avviso di accertamento fiscale - avviso di accertamento bonario (comunicazione di irregolarità) e comunicazioni per la tax compliance


Prescrizione e decadenza dei tributi locali

2 Giugno 2016 - Giorgio Valli


La decadenza e la prescrizione dei tributi locali sono regolate dalla legge 296/2006 (legge finanziaria 2007) La decadenza e la prescrizione dei tributi locali sono regolate dalla legge 296/2006 (legge finanziaria 2007) ed in particolare dai commi che vanno dal 161 al 170 dell'articolo 1. Gli enti locali, relativamente ai tributi di propria competenza, procedono alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti, nonchè all'accertamento d'ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, notificando al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato. Gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati Gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro [ ... leggi tutto » ]


Nullo l’accertamento tributario che non reca la sottoscrizione del capo dell’ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato

13 Maggio 2016 - Giorgio Valli


E' espressamente richiesta dalla legge la delega a sottoscrivere e che il solo possesso della qualifica non abilita il direttore tributario alla sottoscrizione, dovendo il potere di organizzazione essere in concreto riferibile al capo dell'ufficio. La giurisprudenza di legittimità ha sempre ribadito che l'avviso di accertamento tributario è nullo se non reca la sottoscrizione del capo dell'ufficio o di altro impiegato della carriera direttiva da lui delegato. Se la sottoscrizione non è quella del capo dell'ufficio titolare, ma di un funzionario, quale il direttore tributario, di nona qualifica funzionale, incombe all'Amministrazione dimostrare, in caso di contestazione, il corretto esercizio del potere sostitutivo da parte del sottoscrittore o la presenza della delega del titolare dell'ufficio, poiché il solo possesso della qualifica non abilita il direttore tributario alla sottoscrizione, dovendo il potere di organizzazione essere in concreto riferibile al capo dell'ufficio. In pratica, incombe sull'Agenzia delle entrate il deposito dell'atto di delega [ ... leggi tutto » ]


Anagrafe tributaria: aumenta la pressione » il fisco entra nei nostri conti correnti: il grande fratello è pronto

16 Marzo 2016 - Andrea Ricciardi


Anagrafe Tributaria: aumenta la pressione » Il fisco entrerà nei nostri conti correnti: il grande fratello è pronto Il progetto dell'Anagrafe tributaria, ovvero il famigerato grande Fratello fiscale, fa un altro consistente passo in avanti: le banche, le poste e gli operatori finanziari devono riversare all'Anagrafe dei rapporti finanziari i saldi e tutti i movimenti bancari compiuti dagli italiani durante lo scorso anno. Aumentano le entrate tributarie: secondo i dati diffusi ieri dal Tesoro nel primo mese dell'anno sono salite di quasi il 5% superando i 34,5 miliardi rispetto ai 33 miliardi dei gennaio 2015. Ma il fisco ha ancora fame. Infatti, come è noto, entra nei nostri conti correnti. L'obiettivo è recuperare 20 miliardi di nero. Così, banche e operatori finanziari dovranno consegnare tutti i dati degli italiani. Dunque, tra pochi giorni affluiranno nei database dell'Agenzia, per mail certificata o direttamente attraverso format on line, i dati 2015 di [ ... leggi tutto » ]


Difetto di motivazione nella cartella esattoriale originata da crediti di natura tributaria e non preceduta da un avviso di accertamento

11 Marzo 2016 - Paolo Rastelli


In tema di riscossione coattiva mediante iscrizione a ruolo di entrate di natura non tributaria, qualora il debitore abbia impugnato la cartella esattoriale, emessa dall'Agente della riscossione, per motivi che attengono a vizi della cartella medesima, compreso il vizio di motivazione, l'impugnazione deve essere rivolta nei confronti dell'Agente della riscossione, il quale ove assuma che il vizio sia imputabile all'ente impositore può estendere il giudizio a quest’ultimo. La cartella esattoriale che non segua uno specifico atto impositivo già notificato al contribuente, ma costituisca il primo ed unico atto con il quale l'ente impositore esercita la pretesa tributaria, deve essere motivata alla stregua di un atto propriamente impositivo, e contenere, quindi, gli elementi indispensabili per consentire al contribuente di effettuare il necessario controllo sulla correttezza dell'imposizione. Tale motivazione può essere assolta per relatione ad altro atto che costituisca il presupposto dell'imposizione, del quale, tuttavia, debbono comunque essere specificamente indicati gli estremi, [ ... leggi tutto » ]


Imposte dichiarate e non versate – nessun avviso bonario prima della cartella esattoriale

21 Febbraio 2016 - Roberto Petrella


Quando dai controlli automatici eseguiti dall'Agenzia delle entrate emerge un risultato diverso rispetto a quello indicato nella dichiarazione, ovvero dai controlli eseguiti dall'ufficio, emerge un'imposta o una maggiore imposta, l'esito della liquidazione (avviso bonario o comunicazione di irregolarità) è comunicato al contribuente o al sostituto d'imposta per evitare la reiterazione di errori e per consentire la regolarizzazione degli aspetti formali. Qualora a seguito della comunicazione il contribuente o il sostituto di imposta rilevi eventuali dati o elementi non considerati o valutati erroneamente nella liquidazione dei tributi, lo stesso può fornire i chiarimenti necessari all'amministrazione finanziaria entro i trenta giorni successivi al ricevimento della comunicazione. Va escluso l'obbligo da parte dell'Ufficio della preventiva comunicazione di irregolarità prima dell'invio della cartella esattoriale quando non residuano incertezze sugli aspetti rilevanti della dichiarazione, in pratica quando si tratta di imposte dichiarate dallo stesso contribuente e non versate. L'avviso bonario o comunicazione di irregolarità è [ ... leggi tutto » ]