Gli ausiliari del traffico possono elevare multe solo nelle aree limitate da strisce blu
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
La Cassazione a sezioni unite (sentenza numero 5261/2009) diminuisce il 'potere di multa' ai dipendenti delle società che gestiscono i posteggi a pagamento su concessione del comune: i 'vigilini' non possono fare le multe per ogni tipo di infrazione che si verifica nell'area di posteggio ma solo per le infrazioni dentro le strisce blu.
Per questo la Suprema Corte ha respinto un ricorso del comune di Parma contro la decisione del giudice di pace che aveva stracciato la multa inflitta dai vigilini per sosta vietata a un guidatore che aveva parcheggiato l'auto nella zona in concessione per il posteggio a pagamento mettendola in uno spazio non contrassegnato dalle strisce blu.
I giudici di piazza Cavour hanno affermato che "le violazioni in materia di sosta che non riguardino le aree contrassegnate con le strisce blu e/o da segnaletica orizzontale e non comportanti pregiudizio alla funzionalità delle aree così distinte, non possono essere legittimamente rilevate da personale dipendente delle società concessionarie di aree adibite a parcheggio a pagamento, seppure commesse nell'area oggetto di concessione (ma solo limitatamente agli spazi distinti con strisce blu)".
In questo modo i giudici di piazza Cavour hanno dato torto alla tesi favorevole al conferimento di maggiori poteri ai vigilini che i comuni - come quello di Parma - sostengono solo per ragioni "di ordine economico" e non giustificano l'attribuzione della qualifica di pubblico ufficiale.
ho ricevuto una multa da un ausiliare del traffico in divieto di sosta,il verbale e’ firmato solo da lui. fatto ricorso il giudice di pace mi ha condannato a pagare. in questo case posso fare ricorso?
La violazione rilevata dall’ausiliario del traffico su area riservata ai mezzi pubblici risulta illegittima.Puo’ essere legittima solo quando si parcheggia nello spazio immediatamente adiacente e funzionale alla manovra per uscire o accedere alle strisce blu.
L’ausiliario del traffico lascia sul parabrezza l’avviso di violazione che non ha nessun valore legale, se non viene pagata la sanzione, solo il Comando di Polizia Municipale ha il compito di notificarla mezzo posta presso la residenza del trasgressore.Quindi, l’opposizione davanti al Giudice di Pace o Prefetto si presenta a priori della notificazione ed entro il termine di 60 giorni dalla notifica.Dai 2 gennaio 2010 occorre versare 38 euro di cauzione affinchè il ricorso venga accettato.In caso di vittoria la cauzione viene restituita,mentre se il ricorso viene respinto si deve pagare la violazione e la cauzione viene trattenuta.
Ciao, ho appena ricevuto una multa da un ausiliare del traffico, perchè ho parcheggiato nell’area adibita alla fermata degli autobus.
Secondo te, in questo caso posso contestare la multa?
Ps: inoltre sulla multa non è indicato il conto corrente sul quale eventualmente effettuare il pagamento
Ti ringrazio in anticipo!
Si, puoi fare ricorso al Giudice di Pace, ma deve versare 38 euro di cauzione.
Il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla notifica del S.P.V che ti deve arrivare a casa entro due mesi dall’accertamento.
Sulla multa mi dici che non e’ indicato il conto corrente sul quale effettuare il pagamento, puo’ darsi che quella che tu chiami multa sia soltato l’avviso di accertamento che ripeto non ha alcun valore legale.
Lo chieda qui.