carte di credito di debito (bancomat) e carte revolving


Pagamenti di importo inferiore a 5 euro anche con bancomat e carta di credito

26 Dicembre 2015 - Simonetta Folliero


I soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e di credito; tale obbligo non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica. Al fine di promuovere l'effettuazione di operazioni di pagamento basate su carta di debito o di credito, in particolare per i pagamenti di importo contenuto, ovvero quelli di importo inferiore a 5 euro, entro il 1º febbraio 2016, il Ministero dell'economia e delle finanze provvederà con un proprio decreto. In pratica, le legge di stabilità 2016 permetterà di utilizzare carte di credito e bancomat (presso i POS degli esercizi commerciali e non con prelievo da ATM) per il pagamento di importi contenuti (inferiori ai 5 euro). [ ... leggi tutto » ]


Carte di credito e conti correnti non soggetti a pignoramento » esistono davvero? facciamo chiarezza

24 Luglio 2015 - Andrea Ricciardi


Carte di credito e conti correnti non soggetti a pignoramento » Esistono davvero? Facciamo chiarezza Sembra che, soprattutto sul web, con offerte discutibili, circoli la voce dell'esistenza di carte di credito, o addirittura di conti correnti, non sottoponibili a pignoramento: è tutto vero o si tratta della solita bufala? Cerchiamo di chiarire la questione. Sono migliaia ormai le offerte, in materia di apertura di conti corrente o carte di credito, che circolano sul web. Per portare il consumatore ad abboccare all'amo, come sapete se leggete gli articoli del nostro blog, ne vengono dette di tutti i colori. Facilità di concessione del credito (prestiti), mutui con interessi stracciati, e chi più ne ha più ne metta. L'ultima moda è quella che vede gli istituti millantare la possibilità di far aprire e/o concedere al cliente conti correnti o carte di credito impossibili da sottoporre a pignoramento. Ma sarà vero? Non esistono carte [ ... leggi tutto » ]


Sconfinamenti di aperture di credito e carte di credito – la commissione di istruttoria veloce (civ)

9 Luglio 2015 - Simonetta Folliero


A fronte di sconfinamenti, i contratti di conto corrente, apertura di credito (fido) e carte di credito possono prevedere a carico del cliente una commissione di istruttoria veloce (CIV), quale unico costo ulteriore rispetto all'applicazione del tasso di interesse sull'ammontare dello sconfinamento concesso. La norma si applica agli sconfinamenti sia in assenza di affidamento, sia oltre il limite dello stesso. La CIV non ha funzione risarcitoria, analoga a quella di una penale, ma è volta unicamente a remunerare l'attività di verifica, sia pure veloce, dei presupposti per la concessione di nuovo credito ovvero del merito creditizio del cliente (credit score). Essa può pertanto trovare applicazione solo se tale attività è stata effettivamente svolta e deve essere commisurata ai costi medi realmente sostenuti dalla banca. Infine, la CIV può essere applicata solo a fronte di addebiti che determinano uno sconfinamento per disponibilità o accrescono l'ammontare di uno sconfinamento per disponibilità a [ ... leggi tutto » ]


Acquisti online con carta di credito – la banca non risponde dell’inadempimento dell’esercente

19 Giugno 2015 - Carla Benvenuto


La domanda è se sussiste, in capo all'utilizzatore di una carta di credito, il diritto al rimborso, da parte della banca, dell'importo di una transazione disposta mediante carta di credito prepagata per un acquisto effettuato online, in relazione all'inadempimento imputabile all'esercente, beneficiario del pagamento medesimo. Il contratto standard espressamente dispone che tramite la Carta, l'emittente fornisce al titolare unicamente uno strumento per richiedere con modalità elettroniche il pagamento di acquisti ed il prelievo di contante. Di conseguenza, l'emittente e la banca sono estranei ai rapporti inerenti la fornitura dei beni/servizi da parte dei diversi esercizi convenzionati; per qualsiasi controversia, come pure per esercitare qualsiasi diritto, il titolare della carta di credito deve rivolgersi esclusivamente all'esercente convenzionato, restando comunque esclusa ogni responsabilità dell'emittente e della banca per difetto delle merci, ritardo nella consegna e simili, nonché l'eventuale mancata accettazione degli addebiti effettuati sul saldo della carta in relazione ad operazioni svolte [ ... leggi tutto » ]


Carta di credito a saldo e revolving: dai problemi di concessione da parte della banca ai diritti/doveri dell’utilizzatore » la guida completa

17 Giugno 2015 - Andrea Ricciardi


Carta di credito a saldo e revolving: dai problemi di concessione da parte della banca ai diritti/doveri dell'utilizzatore » La guida completa Che cos'è una carta di credito, quante tipologie di carte di credito esistono e soprattutto, gli istituti di credito le concedono facilmente? Quali sono i rischi che si corrono contraendo questi strumenti di pagamento e, ancora, quali sono i reali diritti e doveri dell'utilizzatore? In linea piuttosto generica, con la carta di credito, la banca mette a disposizione a favore del cliente una somma di denaro (fido) che può essere utilizzata a sua discrezione (es. acquisto di beni/servizi, acquisizione disponibilità liquide), con l'obbligo di restituzione attraverso rimborsi periodici in una o più soluzioni. I pagamenti effettuati dal cliente, una volta coperti gli interessi maturati, ricostituiscono in tutto o in parte la disponibilità del fido che può quindi essere nuovamente utilizzato. Comunque chiariamo questo concetto, e rispondiamo alle domande [ ... leggi tutto » ]