contenzioso e impugnazione di cartelle esattoriali originate da omesso o insufficiente pagamento di tributi e contributi


Mediazione tributaria obbligatoria anche per tributi locali

24 Settembre 2015 - Giorgio Valli


Mediazione tributaria obbligatoria anche per tributi locali e avvisi di accertamento di importo non superiore ai 20 mila euro Per ridurre il contenzioso tributario viene potenziato lo strumento della mediazione che prima riguardava solo gli atti di accertamento posti in essere dall'Agenzia delle Entrate con valore non superiore ai 20 mila euro. Il governo, nella riunione del 22 settembre 2015, ha dato il via libera alle misure di riforma del contenzioso tributario licenziando gli ultimi cinque decreti attuativi della delega fiscale. Il reclamo finalizzato alla mediazione si applicherà a tutte le controversie tributarie, indipendentemente dalla loro natura e dall'ente impositore, comprese quindi quelle con gli enti locali (Comuni e Regioni). Il reclamo viene esteso anche alle controversie catastali (classamento, rendite, ecc) che a causa del valore indeterminato ne sarebbero state escluse. Pertanto, prima di adire la Commissione Tributaria Provinciale (CTP) territorialmente competente per impugnare un atto fra quelli di seguito [ ... leggi tutto » ]


Mediazione tributaria e reclamo: sussiste l’obbligo per tutti gli atti impositivi » sono comprese le controversie con equitalia

3 Luglio 2015 - Andrea Ricciardi


Mediazione tributaria e reclamo: sussiste l'obbligo per tutti gli atti impositivi » Sono comprese le controversie con Equitalia La mediazione tributaria ed il reclamo saranno obbligatori per tutti gli atti impositivi, anche per le controversie con Equitalia, al fine di ridurre i contenziosi con il Fisco. A parere del Governo, sono troppe le controversie avviate contro il fisco (agenzia delle entrate, concessionari della riscossione, ecc.), pertanto, i contribuenti ora dovranno esperire la mediazione tributaria, anche contro i provvedimenti emessi da Equitalia, prima di fare ricorso al Tribunale o alla Commissione Tributaria. Vediamo di capirci meglio nei paragrafi successivi. La nuova mediazione tributaria secondo il governo Il comunicato stampa numero 70 del 26 giugno 2015, con il quale il governo ha reso noto di aver approvato le nuove disposizioni sulla mediazione tributaria obbligatoria. L'intervento normativo si muove prevalentemente lungo le seguenti principali direttrici: l'estensione degli strumenti deflattivi del contenzioso; l'estensione della [ ... leggi tutto » ]


Obbligo di reclamo e mediazione tributaria per tutte le controversie non superiori ai 20 mila euro – indipendentemente dall’ente impositore (inclusi gli enti locali)

27 Giugno 2015 - Giorgio Valli


Nell'ambito delle deleghe fiscali conferite al governo dalla legge 23/14, sono stati approvati, con il decreto 83/15, alcuni provvedimenti in materia di contenzioso tributario e di strumenti deflativi, in particolare per quel che attiene il reclamo, la mediazione tributaria e la conciliazione. L'intervento normativo si muove prevalentemente lungo le seguenti principali direttrici: l'estensione degli strumenti deflattivi del contenzioso; l'estensione della tutela cautelare al processo tributario; l'immediata esecutività delle sentenze per tutte le parti. Per ridurre il contenzioso tributario viene potenziato lo strumento della mediazione che attualmente riguarda solo gli atti posti in essere dall'Agenzia delle Entrate con valore non superiore ai 20 mila euro. Con il decreto 83/15 il reclamo finalizzato alla mediazione si applica a tutte le controversie, indipendentemente dall'ente impositore, comprese quindi quelle degli enti locali. Il reclamo viene esteso anche alle controversie catastali (classamento, rendite, ecc) che a causa del valore indeterminato ne sarebbero state escluse. Dal [ ... leggi tutto » ]


Estratto di ruolo – equitalia può produrlo in giudizio al posto della cartella esattoriale

3 Giugno 2015 - Paolo Rastelli


Il ruolo costituisce un titolo esecutivo ai sensi del quale, per la riscossione delle somme non pagate, il concessionario procede ad espropriazione forzata. La cartella esattoriale non è altro che la stampa del ruolo in unico originale, notificata alla parte. L'estratto di ruolo è una riproduzione fedele ed integrale degli elementi essenziali contenuti nella cartella esattoriale: deve contenere tutti i dati essenziali per consentire al contribuente di identificare a quale pretesa dell'amministrazione esso si riferisca, per consentirgli di apprestare la propria difesa. L'estratto di ruolo deve, altresì, consentire al giudice, ove adito, di verificare la fondatezza della pretesa creditoria o gli altri punti sollevati dall'opponente. L'estratto di ruolo deve contenere tutti i dati necessari ad identificare in modo non equivoco il contribuente, ovvero nominativo, codice fiscale, data di nascita e domicilio fiscale; tutti i dati indispensabili necessari per individuare la natura e l'entità delle pretese iscritte a ruolo, ovvero il [ ... leggi tutto » ]


Atti impugnabili innanzi alla commissione tributaria provinciale – una breve check list

13 Marzo 2015 - Giorgio Valli


Gli atti che possono essere oggetto di impugnazione dinanzi al giudice tributario sono: l'avviso di accertamento del tributo; l'avviso di liquidazione del tributo; il provvedimento che irroga le sanzioni; il ruolo e la cartella di pagamento; l'avviso di mora; l'iscrizione di ipoteca sugli immobili; il fermo di beni mobili registrati; gli atti relativi alle operazioni catastali; il rifiuto espresso o tacito della restituzione di tributi, sanzioni pecuniarie ed interessi o altri accessori non dovuti; il diniego o la revoca di agevolazioni o il rigetto di domande di definizione agevolata di rapporti tributari; ogni altro atto per il quale la legge ne preveda l'autonoma impugnabilità davanti alle commissioni tributarie. La Corte di Cassazione, con la sentenza 8137/2014, ha affermato che l'emissione della cartella esattoriale con le modalità previste in materia di IRPEF ed IVA non è condizionata dalla preventiva comunicazione dell'esito del controllo al contribuente, salvo che il controllo medesimo non [ ... leggi tutto » ]