Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

La multa ed il ricorso al prefetto e al giudice di pace

Giuseppe Pennuto - 1 Aprile 2009

La multa ed il ricorso al prefetto e al giudice di pace Nel linguaggio comune con il termine  "multa" o "contravvenzione" si intende la sanzione amministrativa pecuniaria camminata per un'infrazione al codice della strada. L'iter della multa inizia con l'accertamento dell'infrazione, cui segue l'emissione di un verbale di contestazione che può essere notificato contestualmente - se il conducente viene fermato - o notificato al domicilio del proprietario del veicolo (responsabile in solido se il trasgressore non è stato identificato) entro il termine di 150 giorni dall'accertamento (90 giorni a partire dal 13 agosto 2010). Il verbale di contestazione Il verbale di contestazione deve contenere: la descrizione  della violazione:  data, ora e località nei quali è avvenuta la violazione,  indicazione della norma violata e sommaria descrizione del fatto, tipo di veicolo e numero di targa;  generalità, residenza ed estremi della patente del trasgressore,  se identificato;  eventuali dichiarazioni delle quali il trasgressore [ ... leggi tutto » ]

Vale la pena fare ricorso per una multa da 36 euro quando solo l'avvocato ne richiede 200 per scriverlo e per assisterti?

Giuseppe Pennuto - 25 Marzo 2009

Ho recentemente subito una multa di 36 euro da un ausiliario del traffico per divieto di sosta al di fuori delle strisce blu. Ho letto che fior di legali ed un pò di sentenze dei giudici di pace affermano che gli ausiliari del traffico non possono elevare multe di questo tipo. Posso fare ricorso? Grazie della risposta, Maurizio Gentile Maurizio, la facoltà di elevare verbali per infrazioni al Codice della Strada al di fuori delle strisce blu, da parte degli ausiliari del traffico,  è messa in discussione da una sentenza di Cassazione. I ricorsi sono validi se presentati entro 60 giorni alla Prefettura (che però quasi sempre li respinge) oppure direttamente al giudice di pace che costituisce anche l'appello (altri 30 giorni) alla decisione della Prefettura. Il problema è che è difficile fare ricorso per una multa da 36 euro quando un avvocato ne può chiedere 200 solo per presentarsi [ ... leggi tutto » ]

Gli ausiliari del traffico possono elevare multe solo nelle aree limitate da strisce blu

Giuseppe Pennuto - 10 Marzo 2009

La Cassazione a sezioni unite (sentenza numero 5261/2009) diminuisce il ‘potere di multà ai dipendenti delle società che gestiscono i posteggi a pagamento su concessione del comune: i ‘vigilinì non possono fare le multe per ogni tipo di infrazione che si verifica nell'area di posteggio ma solo per le infrazioni dentro le strisce blu. Per questo la Suprema Corte ha respinto un ricorso del comune di Parma contro la decisione del giudice di pace che aveva stracciato la multa inflitta dai vigilini per sosta vietata a un guidatore che aveva parcheggiato l'auto nella zona in concessione per il posteggio a pagamento mettendola in uno spazio non contrassegnato dalle strisce blu. I giudici di piazza Cavour hanno affermato che "le violazioni in materia di sosta che non riguardino le aree contrassegnate con le strisce blu e/o da segnaletica orizzontale e non comportanti pregiudizio alla funzionalità delle aree così distinte, non possono [ ... leggi tutto » ]

Multe – la comunicazione di non ricordare i dati del conducente al momento della violazione integra un comportamento ligio alla norma

Giuseppe Pennuto - 10 Marzo 2009

“Le multe elevate agli automobilisti per il combinato disposto degli articoli 126 bis comma 2 e 180 comma 8 C.d.S., cui trae origine la contravvenzione compresa tra un minimo di € 343,35 e un massimo di € 1.376,55 “per aver omesso di comunicare i dati del conducente al momento della commessa violazione”, non prescrive particolarità formali per espletare l'incombenza legale. Ne consegue che anche la semplice comunicazione all'Ufficio di Polizia di “ non ricordare “ integra un comportamento ligio alla norma.” Il principio espresso dal Giudice di Pace di Lecce, Dr.ssa Eleonora Dell'Anna, su ricorso predisposto dall'Avv. Francesco D’AGATA che ha sancito la nullità della multa e, quindi, l'annullamento della decurtazione dei punti e l'impossibilità di richiede la sanzione pecuniaria, segue il ricorso di una automobilista contro un verbale elevato ex articolo 180/8 C.d.S. conseguente un originario verbale per eccesso di velocità rilevato a mezzo autovelox senza contestazione immediata. La mancanza di [ ... leggi tutto » ]

La contestazione delle multe elevate dagli ausiliari del traffico deve essere immediata

Giuseppe Pennuto - 7 Marzo 2009

Buone notizie per chi ha ricevuto una multa accertata da un ausiliario del traffico: secondo il Giudice di pace di Firenze, se la contestazione della violazione non è stata immediata, il verbale può essere annullato. Non solo. L'amministrazione comunale può essere condannata anche al pagamento delle spese di giudizio. Lo ha stabilito una sentenza del Giudice di pace del capopluogo toscano, secondo la quale gli ausiliari del traffico hanno un potere pubblico limitato dalla legge e pertanto non possono elevare multe, contrariamente a quanto previsto per gli altri soggetti espressamente destinati dal codice della strada ai servizi di polizia stradale. [ ... leggi tutto » ]