agevolazioni fiscali prima casa o per acquisto immobili destinati a locazione


L’agevolazione prima casa spetta al professionista che esercita, anche se in modo non prevalente, l’attività professionale nel comune ove è ubicato l’immobile acquistato in regime agevolato

10 Luglio 2016 - Andrea Ricciardi


L'agevolazione prima casa spetta al professionista che esercita, ancorché in modo non prevalente, l'attività professionale nel comune ove è ubicato l'immobile acquistato in regime agevolato. Questo il principio di diritto sancito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 13416/16. [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali per acquisto prima casa da parte di coniugi in comunione legale – se uno dei coniugi non trasferisce la residenza anagrafica nell’immobile acquistato è necessario dimostrare la coabitazione

1 Luglio 2016 - Giorgio Valli


Per quanto riguarda l'imposta di registro e i relativi benefici per l'acquisto della prima casa da parte di coniugi in comunione legale, il requisito della residenza va riferito alla famiglia, per cui ove l'immobile acquistato sia adibito a tale destinazione non rileva la diversa residenza di uno dei due coniugi che abbiano acquistato in regime di comunione, essendo essi tenuti non ad una comune sede anagrafica, ma alla coabitazione. In altre parole, ciò che rileva ai fini della concessione dell'agevolazione è che nell'immobile si realizzi la coabitazione dei coniugi, trattandosi di un elemento adeguato a soddisfare il requisito della residenza ai fini tributari: ciò che conta non è tanto la residenza dei singoli coniugi, quanto quella della famiglia. Infatti l'articolo 144 del codice civile dispone che I coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della [ ... leggi tutto » ]


Bonus mobili per le giovani coppie under 35 che acquistano casa » ecco la panoramica completa

14 Giugno 2016 - Andrea Ricciardi


Bonus mobili per le giovani coppie under 35 che acquistano casa » Ecco la panoramica completa Il comma 75 dell'articolo 1 della legge di stabilità del 2016 amplia le ipotesi in cui è possibile fruire del bonus mobili, individuando specifici requisiti soggettivi in presenza dei quali è anche elevato da 10.000 a 16.000 euro il limite massimo di spesa detraibile. Il citato comma 75 stabilisce che "Le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, beneficiano di una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l'acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa. La detrazione "da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali [ ... leggi tutto » ]


Separazione e bonus fiscale prima casa » in caso di attribuzione all’ex coniuge dell’abitazione non si perde il beneficio

1 Giugno 2016 - Gennaro Andele


Separazione consensuale e bonus fiscale prima casa » In caso di attribuzione all'ex coniuge dell'abitazione non si perde il beneficio Nell'ambito di una separazione consensuale tra due coniugi, colui il quale cui ceda la proprietà della casa coniugale, comprata da meno di cinque anni con l'agevolazione prima casa, all'ex consorte, non perde il diritto alle agevolazioni fiscali ottenute precedentemente. Per comprendere bene quello che affermeremo in seguito, c'è da fare un piccolo passo indietro. Vale la pena ricordare, dunque, che la perdita delle agevolazioni prima casa avviene nei casi in cui il beneficiario: ha dichiarato il falso non ha la residenza nel comune della prima casa entro i 18 mesi previsti vende o dona l'immobile prima dei 5 anni dall'acquisto e non riacquista un'altra prima casa entro un anno. Ora la domanda sorge spontanea: cosa accade, nella fattispecie di separazione personale e consensuale tra due coniugi, quando ad uno degli [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa – nessuna decadenza dal beneficio se il ritardo nel trasferimento della residenza è imputabile all’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile acquistato

2 Maggio 2016 - Andrea Ricciardi


In materia di agevolazioni per l'acquisto della prima casa, il trasferimento della residenza nel comune di ubicazione dell'immobile costituisce un vero e proprio obbligo per il contribuente a fronte dell'ottenimento del beneficio fiscale. Quindi, anche nella materia in esame deve attribuirsi generale rilevanza alle cause esimenti della responsabilità per inadempimento, quali possono essere la forza maggiore oppure l'evento fortuito. Ammessa la rilevanza di un evento di forza maggiore obiettivamente impeditivo del programma di trasferimento della residenza nel termine prefissato, tale evento può essere ragionevolmente individuato anche nell'impossibilità di utilizzare proprio l'immobile acquistato, con lo scopo di andarvi ad abitare, nel comune dove il contribuente intendeva trasferirsi. Pertanto la sopravvenienza di un impedimento oggettivo, imprevedibile e inevitabile che impedisca il trasferimento del contribuente nell'immobile acquistato nel comune dove egli intendeva trasferirsi esclude la decadenza dall'agevolazione, senza che ai riguardo possano esigersi comportamenti ulteriori, come il reperimento di altro immobile nel medesimo [ ... leggi tutto » ]