Agevolazioni fiscali per acquisto prima casa da parte di coniugi in comunione legale – Se uno dei coniugi non trasferisce la residenza anagrafica nell’immobile acquistato è necessario dimostrare la coabitazione

Per quanto riguarda l'imposta di registro e i relativi benefici per l’acquisto della prima casa da parte di coniugi in comunione legale, il requisito della residenza va riferito alla famiglia, per cui ove l'immobile acquistato sia adibito a tale destinazione non rileva la diversa residenza di uno dei due coniugi che abbiano acquistato in regime di comunione, essendo essi tenuti non ad una comune sede anagrafica, ma alla coabitazione.

In altre parole, ciò che rileva ai fini della concessione dell'agevolazione è che nell'immobile si realizzi la coabitazione dei coniugi, trattandosi di un elemento adeguato a soddisfare il requisito della residenza ai fini tributari: ciò che conta non è tanto la residenza dei singoli coniugi, quanto quella della famiglia.

Infatti l'articolo 144 del codice civile dispone che I coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l'indirizzo concordato.

E' previsto, dunque, che i coniugi possano avere delle esigenze diverse ai fini della residenza anagrafica individuale e che possano fissare la residenza della famiglia, che è soggetto autonomo. Tuttavia, la circostanza che uno solo dei coniugi abbia trasferito la residenza anagrafica nell'immobile acquisito non basta per dedurre che in esso sia stata stabilita dai coniugi la residenza della famiglia.

Queste le conclusioni a cui sono giunti i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 13334/16.

Come a dire: per fruire delle agevolazioni fiscali previste in tema di imposta di registro e dei relativi benefici per la prima casa acquistata da coniugi in comunione legale, meglio che entrambi i coniugi trasferiscano la propria residenza nell'immobile acquistato.

1 Luglio 2016 · Giorgio Valli




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

2 risposte a “Agevolazioni fiscali per acquisto prima casa da parte di coniugi in comunione legale – Se uno dei coniugi non trasferisce la residenza anagrafica nell’immobile acquistato è necessario dimostrare la coabitazione”

  1. Anonimo ha detto:

    buongiorno, potreste spiegarmi cosa si intende per “valore reddito Familiare” ? E’ uguale all’importo che inseriamo nell’isee?

    • Ludmilla Karadzic ha detto:

      Si tratta semplicemente della somma dei redditi lordi percepiti da ciascun componente il nucleo familiare così come dichiarati ai fini fiscali. E’ diverso dal reddito ISEE dal momento che l’ISEE recepisce il reddito complessivo del nucleo familiare, ma anche il 20% del valore del patrimonio ed è poi ottenuto dividendo il risultato per il fattore di scala (che è, in parole povere, correlato al numero dei componenti il nucleo familiare).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!