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Omesso pagamento del canone di locazione – e’ sempre il tribunale a decidere sul contenzioso trattandosi di una competenza per materia e non per valore

14 Agosto 2019 - Piero Ciottoli


Secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte di cassazione (sentenze 6811/2015, 2143/2006, 10300/2004 e 2471/2012), a seguito della soppressione dell'ufficio del Pretore e l'istituzione del Giudice unico di primo grado, le cause relative a rapporti di locazione di immobili urbani (unitamente a quelle di comodato e di affitto di azienda) sono devolute alla competenza del Tribunale con la stessa natura e qualificazione che avevano davanti al Pretore, cioè secondo competenza per materia (e non per valore). In particolare, alla luce di quanto espresso nella recente ordinanza 20554/2019 della Corte di cassazione, qui commentata, le cause relative ai rapporti di locazione di immobili urbano sono di competenza del Tribunale in composizione monocratica e sono disciplinate dal rito del lavoro. Né assume rilievo in senso contrario, e dunque al fine di radicare la competenza in capo al giudice di pace, la circostanza che il procedimento abbia ad oggetto non l'accertamento della [ ... leggi tutto » ]


Reddito e pensione di cittadinanza – sanzioni amministrative e penali per chi dichiara il falso o contravviene agli obblighi di comunicazione delle intervenute variazioni reddituali e patrimoniali

14 Agosto 2019 - Genny Manfredi


Le verifiche preventive in ordine alla sussistenza dei requisiti necessari per poter presentare domanda di accesso al Reddito di Cittadinanza (RdC) o alla Pensione di Cittadinanza (PdC), sono effettuate dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), nello specifico dalla Direzioni Centrale entrate e recupero crediti, coadiuvato dagli Ispettorati del lavoro (Centri per l'Impiego), dal Comando dell'Arma dei Carabinieri per la tutela del lavoro, dalla Guardia di finanza e dall'INAIL. Per l'attività ispettiva, è stata messa a punto una specifica piattaforma informatica che consente di incrociare i dati dei soggetti percettori del Reddito di Cittadinanza con tutte le informazioni detenute dall'INPS e dall'Agenzia delle Entrate. L'Ispettorato nazionale del lavoro, infatti, è impegnato nelle attività di controllo successive alla concessione del Rdc, con particolare riferimento all'accertamento dello svolgimento di prestazioni di lavoro, anche in nero, svolto da soggetti appartenenti ad un nucleo familiare beneficiario di Rdc o di PdC. Come vengono punite penalmente [ ... leggi tutto » ]


Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza – le precisazioni dell’inps dopo la conversione in legge del decreto 4/2019

24 Luglio 2019 - Genny Manfredi


Con la circolare 100/2019 l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha inteso chiarire alcuni punti controversi del decreto legge 4/2019 nonché illustrare le principali modifiche introdotte dalla legge 26/2019 di conversione del decreto riguardante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza (di seguito rispettivamente RdC e Pdc). Il Reddito di Cittadinanza può essere richiesto, dopo il quinto giorno di ciascun mese, presso tutti gli uffici postali, ma anche in modalità telematica accedendo con SPID il portale Reddito di Cittadinanza. La richiesta può essere effettuata altresì presso i centri di assistenza fiscale CAF e gli Istituti di Patronato. Per la definizione del nucleo familiare il decreto-legge ha integrato la normativa ISEE sulla composizione del nucleo in materia di coniugi separati o divorziati e di figli maggiorenni non conviventi, a carico IRPEF dei genitori. In particolare, viene precisato che i coniugi separati o divorziati fanno parte [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento delle somme depositate in conto corrente e principio generale di fungibilità del denaro

24 Luglio 2019 - Simonetta Folliero


Per individuare la natura di un credito (ivi compreso quello avente ad oggetto somme di denaro) occorre accertare il titolo per il quale certe somme sono dovute ed i soggetti coinvolti nel rapporto obbligatorio. Ne consegue che, laddove il creditore procedente sottoponga a pignoramento somme esistenti presso un istituto bancario ove il debitore intrattiene un rapporto di conto corrente il credito dei debitore che viene pignorato è il credito alla restituzione delle somme depositate che trova titolo nel rapporto di conto corrente. Sono, quindi, del tutto irrilevanti le ragioni per le quali quelle somme sono state versate su quel conto corrente: in altre parole, il denaro é bene fungibile per eccellenza (Corte di cassazione sentenza 17178/2012). Sono, quindi, del tutto irrilevanti le ragioni per le quali quelle somme sono state versate su quel conto. Per fortuna, alla parziale tutela almeno di stipendi e pensioni accreditati in conto corrente ci pensa [ ... leggi tutto » ]


Pagamento parziale o in ritardo di una sanzione amministrativa per violazione del codice della strada

24 Luglio 2019 - Giuseppe Pennuto


L'articolo 206 del Codice della strada prevede che il pagamento effettuato in misura inferiore rispetto a quanto previsto non ha valore quale pagamento ai fini dell'estinzione dell'obbligazione. La somma versata è tenuta in acconto per la completa estinzione dell'obbligazione conseguente al verbale divenuto titolo esecutivo, e la somma da iscrivere a ruolo (da affidare alla riscossione coattiva del concessionario) è pari alla differenza tra quella dovuta e l'acconto fornito. L'eventuale pagamento, oltre sessanta giorni dalla contestazione o notifica del verbale, ma prima della formazione del ruolo (prima dell'avvio della riscossione coattiva), è pari alla somma dovuta oltre alle spese del procedimento e non dà luogo all'emissione del ruolo stesso. [ ... leggi tutto » ]