legittimità iscrizione del debitore in centrale rischi - oscuramento della posizione e tempi massimi di visibilità


Centrali rischi e la tutela dei cattivi pagatori

6 Luglio 2013 - Ornella De Bellis


La tutela dei cattivi pagatori censiti nelle Centrali Rischi L'avvocato Lorenza Pegoretti ci illustra in modo semplice, e comprensibile a tutti, quali sono gli obblighi delle Centrali Rischi nei confronti del cattivo pagatore censito a tutela della sua privacy. Il cattivo pagatore deve essere informato circa le modalità del trattamento dei propri dati nelle Centrali Rischi e sull'esercizio dei propri diritti. I dati relativi al cattivo pagatore possono essere utilizzati solo per scopi attinenti alla gestione ed alla tutela del credito. Se censito erroneamente come cattivo pagatore, l'interessato ha il diritto di ottenere la cancellazione, la modifica, l'integrazione o l'aggiornamento dei propri dati. Il cattivo pagatore, con una semplice richiesta, ha il diritto di conoscere quali siano i propri dati censiti nelle Centrali Rischi. I tempi di conservazione dei dati dei cattivi pagatori censiti hanno limiti ben precisi, al termine dei quali essi devono essere automaticamente cancellati dal sistema. Solamente il personale addetto [ ... leggi tutto » ]


La finanziaria creditrice è obbligata, su istanza del debitore, ad informarlo entro 15 giorni circa eventuali segnalazioni inoltrate ai sic (sistemi di informazione creditizia)

10 Gennaio 2013 - Ludmilla Karadzic


Per quanto attiene l'obbligo di  informativa della finanziaria che eroga il credito, è intervenuta una interessante sentenza della Corte di Cassazione (la numero 349 del  9 gennaio 2013). I giudici, chiamati a decidere sul caso di un soggetto che si era visto rifiutare il riscontro circa l'esistenza di eventuali segnalazioni di cattivo pagatore effettuate dalla finanziaria di cui era debitore,  sono entrati nel merito della questione ed hanno fissato alcuni punti fermi relativamente ai diritti  in materia di privacy e accesso ai dati personali. La Suprema Corte, fra l'altro, ha ribadito il principio,  più volte espresso dall'Autorità per la tutela della privacy,  che il titolare del trattamento dei dati personali presso  la finanziaria creditrice è obbligato a garantire, al debitore, l'accesso ai propri dati.  In particolare, la richiesta di accesso deve dar seguito,  entro 15 giorni, ad una risposta esaustiva, con l'indicazione dettagliata di tutte le eventuali segnalazioni negative (cattivo pagatore)  a carico dell'istante,  inoltrate ai [ ... leggi tutto » ]


Segnalazione in crif del cattivo pagatore – legittima solo se al debitore è stato notificato il dovuto preavviso

6 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Segnalazione in CRIF legittima solo se al debitore è stato notificato il dovuto preavviso Per la segnalazione in CRIF di una posizione debitoria è necessaria la notifica di un preavviso di iscrizione al debitore. La banca, la finanziaria o l'intermediario che abbiano erogato il prestito non rimborsato ed abbiano inoltrato a Crif le relative segnalazioni di ritardo o inadempienza, senza fornire al debitore il necessario preavviso dell'imminente iscrizione in Centrale Rischi della posizione debitoria -violando l'obbligo di cui all'articolo 4, comma 7, del codice di deontologia e buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di credito al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti - devono provvedere alla cancellazione, entro trenta giorni dalla data di ricevimento del provvedimento di accoglimento del ricorso, delle informazioni relative alla posizione debitoria segnalata, dando conferma dell'avvenuto adempimento al debitore ricorrente ed alla stessa Autorità. Così come previsto, quale misura a [ ... leggi tutto » ]


Schemi cattivi pagatori

6 Ottobre 2011 - Rosaria Proietti


Tempi massimi di permanenza in una Centrale Rischi privata I tempi massimi di permanenza dei dati del debitore inadempiente nelle Centrali Rischi private sono regolati da un Codice deontologico. Infatti, sottoscritto dai gestori delle Centrali Rischi private, dai rappresentanti degli enti finanziari, da alcune associazioni dei consumatori e dall'Autorità per la tutela della privacy, il codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti (codice deontologico) prevede una serie di disposizioni chiare e precise a tutela dei dati personali dei soggetti censiti, in perfetta armonia con il dettato legislativo del citato Codice privacy. Schema verifica/cancellazione CRIF Nuove norma sulla cancellazione dalle Centrali Rischi delle segnalazioni introdotte dal decreto sviluppo Al momento della regolarizzazione dei pagamenti, le segnalazioni sui ritardi inserite nelle banche dati devono essere cancellate entro cinque giorni lavorativi da intermediari e [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori e rate pagate in ritardo

9 Luglio 2011 - Rosaria Proietti


Cattivi pagatori e rate pagate in ritardo Il Decreto Sviluppo convertito in legge il 12 luglio 2011, nell'articolo 8-bis riguardante la cancellazione di segnalazioni dei ritardi di pagamento, fissava il termine di 5 giorni lavorativi per oscurare le informazioni relative a ritardi di pagamento di rate mensili o semestrali. Al momento della regolarizzazione dei pagamenti, le segnalazioni sui ritardi inserite nelle banche dati devono essere cancellate entro cinque giorni lavorativi da intermediari e banche. Le segnalazioni già registrate dovranno essere estinte entro quindici giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto in esame (7 luglio 2011) se relative al mancato pagamento di un numero di rate mensili inferiore a sei o di un'unica rata semestrale. Queste disposizioni sono rimaste in vigore dal 13 luglio 2011 al 16 settembre 2011. La manovra finanziaria, approvata definitivamente il 14 settembre 2011, ha fatto marcia indietro sulla normativa riguardante la cancellazione delle [ ... leggi tutto » ]