verbale di multa - modalità di pagamento rateazione ritardi obbligati e coobbligati


Pagamento della multa tramite bonifico bancario – i termini da rispettare per fruire dello sconto

17 Aprile 2017 - Giuseppe Pennuto


Come è noto, per le violazioni per le quali il Codice della strada stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria, ferma restando l'applicazione delle eventuali sanzioni accessorie, il trasgressore è ammesso a pagare, entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme. Tale somma è ridotta del 30% se il pagamento è effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione. Ma cosa accade se il pagamento avviene tramite bonifico bancario, dal momento che l'articolo 202 del codice della strada pur prevedendo il bonifico bancario tra le possibili modalità di pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, non contiene alcuna previsione in ordine all'effetto solutorio in caso di pagamento effettuato con tale mezzo? La questione è stata chiarita e risolta dall'articolo 17 quinquies del decreto legge 18/2016 secondo il quale per i pagamenti diversi da quelli in contanti o tramite conto corrente postale, l'effetto liberatorio del [ ... leggi tutto » ]


Multe per violazione del codice della strada elevate dalla polizia stradale – se il pagamento avviene tramite home banking bisogna fare attenzione alla data di valuta

19 Gennaio 2016 - Giuseppe Pennuto


Come è noto, per le violazioni per le quali il Codice della Strada stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria, il trasgressore, di regola, è ammesso a pagare, entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notifica, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme. Salvo alcuni casi, per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo o della sospensione della patente, tale somma è ridotta del trenta per cento se il pagamento è effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione. La somma dovuta può essere pagata: in contanti direttamente presso l'ufficio dal quale dipende l'agente accertatore; tramite conto corrente postale o bancario ovvero mediante strumenti di pagamento elettronico. Qualora nel suddetto termine di sessanta giorni non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta e non sia stato proposto ricorso, il verbale costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione edittale più le [ ... leggi tutto » ]


Mancato pagamento di una sanzione – conseguenze

30 Gennaio 2015 - Annapaola Ferri


Chiarimenti su mancato pagamento di una sanzione Volevo un chiarimento: un paio di anni fa mi hanno arrestato e mi hanno fatto anche una multa pecuniaria; adesso è arrivata la cifra di 14000€ e vorrei sapere, visto che sono nudo proprietario, possono attaccarsi alla proprietà se lascio scadere il termine di pagamento. E dopo la scadenza si può mettere d accordo di pagare? Oppure questa pena pecuniaria si può anche scontare con qualche periodo di servizi sociali? orario? firma? Aiutatemi a capire. Mancato pagamento di una multa - Conseguenze Quando si commette un reato il giudice, se sussistono determinate condizioni regolate per legge, può commutare la pena in una sanzione pecuniaria oppure concedere di scontare la pena agli arresti domiciliari o, ancora, con l'affidamento ai servizi sociali. In italia, il mancato pagamento dei debiti non costituisce più un reato. Se il creditore si rivolge al giudice, per ottenere il rimborso [ ... leggi tutto » ]


Multa » tutto ciò che c’è da sapere sulla rateizzazione del verbale: piccolo prontuario

11 Dicembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Rateazione del verbale di multa: tutte le informazioni utili al debitore La possibilità di rateazione di una multa è prevista dal codice della strada. Il codice della strada, infatti, descrive, nel dettaglio, la procedura da seguire per ottenere la rateazione della multa, i requisiti e gli obblighi per poter fruire del beneficio. I soggetti tenuti al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria per una o più violazioni accertate contestualmente con uno stesso verbale, di importo superiore a 200 euro, che versino in condizioni economiche disagiate, possono richiedere la ripartizione del pagamento in rate mensili. Può avvalersi della facoltà chi è titolare di un reddito imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a euro 10.628,16. Se l'interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l'istante, [ ... leggi tutto » ]


E’ sanzionabile il proprietario del veicolo che non comunica i dati del conducente responsabile di infrazione al codice della strada

22 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Il proprietario di un veicolo, essendo responsabile della circolazione dello stesso nei confronti della Pubblica Amministrazione o dei terzi, è tenuto sempre a conoscere l'identità dei soggetti ai quali affida la conduzione e, di conseguenza, a comunicare tale identità all'autorità amministrativa che gliene faccia legittima richiesta, al fine di contestare, in modalità differita, un'infrazione amministrativa. Si tratta di uno specifico dovere di collaborazione, la cui inosservanza è sanzionata dal Codice della strada. Nè il proprietario del veicolo può sottrarsi legittimamente a tale obbligo in base al semplice rilievo di essere proprietario di numerosi automezzi o di avere un elevato numero di dipendenti che ne fanno uso. In tema di violazioni alle norme del codice della strada il proprietario del veicolo, in quanto responsabile della circolazione dello stesso nei confronti delle pubbliche amministrazioni non meno che dei terzi, è tenuto sempre a conoscere l'identità dei soggetti ai quali ne affida la [ ... leggi tutto » ]