il condominio


Le parti comuni

2 Luglio 2008 - Antonio Scognamiglio


Le parti comuni elencate dall'articolo 1117 del codice civile, non sono da intendersi in maniera tassativa, ma sono delle linee guida che possono essere adottate a possibili variazioni (es.: antenna satellitare comune). In questo contesto si osserva, che in relazione a edifici separati e autonomi con un cortile comune, si può parlare di una proprietà comune “presunta” (presunzione iuris tantum). Questa presunzione può essere smentita se un titolo legale dimostra il contrario. Titoli legali che superano la presunta proprietà comune: l'atto di costituzione del condominio o/e il regolamento contrattuale (vedi > regolamento condominiale); i contratti d'acquisto delle proprietà esclusive; i lasciti testamentari; l'usucapione. Le singole parti comuni 1) il suolo e il sottosuolo Per suolo che costituisce oggetto di proprietà comune si intende lo spazio di terreno su cui sorge l'edificio. Sono comprese nella nozione anche le fondamenta e i muri perimetrali. Il proprietario del piano terra ha sul suolo [ ... leggi tutto » ]


Condominio, condominio parziale e supercondominio

2 Luglio 2008 - Antonio Scognamiglio


Secondo l'articolo 1117 del codice civile, si ha un condominio (quote di proprietà divise in uno stabile) quando esiste un collegamento strutturale fra le parti comuni di uno stabile e di un terreno e le proprietà individuali dei singoli piani o parte dei piani. Le parti comuni più importanti di un edificio sono: il suolo su cui sorge l'edificio le fondazioni e muri maestri i tetti e i lastrici solari e scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli anditi i portici e i cortili tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune (locale per il riscaldamento centrale, per l'ascensore, gli impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica,le fognature e i canali di scarico, ecc.) L'uso delle parti comuni viene disciplinato dall'articolo 1102 del C.C., che prevede, come già accennato, che ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti [ ... leggi tutto » ]


Cosa è un condominio: definizione e regolamentazione

2 Luglio 2008 - Antonio Scognamiglio


Definizione: Comunione e condominio (Articolo 1100 - 1116 - 1117 - 1138 - C.C.) La comunione Le norme che disciplinano la comunione trovano applicazione quando la proprietà o altro diritto reale spetta in comune a più persone e se il titolo o la legge non dispone diversamente. La comunione viene disciplinata dagli articoli 1100 al 1116 del Codice civile. Le quote dei partecipanti si presumono uguali e i vantaggi e i pesi vengono suddivisi fra i partecipanti in proporzione delle rispettive quote. Ciascun partecipante può servirsi delle cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa. Ciascun partecipante può disporre del suo diritto e cedere ad altri il godimento della cosa nei limiti della sua quota. Tutti i partecipanti hanno [ ... leggi tutto » ]


I più importanti interventi di manutenzione e modernizzazione – dal camino esterno al giardino d’inverno

2 Giugno 2008 - Antonio Scognamiglio


Camino esterno Considerazioni estetiche e la possibilità di fumi molesti richiedono una deliberazione al riguardo. Inoltre vanno date tutte le garanzie in relazione alla sicurezza del tetto. Installazione Climatizzatori L'installazione di una climatizzatore sul muro esterno comune richiede una approvazione che tiene conto dell'aspetto estetico della facciata della casa. Copertura di un balcone - chiusura con una vetrata Il provvedimento può richiedere una deliberazione assembleare, se comporta una modifica della facciata esterna esteticamente significativa. Costruzione garage L'installazione di un garage prefabbricato ancorato sul terreno su un parcheggio comune o su altre parti comuni o di utilizzo esclusivo trasforma l'estetica complessiva del condominio e quindi richiede l'unanimità dei proprietari. Deposito immondizie Dopo l'introduzione di nuovi sistemi di asporto rifiuti (secondo le singole realtà comunali) il problema della localizzazione dei contenitori non si presenta di facile soluzione. Di norma però una deliberazione a maggioranza dovrebbe essere sufficiente, in quanto oggettivamente si tratta di [ ... leggi tutto » ]