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Macchina in sosta in doppia fila? » due mesi di carcere

30 Ottobre 2013 - Patrizio Oliva


Due mesi di galera per sosta in doppia fila: Per evitare il carcere dovrà pagare 4.000 euro Un'automobilista, non udente, lascia la macchina in sosta selvaggia e viene condannato a due mesi di carcere. Tornato da lavoro, aveva parcheggiato l'automobile in doppia fila e si era addormentato senza l'apparecchio acustico. Caos nel quartiere. Due mesi di galera per sosta in doppia fila: Per evitare il carcere dovrà pagare 4.000 euro » La condanna Due mesi carcere per aver parcheggiato l'autovettura in doppia fila. Un reato che nella Capitale potrebbe mietere migliaia di vittime e intasare per anni oltre che il tribunale anche le prigioni romane. Eppure un uomo è stato condannato a sessanta giorni di reclusione per violenza privata (pena poi sospesa) per aver posteggiato la sua Volkswagen Golf accanto alla Fiat Punto di un'altra persona impedendogli per un'ora di uscire dal parcheggio per recarsi al lavoro. Una vicenda ancora [ ... leggi tutto » ]


Iva non versata per 180 mila euro » assolto chi evade per la crisi

25 Ottobre 2013 - Patrizio Oliva


Iva non versata per 180 mila euro: Assolto imprenditore » La crisi Pressione fiscale: Imprenditore non versa 180 mila euro d'Iva, assolto a causa della crisi. Secondo i giudici il fatto non costituisce reato perché mancava la volontà di omettere il versamento. Iva non versata per 180 mila euro: Assolto imprenditore » Un fatto surreale Una storia che ha dell'inverosimile accade a Milano, ieri, 24 ottobre 2013. Un imprenditore, titolare di un'azienda nel settore informatico, non ha versato l'Iva. Questo, non per volontà di frodare il fisco, bensì per colpa della crisi economica che aveva portato la sua società al fallimento. Quei soldi proprio non li aveva, e l'aveva comunicato all'Agenzia delle Entrate. Assolto. La sentenza, una tra le prime nel suo genere, viene dal tribunale di Milano. Iva non versata per 180 mila euro: Assolto imprenditore » La tesi della difesa L'uomo, è stato prosciolto perché il fatto non [ ... leggi tutto » ]


L’fmi raccomanda una patrimoniale del 10% nell’eurozona » poi rettifica

17 Ottobre 2013 - Patrizio Oliva


Il fondo monetario internazionale propone una patrimoniale del 10% nell'Eurozona » Il fiscal report Patrimoniale del 10% nell'Eurozona: Ipotesi choc del Fondo Monetario Internazionale. Nella giorni scorsi era trapelata la notizia che il Fondo monetario internazionale avesse inserito nel Fiscal report di ottobre l'ipotesi di una patrimoniale, ovvero una tantum del 10% in 15 Paesi dell'Eurozona per abbattere il debito pubblico dei Paesi interessati, Italia compresa. L'obiettivo? Quello di ridurre il debito pubblico a livelli del 2007. Questo, secondo i dirigenti dell'Fmi, avrebbe richiesto, appunto, un'aliquota intorno al 10% del patrimonio delle famiglia con ricchezza netta positiva. La proposta, che il Fmi definiva una misura straordinaria per ripristinare la sostenibilità del debito, secondo l'istituto, era stata sostenuta in passato da economisti del calibro di Pigou, Ricardo, Schumpeter e prima che cambiasse idea da Keynes. Inoltre il prelievo di una tantum era stato spesso usato in Europa dopo la Prima guerra [ ... leggi tutto » ]


Disoccupati e rimborsi fiscali » in tantissimi rispondono all’appello dei caf

17 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Disoccupati e rimborsi fiscali. In un precedente articolo vi avevamo spiegato nel dettaglio la norma del Decreto del Fare che rendeva possibile recuperare i crediti Irpef nei confronti dello Stato in tempi rapidi, compilando cioè, per la dichiarazione dei redditi relativa al 2012, il modello 730 anziché il modello Unico. Avevamo anche raccontato, però, di come il provvedimento era stato sfruttato solo da pochi aventi diritto, come denunciavano i centri di assistenza fiscale (Caf). Gli stessi, infatti, avevano effettuato una proroga e sollecitato l'invito a presentarsi. Ora, l'appello dei Centri di assistenza fiscale, rivolto ai disoccupati che hanno perso il lavoro nel 2012 e che quest’anno per la prima volta hanno potuto presentare il 730 invece dell'Unico, è stato ascoltato. I Caf avevano lanciato l'allarme perché in prima battuta solo 140mila aventi diritto su 400mila stimati dall'Agenzia delle entrate avevano usufruito del vantaggio fiscale. Cosa che aveva spinto i centri [ ... leggi tutto » ]


Multa a tim brasile » la linea cadeva automaticamente per favorire lo scatto alla risposta

17 Ottobre 2013 - Giovanni Napoletano


La Tim, versione Brasiliana, avrebbe disposto la caduta della linea automatica, per favorire la tariffazione dello scatto alla risposta, e quindi, per guadagnare di più. È quello che sostiene un giudice di Jales, nello stato di San Paolo, che ha condannato la compagnia telefonica a pagare una salatissima multa per danni sociali e indennizzare un cliente. Cinque milioni di reais, ovvero circa 1,6 milioni di euro, andranno in beneficenza a un istituto religioso ed un ospedale oncologico, mentre la signora Renata Ruiz Silva riceverà il corrispettivo di 2 mila euro. È stata lei a convincere il giudice che quasi tutte le chiamate effettuate dal suo cellulare Tim a un numero dello stesso operatore cadono dopo pochi secondi, mentre lo stesso non accade telefonando ad altri numeri. La spiegazione sarebbe nella modalità del piano Infinity Pré offerto da Tim Brasil, un'offerta per i clienti che utilizzano la scheda prepagata. La chiamata [ ... leggi tutto » ]