Multa per guida con il telefono cellulare » Anche al medico: non sussiste lo stato di necessità

Multa per guida con telefono cellulare: anche l'urgenza non ne giustifica l'uso.

Neanche le urgenze scusano l'utilizzo del cellulare al volante: lo stato di necessità può essere invocato solo in caso di effettiva situazione di pericolo imminente di danno grave alla persona, non altrimenti evitabile, ovvero l'avere agito in esecuzione di un ordine non macroscopicamente illegittimo, nonché l'erronea persuasione di trovarsi in tali situazioni, persuasione provocata da circostanze oggettive.

Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte, con sentenza 21266/14.

Medico alla guida, risposta alla chiamata d’emergenza sul cellulare: legittima la multa.

Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, non può invocare lo stato di necessità il medico multato per guida con cellulare in mano, se riceve una telefonata del suo primario per parlare di un paziente in pericolo di vita.

A parere dei giudici del Palazzaccio, infatti, in caso di una chiamata ricevuta, il trasgressore non può sapere a priori, ovvero prima di rispondere al telefono mentre guida, che la stessa è dovuta a un’emergenza.

Inoltre, qualora lo avesse saputo, avrebbe dovuto prepararsi con auricolare o viva voce: una cosa, infatti, è chiamare, mentre un’altra è ricevere una telefonata, quando ancora non se ne conosce il contenuto.

Dura la linea della Cassazione, dunque, che rafforza il proprio orientamento rigorista sullo stato di necessità.

Ricordiamo, infatti, che una multa è annullabile, invocando lo stato di necessità, esclusivamente quando il destinatario del verbale ha commesso una violazione trovandosi in situazione di emergenza o grave pericolo per sé o per gli altri.

9 Ottobre 2014 · Giuseppe Pennuto




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!