pignoramento del conto corrente bancario o postale


Pignoramento ed espropriazione di un bene in comunione – non è ammissibile se la comunione comprende anche altri beni

31 Marzo 2013 - Simone di Saintjust


Differenza fra comunione e comproprietà di un bene La comunione di un bene fra n soggetti non è una comproprietà in cui ciascun compartecipante è titolare di una quota pari ad 1/n del bene. Si tratta, invece, di un istituto particolare (cosiddetto di tipo "germanico") senza quote. In sostanza, si può solo dire che tutti gli n soggetti sono comproprietari dell'intero bene. Quelli che seguono sono i principi costantemente affermati, nella giurisprudenza di legittimità , relativamente al pignoramento ed all'espropriazione coattiva di un bene in comunione. L'espropriazione forzata dell'intera quota, spettante a un compartecipe, dei beni compresi in una comunione, è certamente possibile, ma limitatamente a tutti i beni indivisi di una singola specie (immobili, mobili o crediti); il giudice dell'esecuzione può disporre la separazione in natura della quota spettante al debitore sottoposto ad esecuzione debitore, se questa è possibile o, in caso contrario, ordinare che si proceda alla divisione, oppure [ ... leggi tutto » ]


Annullato dal tribunale il pignoramento del conto corrente invece del quinto della pensione

19 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Accade a Pesaro dove un pensionato ha subito il pignoramento da Equitalia dell'intero conto corrente, invece della sola quota mensile prevista dalla legge. Con i conseguenti prevedibili disagi: nessuna risorsa per mangiare e pagare le bollette. I debiti del pensionato erano riconducibili a versamenti contributivi non effettuati all'INPS nel corso della precedente attività lavorativa di rappresentante di commercio. Nello scorso novembre 2011 Equitalia, ha chiesto, ed ottenuto, il pignoramento dell'unico conto corrente bancario di cui il pensionato è titolare e in cui affluisce la pensione, complice anche la recente manovra "Salva Italia" che, per ragioni di tracciabilità, costringe i pensionati a far transitare sul conto corrente l'intera pensione. Il pensionato ha presentato opposizione al giudice per le esecuzioni ottenendo l'annullamento dell'atto di pignoramento, ma vedendosi negare la richiesta di risarcimento danni subiti per il blocco del conto corrente. La motivazione del rigetto dell'istanza di risarcimento è stata quella per cui [ ... leggi tutto » ]


Non è reato prelevare dal conto corrente dopo la notifica di una cartella esattoriale o di un avviso di accertamento esecutivo

24 Luglio 2012 - Chiara Nicolai


Non si configura di per sé il reato di sottrazione fraudolenta dei beni al fisco (previsto dall'articolo 11 del Dlgs numero 74/2000) nel caso in cui il contribuente pur sapendo di avere dei debiti con l'Erario - ad esempio a seguito della notifica di una cartella esattoriale - effettui dei prelievi dal proprio conto corrente bancario. A queste conclusioni è giunta nei giorni scorsi la Suprema Corte (sentenza numero 25.677 del 3 luglio 2012), la quale ha chiarito che affinché si configuri il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è necessaria la presenza di una serie di atti connotati da fraudolenza (in pratica da una serie di artifici e raggiri volti ad occultare al fisco i propri averi). I giudici, quindi, specificano che pur trattandosi di un comportamento in apparenza legittimo occorre valutare attentamente con quali modalità sia stato fatto il prelievo dal conto corrente bancario. Nel caso di specie, [ ... leggi tutto » ]