Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

Verbale di multa - vizi formali e vizi sostanziali

Giuseppe Pennuto - 9 Marzo 2017

In tema di violazioni del codice della strada, il verbale di contestazione deve specificare, a pena di nullità, gli elementi indispensabili a garantire la completezza della contestazione e ad assicurare l'esercizio del diritto di difesa, mentre i vizi formali rilevano solo in quanto siano ostativi all'espletamento della tutela difensiva e cioè impediscano illegittimamente al cittadino di opporre alla Pubblica Amministrazione procedente le ragioni giustificative del comportamento contestatogli, la propria estraneità al fatto o l'insussistenza dello stesso. Ad esempio, risulta meramente formale e non causa di nullità la discrasia esistente tra il contenuto dell'originario verbale redatto dall'organo accertatore ed il contenuto, più succinto e meno particolareggiato, del verbale meccanizzato oggetto di notifica all'obbligato. Questo il principio di diritto formulato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 5765/2'17 [ ... leggi tutto » ]

Autovelox - in città può essere posizionato solo lungo le strade a scorrimento veloce

Giuseppe Pennuto - 8 Marzo 2017

Per strada urbana di scorrimento (veloce) si intende una strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate in cui la sosta sia prevista in apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate. Il provvedimento prefettizio di individuazione delle strade lungo le quali è possibile installare apparecchiature automatiche per il rilevamento della velocità (autovelox) senza obbligo di fermo immediato del conducente, può includere soltanto le strade del tipo imposto dalla legge (articolo 2, commi 2 e 3, Codice della strada) e non altre. Pertanto, è illegittimo, e può essere disapplicato nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa, il provvedimento prefettizio che abbia autorizzato l'installazione delle suddette apparecchiature in una strada urbana che non abbia le caratteristiche minime [ ... leggi tutto » ]

Multe stradali: hanno una scadenza? » ecco tutto ciò che l'automobilista deve sapere su decadenza e prescrizione

Giuseppe Pennuto - 7 Febbraio 2017

Multe stradali: hanno una scadenza? » Ecco tutto ciò che l'automobilista deve sapere su decadenza e prescrizione In tema di multe stradali, o contravvenzioni, quando le stesse vanno in scadenza, o per meglio dire in prescrizione? Ecco tutte le informazioni necessarie all'automobilista. Come noto, anche le multe sono soggette ad una "scadenza" ossia ad un termine di prescrizione, entro il quale deve essere avanzata richiesta formale di pagamento da parte del creditore. Secondo l'articolo 209 del Codice della strada la prescrizione del diritto a riscuotere le somme dovute a titolo di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice è regolata dall'articolo 28 della legge 24 novembre 1981, numero 689, norma che specifica che il diritto alla riscossione delle multe si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione. Il termine inizia a decorrere dal giorno in cui è commessa l'infrazione e [ ... leggi tutto » ]

Revoca della patente per guida in stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica riconducibile ad uso di sostanze stupefacenti » il termine triennale per conseguire una nuova patente decorre dal passaggio in giudicato della pronuncia di condanna

Giuseppe Pennuto - 4 Febbraio 2017

Come è noto, quando la revoca della patente è disposta per guida sotto l'influenza dell'alcool o per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, non è possibile conseguire una nuova patente prima di tre anni a decorrere dalla data di accertamento del reato. Ora, a parere della giurisprudenza di merito (Tribunale di Siena sentenza 651/2016 e Tribunale di Sondrio ordinanza 144/2016) un reato può dirsi definitivamente accertato solo allorquando la pronuncia giudiziale che ne ha accertato la sussistenza acquisti efficacia di giudicato. Da ciò consegue, che il decorso il termine triennale per conseguire una nuova patente decorre dal passaggio in giudicato della pronuncia giudiziale. Inoltre, secondo il Tribunale di Sondrio, dal momento che prima che intervenga il giudicato non vi è revoca della patente, e poiché prima che intervenga la revoca della patente non vi è necessità di conseguirne una nuova, coerenza impone che il decorso [ ... leggi tutto » ]

Sinistro stradale causato da veicolo non identificato - la denuncia all'auorità non è prerequisito per ottenere il risarcimento da parte dell'impresa designata per conto del fondo di garanzia vittime della strada (fgvs)

Giuseppe Pennuto - 28 Gennaio 2017

Nel caso di sinistro stradale causato da veicolo non identificato, l'omessa denuncia dell'accaduto all'autorità di polizia od inquirente non è sufficiente, in sé, a rigettare la domanda di risarcimento proposta, nei confronti dell'impresa designata dal Fondo di Garanzia per le vittime della strada. Allo stesso modo, la presentazione di denuncia o querela contro ignoti non vale, in sé stessa, a dimostrare che il sinistro sia senz'altro accaduto. Entrambe le suddette circostanze possono, al più, costituire meri indizi dell'effettivo avveramento del sinistro. Dunque, la vittima di un sinistro stradale causato da un veicolo non identificato non ha alcun obbligo, per ottenere il risarcimento da parte dell'impresa designata per conto del Fondo di garanzia vittime della strada, di presentare una denuncia od una querela contro ignoti, la cui sussistenza o meno non è che un mero indizio e che l'accertamento non deve concernere il profilo della diligenza della vittima nel consentire l'individuazione [ ... leggi tutto » ]