carte di credito di debito (bancomat) e carte revolving


Bancomat e carte di credito clonate smarrite o rubate: diritti e doveri dell’utilizzatore » quando la responsabilità è della banca e quando del cliente

17 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Bancomat e carte di credito clonate smarrite o rubate: diritti e doveri dell'utilizzatore » Quando la responsabilità è della banca e quando del cliente L'arbitro Bancario Finanziario, molto spesso, si è occupato della tematica concernente gli utilizzi di carte di pagamento (bancomat, carte di credito). L'Arbitro bancario finanziario è ormai un punto di snodo fondamentale nelle controversie tra banche e clienti. Negli ultimi anni i ricorsi all'Abf, infatti, sono aumentati del 58% con una percentuale di accoglimento delle istanze dei cittadini pari al 45% dei casi. A rivolgersi all'arbitro è un pubblico adulto, vista l'età media dei ricorrenti, che è di 49 anni. Il successo dell'Arbitro si misura anche dall'accesso al suo sito istituzionale: circa 14.000 accessi al giorno. Non solo esperti e studiosi, ma anche semplici cittadini interessati a conoscerne le decisioni. La vera chiave di questo successo è la qualità delle decisioni: l'elevato profilo dei componenti dei collegi [ ... leggi tutto » ]


Prestiti con rimborso rateale – per gli interessi di mora la capitalizzazione periodica è illegittima

3 Dicembre 2014 - Annapaola Ferri


Con specifico riferimento ai finanziamenti con piano di rimborso rateale, la legge prevede che, in caso di inadempimento del debitore, l'importo complessivamente dovuto alla scadenza di ciascuna rata può, se contrattualmente stabilito, produrre interessi a decorrere dalla data di scadenza e sino a quella di pagamento. Su questi interessi non è consentita la capitalizzazione periodica. E' anche esclusa la capitalizzazione periodica per gli interessi sulla somma dovuta a saldo, a seguito della chiusura del rapporto. Così ha stabilito l'Arbitro Bancario Finanziario nella decisione 2544/13. [ ... leggi tutto » ]


La banca o le poste ritardano la consegna del bancomat? il cliente ha diritto al risarcimento danni

30 Settembre 2014 - Giovanni Napoletano


Quando è necessario sostituire il bancomat per clonazione smagnetizzazione o smarrimento Può capitare che, per le più svariate ragioni (clonazione, smagnetizzazione, smarrimento) si renda necessaria la sostituzione della carta Bancomat. Se si registra un ritardo consistente per la consegna della nuova carta ed il ritardo è ascrivibile alle modalità di spedizione e comunque ad aspetti organizzativi propri della banca (o di Poste Italiane), il cliente ha diritto al risarcimento danni. Infatti, in conseguenza di tale disservizio, il cliente è inevitabilmente costretto a subire una serie di disagi che si traducono nella necessità di recarsi personalmente presso i locali della banca (o dell'ufficio postale) per effettuare prelevamenti in contanti, oltre che per richiedere e sollecitare la sostituzione della carta. Il cliente può, in conseguenza del ritardo nella riconsegna della carta Bancomat, essere altresì costretto ad aprire un nuovo rapporto di conto corrente presso altri istituti di credito. Se si verifica un [ ... leggi tutto » ]


Clonazione del bancomat – no al disconoscimento degli addebiti se si ammette di aver custodito la carta insieme al codice pin

16 Settembre 2014 - Simonetta Folliero


Clonazione del Bancomat - La presunzione di responsabilità per la banca Com'è noto, quando il titolare del Bancomat disconosce gli addebiti in conto corrente imputandoli a clonazione della carta, le perdite conseguenti, di cui il correntista deve farsi carico, non possono superare, al massimo, i 150 euro. Naturalmente, ciò vale solo nel caso in cui egli non abbia agito in modo fraudolento e abbia adempiuto agli obblighi a cui è tenuto, esplicitati nel contratto quadro che regola l'emissione e l'uso del Bancomat. L'onere di provare che il titolare del Bancomat abbia agito con dolo o colpa grave incombe sempre sulla banca. Pertanto, qualora l'utilizzatore del bancomat neghi di aver autorizzato un'operazione di pagamento già eseguita, la banca non può eccepire che il Bancomat è dotato del microchip di ultima generazione; che risulta tecnicamente e statisticamente remota e trascurabile la possibilità di una clonazione di un tale dispositivo; che l'utilizzo della [ ... leggi tutto » ]


Bancomat con microchip non clonabile – e’ possibile disconoscere gli addebiti se la banca non attiva il servizio di alert sms

15 Settembre 2014 - Ludmilla Karadzic


Bancomat con microchip di ultima generazione - La franchigia di 150 euro a carico del cliente in caso di clonazione Quando il Bancomat è dotato del microchip di ultima generazione, risulta tecnicamente e statisticamente remota e trascurabile la possibilità di una clonazione. L'utilizzo della tecnologia “microchip”, infatti, rende impossibile impartire comandi alla carta per comunicare il PIN del richiedente e, comunque, l'estrazione del PIN, astrattamente possibile, richiederebbe comunque la disponibilità materiale del Bancomat per un periodo di tempo certamente non breve, il che presupporrebbe una colpa grave da parte dell'utilizzatore. Ora, com'è noto, l'utilizzatore abilitato all'utilizzo del Bancomat ha l'obbligo di: utilizzare lo strumento di pagamento in conformità con i termini, esplicitati nel contratto quadro, che ne regolano l'emissione e l'uso; comunicare senza indugio, secondo le modalità previste nel contratto quadro, al prestatore di servizi di pagamento o al soggetto da questo indicato lo smarrimento, il furto, l'appropriazione indebita o [ ... leggi tutto » ]