinta categoria di eventi «particolarmente eccezionali, tali da liberare il vettore da tutti i suoi obblighi. La ricorrenza di circostanze eccezionali, come uno sciopero nazionale, è idonea unicamente ad esonerare il vettore dall'obbligo di corrispondere la compensazione pecuniaria, non anche a liberarlo dall'obbligo di prestare assistenza ai passeggeri. Integra una palese violazione degli obblighi connessi, la compagnia aerea, che non si preoccupa, in occasione dell'annullamento di numerosi voli in seguito ad uno sciopero [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento per sinistri in danno di persone residenti in italia avvenuti in ambito comunitario

8 Giugno 2015 - Giuseppe Pennuto


In base al Codice delle assicurazioni, l'impresa di assicurazione, che intenda operare in uno dei paesi membri, deve comunicare, ai centri di informazione di tutti gli Stati membri, il nome e l'indirizzo del proprio mandatario per la liquidazione dei sinistri designato in ciascuno Stato membro. Il mandatario risiede o è stabilito nel territorio dello Stato membro per il quale è designato e si rivolge agli aventi diritto al risarcimento nella lingua ufficiale dello Stato membro di residenza degli stessi. Il mandatario, che può operare per conto di una o più imprese di assicurazione, acquisisce tutte le informazioni necessarie ai fini della liquidazione dei sinistri e adotta tutte le misure necessarie per gestire la liquidazione stessa. La nomina del mandatario non esclude la facoltà per il danneggiato di rivolgere la richiesta di risarcimento direttamente al responsabile del sinistro ovvero anche all'impresa di assicurazione con la quale è assicurato il veicolo il [ ... leggi tutto » ]