tutela consumatori - pratiche commerciali scorrette - clausole vessatorie e pubblicità ingannevole - servizi non richiesti


Tutela del debitore – attività antitrust nel settore del recupero crediti

18 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


AGENZIA DEBITI - CONSULENZA FINANZIARIA Nel corso del 2012, è emersa la rilevanza, alla luce del periodo congiunturale negativo che sta vivendo il nostro Paese, di pratiche commerciali scorrette connesse con la difficoltà dei consumatori di far fronte alle proprie posizioni debitorie. In particolare, l'Autorità ha acceso un faro sulla scorrettezza dei comportamenti di società di consulenza che promuovono,in modo ingannevole, la possibilità di ridurre l'esposizione debitoria (sia privata che pubblica) dei consumatori (limitandosi a richiedere pagamenti anticipati per l'invio di documentazione generica), nonché sui comportamenti di alcune società di recupero crediti che tentavano di ottenere il pagamento di presunti crediti, spesso prescritti o inesigibili, minacciando i consumatori, per il tramite di studi legali, mediante fittizie citazioni in giudizio presso sedi di Giudici di Pace sistematicamente diverse da quelle competenti. Nel corso del 2012 è stato concluso un procedimento istruttorio nei confronti della società Agenzia Debiti Spa, operante nel settore [ ... leggi tutto » ]


Recupero di crediti inesigibili – citazione del debitore presso giudice di pace incompetente per territorio

15 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Recupero di crediti inesigibili - Citazione del debitore presso giudice di pace incompetente per territorio L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) è nuovamente intervenuta a tutela dei consumatori bersagliati da atti di citazione per crediti presumibilmente prescritti o inesistenti. Nella riunione del 30 maggio 2013, infatti, l'Antitrust ha sanzionato con una multa di 50 mila euro l'impresa individuale Consuelo Paravati che, secondo quanto ricostruito dagli uffici, ha inoltrato a molti consumatori, per il tramite di avvocati, atti di citazione presso sedi di Giudici di Pace sistematicamente diverse da quelle territorialmente competenti, senza procedere ad alcuna iscrizione a ruolo. Il provvedimento è stato motivato perché l'azienda sanzionata inviava atti di citazione presso sedi di Giudici di Pace incompetenti, per territorio, allo scopo di intimorire i consumatori e indurli a pagare debiti inesistenti o inesigibili perché prescritti. Si tratta di una pratica considerata aggressiva dal codice del Consumo, perché basata [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento per scomparsa oggetti in hotel » la responsabilità dell’albergatore

4 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Il risarcimento per la scomparsa degli oggetti del cliente in Hotel e la responsabilità dell'albergatore » Cosa dice il codice civile E' bene sapere che l'albergatore è responsabile di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione per tutto quello che il cliente ha con sé in camera o più in generale all'interno dell'albergo, incluse le cose del cliente di cui l'albergatore assume la custodia al di fuori dell'albergo, come disposto dall'articolo 1783 del Codice Civile. Non bisogna, quindi, lasciarsi ingannare dagli avvisi che, talvolta, si trovano nelle strutture ricettive e che escludono la responsabilità dell'albergatore. Perciò, se se in camera o in qualunque altra parte dell'albergo trovate cartelli del tipo La Direzione non risponde per eventuali furti di oggetti lasciati nelle stanze o di oggetti non lasciati in custodia, sappiate che sono avvisi ingannevoli e che di fatto non hanno alcun valore giuridico. Affidamento degli oggetti all'albergatore Il cliente di un hotel [ ... leggi tutto » ]


Abusivo esercizio della professione » consigli dai non esperti

4 Aprile 2013 - Giovanni Napoletano


Commette il reato di abusivo esercizio della professione chi senza il titolo idoneo, somministra consigli su stile di vita e alimentazione allo scopo di dimagrire, in base all'anamnesi del cliente? Sembra proprio che sia così, per fortuna. Infatti, la Corte di Cassazione, sezione penale, con la pronuncia numero 15006 del 2 Aprile 2013, ha sancito che: Laddove siano messe in pratica attività tipiche della professione di medico dietista consigliando ai clienti uno stile di vita e una sana natura alimentare sulle basi della lettura delle analisi del sangue richieste per la visita, senza il titolo idoneo, commette reato di abusivo esercizio di una professione. Con questa sentenza, gli Ermellini hanno confermato la condanna per abusivo esercizio della professione medica, a carico di una coppia di coniugi. Abusivo esercizio della professione - Il fatto Lui commercialista "naturopata", lei psicologa, gestivano un centro dal nome “Dimagrire Mangiando”, dove i due sottoponevano i clienti [ ... leggi tutto » ]


Pratiche commerciali scorrette ai danni del consumatore

2 Gennaio 2013 - Giovanni Napoletano


Quando una pratica commerciale può essere considerata scorretta Una pratica commerciale è scorretta se è contraria alla diligenza professionale, ed è falsa o idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico, in relazione al prodotto, del consumatore medio che essa raggiunge o al quale è diretta o del membro medio di un gruppo qualora la pratica commerciale sia diretta a un determinato gruppo di consumatori. Le pratiche commerciali che, pur raggiungendo gruppi più ampi di consumatori, sono idonee a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico solo di un gruppo di consumatori chiaramente individuabile, particolarmente vulnerabili alla pratica o al prodotto cui essa si riferisce a motivo della loro infermità mentale o fisica, della loro età o ingenuità, in un modo che il professionista poteva ragionevolmente prevedere, sono valutate nell'ottica del membro medio di tale gruppo. E' fatta salva la pratica pubblicitaria comune e legittima consistente in dichiarazioni esagerate [ ... leggi tutto » ]