sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Multa » agente può elevarla dal computer senza compilare verbale

7 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Un agente di polizia ha la possibilità di elevare la multa dal computer senza dover per forza redigere il verbale. L'originale della multa elevata al trasgressore, può essere costituito dal file creato direttamente dal pc del comando, senza dover per forza prima passare per il documento cartaceo, a condizione che la contestazione immediata dell'addebito al trasgressore sia impossibile. Inutile, quindi, correre dietro la macchina, quando ciò sia impossibile, e staccare il classico fogliettino con la multa. L'agente contravventore, quindi, può, in un momento successivo e comodamente dal proprio ufficio, redigere un verbale di accertamento di infrazioni stradali già in forma digitale ed automatizzata senza quindi prima compilare l'originale cartaceo. Questa prassi, però, è consentita solamente nei casi in cui non si possa procedere alla contestazione immediata dell'addebito al trasgressore, come, ad esempio, quando questi proceda a una velocità così elevata da rendere impossibile un inseguimento. Ciò è quanto si evince [ ... leggi tutto » ]


Autovelox posizionato dopo l’incrocio stradale » il limite di velocità va ripetuto oppure la multa è nulla

22 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


L'autovelox scatta dopo l'incrocio, ma il segnale del limite di velocità non è ripetuto: la multa è nulla. Non è valida la multa per eccesso di velocità se l'autovelox è posto dopo un incrocio ed il cartello contenente la prescrizione non è ripetuto. Questo, in sintesi, l'orientamento della Corte di cassazione, espresso con la sentenza 11018/2014. Flash fatale, quello dell'autovelox: l'automobilista è beccato a pigiare troppo il piede sull'acceleratore, lungo una strada statale, toccando i 60 chilometri orari, nonostante il limite fissato a 50 chilometri orari. Ma, nonostante tutto, la sanzione viene annullata. Significativo il fatto che il segnale del limite di velocità fosse piazzato solo prima dell'incrocio, e non anche dopo, dove invece era collocato l'autovelox. La sentenza era di una banalità sconcertante: difficile credere che si arrivi fino in Cassazione per sentir affermare che un segnale va ripetuto se si vuole che l'obbligo o il divieto che contiene [ ... leggi tutto » ]


Multa pagata in misura ridotta » escluse le spese postali: dietrofront della cassazione

7 Maggio 2014 - Giuseppe Pennuto


Quante volte è capitato: si sbagliava per pochi euro il pagamento della multa e ci si ritrovava con una cartella esattoriale di centinaia di euro. Ma non era la classica cartella esattoriale pazza. Il Codice della strada, infatti, stabiliva che, se il pagamento non era completo fino all'ultimo centesimo, valeva solo come acconto e quindi, se non si capiva l'errore e si rimediava entro 60 giorni, scattava il raddoppio previsto come per chi non pagava affatto la multa. Una storia assurda e datata, spesso denunciata, ma che aveva lasciato le istituzioni nella più totale indifferenza. Ma ora, una pronuncia della Corte di Cassazione, pare aver rivoluzionato la questione. Con la sentenza 9507/14, infatti, gli Ermellini hanno chiarito che chi paga bene la sanzione e sbaglia solo perché si perde nella giungla delle spese di accertamento e notifica va considerato in regola. Il caso su cui hanno deciso i giudici è [ ... leggi tutto » ]


Multa da autovelox » se il limite è sforato di poco è nulla

6 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Multa elevata con dispositivo autovelox: se la differenza tra il limite di velocità e l'andatura effettiva del trasgressore è minima la sanzione può essere annullata. Una multa rilevata con apparecchiature di controllo elettronico della velocità come l'autovelox, infatti, può essere annullata quando lo scarto tra l'andatura effettivamente tenuta dall'automobile e il limite di velocità sul tratto di strada interessato è minimo. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Giudice di Pace di Gallarate con sentenza 267/14. Con la pronuncia citata, è stato sancito un principio nuovo e, per certi versi, rivoluzionario in tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada. Nel caso in esame, un automobilista si era visto elevare una multa per aver superato il limite di velocità soltanto di 1 Km/h. Così, il giudice di merito ha accolto l'opposizione alla sanzione, chiarendo che, quando la violazione amministrativa è di “lieve entità” la sanzione si considera sproporzionata. In [ ... leggi tutto » ]


Multe » estinte anche senza pagare le spese di notifica

2 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Stop alle cartelle esattoriali da centinaia di euro per multe stradali pagate senza aggiungere l'intero importo delle spese postali o di accertamento. Questo principio è stato espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza 9507/14. È la nuova linea tracciata dalla Seconda sezione civile della Cassazione, con la sentenza numero 9507/14, Il caso su cui hanno deciso i Supremi Giudici è veramente border line: si parla, infatti, di una cartella esattoriale di 150,82 euro per non averne pagati 3,25. Questa, la spesa sostenuta dalla Polizia municipale per inviare la raccomandata con cui il destinatario del verbale veniva avvisato che c'era stato un mancato recapito. Così, il plico tornava all'ufficio postale, dove si considerava notificato dopo 10 giorni di giacenza. Si tratta, comunque, di casi non rari. Purtroppo, la complessità e la varietà delle procedure di notifica non consente di determinare a priori le spese. Tanto che, alcuni corpi di polizia, [ ... leggi tutto » ]