tutela consumatori - polizze assicurative RC - polizze auto vita infortuni e danni


Il risarcimento del danno causato da un veicolo di cui il danneggiato, pur avendone tempo e modo, non annota il numero di targa, non può essere richiesto al fondo di garanzia per le vittime della strada

22 Settembre 2015 - Giuseppe Pennuto


In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, il danneggiato il quale promuova richiesta di risarcimento nei confronti del fondo di garanzia per le vittime della strada, sul presupposto che il sinistro sia stato cagionato da veicolo non identificato, ha l'onere di provare sia che il sinistro si è verificato per condotta dolosa o colposa del conducente di un altro veicolo, sia che questo è rimasto sconosciuto. A tal fine è sufficiente dimostrare che, dopo la denuncia dell'incidente alle competenti autorità di polizia, le indagini compiute o quelle disposte dall'autorità giudiziaria, per l'identificazione del veicolo investitore, abbiano avuto esito negativo, senza che possa addebitarsi al danneggiato l'onere di ulteriori indagini articolate o complesse, purché egli abbia tenuto una condotta diligente mediante formale denuncia dei fatti ed esaustiva esposizione degli stessi. La prova che il danneggiato è tenuto a fornire che il danno sia stato [ ... leggi tutto » ]


Veicoli senza copertura assicurativa per la responsabilità civile – ancora non operativi i vigili elettronici

13 Settembre 2015 - Giuseppe Pennuto


Ad oggi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha ancora proceduto ad omologare sistemi per il controllo automatico della copertura assicurativa: vale a dire i vigili elettronici, ovvero dispositivi elettronici esclusivamente destinati a verificare la regolarità della copertura assicurativa RCA dei veicoli. E' quanto emerge dalla lettura del documento protocollato al numero 3560 e datato 21 luglio 2015. Certo, gli organi di polizia, preposti alla sicurezza stradale, utilizzano già da qualche anno dei sistemi di controllo in tempo reale della copertura assicurativa dei veicoli. Si tratta di sistemi a puntamento laser oppure di varchi fissi di lettura targhe interfacciati con le banche dati della motorizzazione. Rispondendo ad una richiesta di chiarimenti, la Direzione generale per la sicurezza stradale riferisce che, attualmente, per quanto attiene ai sistemi di rilevamento delle infrazioni relative alla circolazione di veicoli senza copertura assicurativa, sono previste due procedure di accertamento automatico. Una già operativa, [ ... leggi tutto » ]


Polizze di assicurazione a copertura del rischio morte e clausole vessatorie – per la corte di cassazione la misura è colma » si tratta di un cocktail giugulatorio ed opprimente per il beneficiario

9 Settembre 2015 - Eleonora Figliolia


Tutti sappiamo, per esperienza vissuta altrui e dati di fatto, quanto sia rischioso contrarre polizze di assicurazione a copertura del rischio morte, magari per assicurare un po' di dignità esistenziale ai nostri cari (soprattutto i figli minori) in conseguenza di un evento luttuoso che dovesse colpire l'unico soggetto percettore di reddito nel nucleo familiare. Le assicurazioni negli spot pubblicitari ti fanno sentire quasi un verme se rinunci a versare qualche migliaio di euro l'anno per assicurare un minimo di futuro decente ai tuoi figli e, magari al coniuge sprovvisto di reddito, in caso di premorienza. I messaggi sono di questo tenore in caso di morte prematura di un quarantenne la pensione di reversibilità erogata alla famiglia dall'istituto previdenziale di competenza ammonterebbe a meno di 400 euro al mese. Con il nostro prodotto, invece, gli eredi potranno contare da subito sull'intero capitale assicurato. Poi, premorto il contraente, capita che i beneficiari [ ... leggi tutto » ]


Limiti al principio di affidamento nella circolazione stradale – esempi pratici

9 Settembre 2015 - Giuseppe Pennuto


Il principio di affidamento nella circolazione stradale - Di cosa si tratta e le limitazioni imposte dal Codice della strada Nell'ambito della circolazione stradale il principio di affidamento, vale a dire la possibilità di fare affidamento sull'altrui correttezza, assicura la regolarità della circolazione, evitando l'effetto paralizzante di dover agire prospettando tutte le altrui possibili trascuratezze altrui. Il principio circoscrive entro limiti plausibili, ed umanamente esigibili, l'obbligo di rapportarsi alle altrui condotte. D'altra parte, il codice della strada presenta norme che sembrano estendere al massimo l'obbligo di attenzione e prudenza, sino a comprendere il dovere di prospettarsi le altrui condotte irregolari. Tali norme, tuttavia, non possono essere lette in modo tanto estremo da enucleare l'obbligo generale di prevedere e governare sempre e comunque il rischio da altrui attività illecita. Vi sono aspetti della circolazione stradale che per forza implicano un razionale affidamento: di fronte ad una strada il cui il senso [ ... leggi tutto » ]


Il terzo trasportato può chiedere il risarcimento danni direttamente alla compagnia assicuratrice del veicolo su cui viaggiava al momento del sinistro e non ha l’onere di dimostrare l’effettiva distribuzione della responsabilità tra i conducenti

31 Luglio 2015 - Giovanni Napoletano


Il danno subito dal terzo trasportato è risarcito dall'impresa di assicurazione del veicolo sul quale era a bordo al momento del sinistro entro il massimale minimo di legge a prescindere dall'accertamento della responsabilità dei conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro, fermo il diritto al risarcimento dell'eventuale maggior danno nei confronti dell'impresa di assicurazione del responsabile civile, se il veicolo di quest'ultimo è coperto per un massimale superiore a quello minimo. Per ottenere il risarcimento il terzo trasportato promuove nei confronti dell'impresa di assicurazione del veicolo sul quale era a bordo al momento del sinistro la procedura di risarcimento. L'azione diretta avente ad oggetto il risarcimento è esercitata nei confronti dell'impresa di assicurazione del veicolo sul quale il danneggiato era a bordo al momento del sinistro. Lo scopo della norma è quello di fornire al terzo trasportato uno strumento aggiuntivo di tutela, al fine di agevolare il conseguimento del risarcimento del [ ... leggi tutto » ]