Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Ludmilla Karadzic

Il comodato a tempo determinato, a tempo determinabile ed il comodato precario senza determinazione di durata

Ludmilla Karadzic - 22 Febbraio 2017

Il codice civile disciplina due forme del comodato, quello propriamente detto, regolato dagli articoli 1803 e 1809 e il cosiddetto comodato precario, al quale si riferisce l'articolo 1810 del codice civile, rubricato come comodato senza determinazione di durata. Nel caso di comodato precario, connotato dalla mancata pattuizione di un termine e dalla impossibilità di desumerlo dall'uso cui doveva essere destinato il bene concesso in comodato, è consentito al comodante di inoltrare semplice richiesta al comodatario per il rilascio del bene concesso in comodato Il comodato propriamente detto può a sua volta distinguersi in comodato a tempo determinato, se concerne il comodato sorto con la consegna del bene per un tempo determinato o a tempo determinabile, per un uso, cioè, che consente di stabilire la scadenza contrattuale. Entrambi sono caratterizzati dalla facoltà del comodante di esigere la restituzione immediata solo in caso di sopravvenienza di un urgente e imprevisto bisogno. Al [ ... leggi tutto » ]

Vizi dell'immobile locato - la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni al conduttore

Ludmilla Karadzic - 22 Febbraio 2017

Il codice civile (articolo 1578) dispone che se, al momento della consegna, la cosa locata è affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneità all'uso pattuito, il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili, nel qual caso si presume che il conduttore li abbia accettati consapevolmente, magari pattuendo un canone di locazione inferiore. Il locatore è tenuto, altresì, a risarcire al conduttore i danni derivati dai vizi della cosa locata, se non prova che, al momento della consegna, non era al corrente dell'esistenza dei vizi successivamente accertati. Nel caso di domanda di risoluzione del contratto, grava sul conduttore l'onere di individuare e dimostrare l'esistenza del vizio che diminuisce in modo apprezzabile l'idoneità del bene all'uso pattuito; al locatore spetta, invece, di dimostrare che i vizi erano conosciuti o facilmente riconoscibili dal [ ... leggi tutto » ]

Indennità di avviamento commerciale - va corrisposta comunque anche se il conduttore non aderisce alle nuove condizioni economiche con cui il locatore condiziona la prosecuzione del rapporto

Ludmilla Karadzic - 14 Novembre 2016

La mancata accettazione del nuovo canone proposto dal locatore non integra ipotesi di recesso da parte del conduttore, dal momento che la genesi della cessazione del rapporto si identifica pur sempre nella condotta del locatore. Deve ritenersi, infatti, che quando il conduttore si limiti a non opporsi ad una iniziativa risolutiva del locatore (ancorché infondata) o non aderisca alle nuove condizioni economiche cui il locatore condiziona la prosecuzione del rapporto, non ricorra un'ipotesi di disdetta o recesso del conduttore che, per essere tale, deve prescindere da qualunque preventiva iniziativa del locatore volta a far cessare il rapporto o a subordinarne la prosecuzione al mutamento delle condizioni economiche. Questi gli insegnamenti impartiti dai supremi giudici della Corte di cassazione con l'ordinanza 22976/2016. [ ... leggi tutto » ]

Faq equitalia su oneri di riscossione ed interessi moratori - prima che sia necessario partecipare ad una seduta spiritica per conoscere le risposte

Ludmilla Karadzic - 24 Ottobre 2016

Le FAQ Equitalia in tema di cartella esattoriale e avviso di pagamento Equitalia cesserà di esistere a luglio 2017, soppressa per mano dei sicari di Matteo Renzi: prima che sia troppo tardi e si renda necessario partecipare ad una seduta spiritica per conoscere le risposte, proviamo a porre alcune domande al moribondo concessionario della riscossione in tema di cartella di pagamento ed in particolare di oneri di riscossione (o aggio) ed interessi di mora o moratori. Com'è noto, la cartella di pagamento è l'atto che Equitalia invia per conto degli enti creditori per recuperare le somme dovute e non pagate. Gli enti creditori formano e consegnano a Equitalia i cosiddetti ruoli, ovvero l'elenco dei soggetti tenuti al pagamento e i relativi importi, sulla base dei quali vengono inviate le cartelle di pagamento. Nella cartella è indicato l'importo totale da saldare e gli enti che ne hanno fatto richiesta, il dettaglio [ ... leggi tutto » ]

Come funzionerà il prossimo condono delle cartelle esattoriali

Ludmilla Karadzic - 18 Ottobre 2016

Il condono delle sanzioni per tasse e contributi non pagati e affidati al concessionario della riscossione entro il 31 dicembre 2016 Diciamo subito, a scanso di equivoci, che nella conversione in legge (avvenuta il 24 novembre 2016) del decreto fiscale 193/16 (che porterà alla chiusura di Equitalia entro luglio 2017) le cartelle esattoriali condonabili sono quelle affidate ad Equitalia (e ad altri concessionari locali per la riscossione coattiva) da gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 (non ancora pagate o oggetto di dilazione) e riguardano i debiti iscritti a ruolo derivanti da omesso e insufficiente versamento di imposte e tasse di competenza dell'Agenzia delle entrate, di contributi previdenziali ed assistenziali dovuti all'INPS e ad altre casse autonome di previdenza, di bollo auto, di contributi locali (TARSU, TARI, ICI) nonché di sanzioni amministrative per violazione al Codice della strada. Per le cartelle di pagamento originate da omesso o insufficiente pagamento di sanzioni [ ... leggi tutto » ]