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Illegittima e sanzionabile la pretesa applicazione di supplementi sul prezzo di acquisto di beni e servizi per chi paga con carta di credito o bancomat

29 Novembre 2018 - Giovanni Napoletano


E' ormai pratica frequente, benchè illegale, l'applicazione di un supplemento di prezzo per l'acquisto di vari beni e servizi (quali biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico, servizi di lavanderia, bevande e alimenti) quando il pagamento avviene mediante carta di credito o bancomat (carta di debito), presso esercizi commerciali anche di piccole dimensioni, distribuiti su tutto il territorio nazionale. E' altresì nota l'applicazione, da parte di tabaccai, di un sovrapprezzo (spesso pari a 1€) in occasione dell'acquisto con carta di debito/credito di sigarette, marche da bollo, biglietti per trasporti pubblici. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (nel seguito AGCM o Antitrust) è intervenuta in diverse occasioni per affermare il principio che l'applicazione di supplementi per l'uso di uno specifico strumento di pagamento costituisce una violazione dell'articolo 62 del Codice del Consumo, il quale stabilisce che i venditori di beni e servizi ai consumatori finali non possono imporre ai consumatori, in [ ... leggi tutto » ]


La proposizione del ricorso tempestivo a sanzione amministrativa sana la nullità della notifica del verbale

29 Novembre 2018 - Giuseppe Pennuto


In materia di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, la proposizione di tempestiva e rituale opposizione ex art. 22 della legge 689/1981, sana la nullità della notifica del verbale di accertamento, rendendo irrilevante la nullità nel caso di raggiungimento dello scopo. Ciò che conta è che non siano decorsi i termini di decadenza per la notifica e che il ricorrente abbia avuto piena conoscenza ed abbia potuto adeguatamente difendersi nel merito, senza eventuale pregiudizio per il ritardo con cui egli è entrato in possesso del verbale in questione, potendo quest’ultimo aspetto rilevare ai soli fini dell'incidenza dell'eventuale limitato tempo a disposizione per l'articolazione delle difese, problematica che va comunque sollevata in sede di ricorso. Così si è espressa la Corte di cassazione con l'ordinanza 30725/2018. [ ... leggi tutto » ]


Unioni civili – sì all’utilizzo del cognome comune ma no a qualsiasi modifica della scheda anagrafica

25 Novembre 2018 - Marzia Ciunfrini


Con la sentenza 212/2018 la Corte Costituzionale ha dichiarato in parte inammissibile ed in parte infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Tribunale di Ravenna secondo il quale la normativa vigente - imponendo che le schede anagrafiche delle parti dell'unione civile siano comunque intestate al cognome precedente, con una annotazione a margine sulla scelta del cognome comune, valida per la durata dell'unione civile - priverebbe le parti del cognome comune legittimamente acquisito e utilizzato, così determinando la lesione dei diritti al nome, all'identità e alla dignità personale. Secondo i giudici delle leggi, Il legislatore, ferma restando la facoltà di scegliere ed utilizzare il cognome comune per la durata dell'unione civile, ha espressamente escluso la possibilità di modificare la scheda anagrafica individuale, la quale resta, pertanto, intestata alla stessa parte con il cognome posseduto prima della costituzione dell'unione civile. Precisa, infatti, la sentenza in oggetto, che l'aggiornamento della scheda anagrafica [ ... leggi tutto » ]


Lavori di riqualificazione energetica delle singole unità abitative – gli aventi diritto possono cedere il credito per la detrazione d’imposta loro spettante in base alle agevolazioni fiscali » anche all’impresa che ha eseguito l’intervento

4 Novembre 2018 - Giorgio Valli


Dal primo gennaio 2018 è possibile cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante (Irpef o Ires) per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulla singola unità immobiliare. Il credito può essere ceduto ai fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi agevolabili o ad altri soggetti privati, comunque collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione (nel caso di interventi condominiali, per esempio, la detrazione può essere ceduta nei confronti degli altri condòmini titolari delle detrazioni spettanti per gli stessi interventi condominiali). Il credito non può essere ceduto alle banche, agli intermediari finanziari e alla Pubblica Amministrazione. La possibilità di cedere la detrazione riguarda tutti i contribuenti che sostengono le spese per la riqualificazione energetica dell'immobile oggetto dell'intervento: ovvero il proprietario, il titolare di un diritto di abitazione, l'usufruttuario, il titolare di un contratto di comodato, compresi i familiari conviventi (coniuge, componente dell'unione civile, parenti entro [ ... leggi tutto » ]


Definizione agevolata delle controversie tributarie

21 Ottobre 2018 - Giorgio Valli


Le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte l'Agenzia delle entrate, aventi ad oggetto atti impositivi, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in cassazione e anche a seguito di rinvio, possono essere definite, a domanda del soggetto che ha proposto l'atto introduttivo del giudizio o di chi vi è subentrato o ne ha la legittimazione, con il pagamento di un importo pari al valore della controversia. Rientrano nella definizione agevolata le controversie in cui il ricorso in primo grado è stato notificato alla controparte entro la data di entrata in vigore di questo decreto decreto e per le quali alla data della presentazione della domanda il processo non si sia concluso con pronuncia definitiva. Per valore della lite si intende l'importo del tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l'atto impugnato; in caso di controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di [ ... leggi tutto » ]