sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Multa stradale » dopo il sinistro non sempre c’è obbligo di contestazione immediata

9 Ottobre 2014 - Giuseppe Pennuto


Non sempre i vigili e/o la polizia stradale, dopo un sinistro, devono procedere alla contestazione immediata della multa. Secondo quanto disposto dal codice della strada, in alcuni casi particolari, in caso di infrazione da parte del conducente di un'autovettura, gli agenti non hanno l'obbligo di contestare immediatamente la multa al conducente. Ricordiamo ad esempio, le ipotesi di multa per eccesso di velocità o per il passaggio con il semaforo rosso. Ma, stando a quanto deciso dalla Corte di Cassazione, con la sentenza 21264/14, l'elenco indicato nella legge non è tassativo: dunque, si potrebbero configurare ipotesi, non rientranti formalmente nell'ordinamento legislativo, in cui, pur essendo mancata la contestazione immediata, la multa è comunque legittima. A parere dei giudici di piazza Cavour, uno di questi casi ricorre quando, a seguito dell'infrazione stessa, si è verificato un sinistro stradale e la polizia è impegnata nel ricostruire la dinamica del sinistro. In tale fattispecie, [ ... leggi tutto » ]


Multa per guida con il telefono cellulare » anche al medico: non sussiste lo stato di necessità

9 Ottobre 2014 - Giuseppe Pennuto


Multa per guida con telefono cellulare: anche l'urgenza non ne giustifica l'uso. Neanche le urgenze scusano l'utilizzo del cellulare al volante: lo stato di necessità può essere invocato solo in caso di effettiva situazione di pericolo imminente di danno grave alla persona, non altrimenti evitabile, ovvero l'avere agito in esecuzione di un ordine non macroscopicamente illegittimo, nonché l'erronea persuasione di trovarsi in tali situazioni, persuasione provocata da circostanze oggettive. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte, con sentenza 21266/14. Medico alla guida, risposta alla chiamata d'emergenza sul cellulare: legittima la multa. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, non può invocare lo stato di necessità il medico multato per guida con cellulare in mano, se riceve una telefonata del suo primario per parlare di un paziente in pericolo di vita. A parere dei giudici del Palazzaccio, infatti, in caso di una chiamata ricevuta, il trasgressore non può sapere [ ... leggi tutto » ]


Multa per divieto di sosta elevata dagli ausiliari del traffico » e’ legittima se sussiste l’incarico del comune

9 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


E' valida la multa per divieto di sosta in zona pedonale, elevata dall'ausiliario del traffico, se c'è stato l'incarico del Comune. L'ausiliario del traffico può fare la multa a chi parcheggia in zona pedonale, anche se fuori dall'area in concessione, a patto che vi sia un'autorizzazione del Comune. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 21268/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, si può essere multati dagli ausiliari della sosta anche se si posteggia in un'area pedonale. La competenza limitata alle strisce blu e alle loro immediate vicinanze vale solo per i dipendenti delle società concessionarie dei parcheggi a pagamento, mentre se l'ausiliario è un dipendente comunale, come tale può sanzionare la sosta vietata su tutto il territorio del Comune. A parere degli Ermellini, infatti, il legislatore ha voluto riconoscere agli ausiliari del traffico la possibilità di prevenire e accertare le infrazioni al codice della strada [ ... leggi tutto » ]


Patente a punti » avviso di comunicazione dati del conducente: l’impugnazione del verbale non basta al proprietario del veicolo per evitare la sanzione

8 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Avviso di comunicazione dati patente del conducente: impugnare il verbale non basta. L'obbligo, posto a carico del proprietario del veicolo, di comunicare i dati del conducente che ha commesso la violazione del Codice della Strada costituisce un distinto obbligo, sanzionato autonomamente, che nasce dalla richiesta avanzata dall'Amministrazione ove sia contestata una violazione che determina la decurtazione dei punti patente. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20974/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, quando si riceve una multa, il fatto di aver impugnato il verbale non esime dall'obbligo di comunicare, all'amministrazione che ha notificato la contravvenzione, anche i dati di chi era il conducente al momento dell'infrazione. Tale obbligo, infatti, rimane solo sospeso in attesa del deposito della sentenza di primo grado, dopodichè,, tornano a decorrere i 60 giorni di tempo per la comunicazione, senza bisogno di un ulteriore invito da parte dell'Amministrazione. Così, se [ ... leggi tutto » ]


Compravendita immobiliare » la simulazione della titolarità va provata con atto scritto

6 Ottobre 2014 - Giovanni Napoletano


In caso di compravendita immobiliare e interposizione fittizia di persona, la confessione non serve a nulla. E' necessario, in tale fattispecie, un documento scritto. In caso di compravendita immobiliare, la controversia tra il preteso acquirente effettivo e l'apparente compratore non può essere risolta, fatta salva l'ipotesi di smarrimento incolpevole del relativo documento, con la prova per testimoni o per presunzioni di un accordo simulatorio cui abbia aderito il venditore. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con ordinanza 20857/14. La simulazione relativa o, anche interposizione fittizia di persona, è il patto segreto, ma comunque lecito, tra due persone con cui risulta che, benché l'acquirente risulti essere uno, l'immobile sia in realtà dell'altro, poiché acquistato nell'interesse e con le sostanze di quest’ultimo. È un modo che consente la legge di far sì che, almeno nei confronti dei terzi, un soggetto non appaia l'effettivo intestatario dell'immobile, salvo poi esserlo nella [ ... leggi tutto » ]