Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Carla Benvenuto

Matrimonio e patrimonio » un prontuario da conservare con cura

Carla Benvenuto - 12 Settembre 2013

Matrimonio e patrimonio » Premessa I due termini matrimonio e patrimonio trovano la loro genesi già nel Diritto Romano: infatti, se con il termine matrimonio (dal latino matrimonium, ossia mater, madre, e munus, compito) si indicava il “compito della madre”, con il termine patrimonium si indicava il “compito del padre”. Matrimonio quale unione di intenti, religiosi, economici, ma che abbisogna di regole e garanzie in una struttura statale. Lo Stato Italiano ha dato valore e tutela costituzionale alle famiglie quali società naturali fondate sul matrimonio (articolo 29 Cost.). L'evoluzione sia del costume sia della mentalità giuridica ha determinato la riforma del diritto di famiglia del 1975. Fu una svolta profonda. Basti pensare al trattamento giuridico della donna, all'istituto della “dote” ante riforma. Il matrimonio ha effetti sulla condizione sociale, giuridica ed economica dei figli e dei coniugi, produce un regime patrimoniale ed un'attività economica. Obiettivo dell'articolo è esplorare le [ ... leggi tutto » ]

Multe e sconti dopo il decreto del fare » un paio di dritte

Carla Benvenuto - 11 Settembre 2013

Multe e sconti dopo il decreto del fare » La norma La legge di conversione del decreto legge cosiddetto del fare, entrata in vigore il 21 Agosto 2013, ha apportato interessanti novita` riguardo le multe stradali e la loro impugnazione. Una Circolare del Ministero dell`Interno del 19/8/2013 ha fornito i primi chiarimenti. Tra le novità introdotte dal Decreto del Fare la possibilità di ottenere uno sconto del 30% sulla cifra da versare, purchè la si paghi entro 5 giorni dalla contestazione immediata o dalla notifica. Multe e sconti dopo il decreto del fare » Cosa cambia Queste, in breve, le novita`: se si pagano le multe entro cinque giorni dalla notifica del verbale (dalla data di contestazione immediata o di notifica differita dello stesso, a seconda del caso) e` possibile usufruire di una riduzione del 30%. La riduzione e` applicata alle sanzioni per le quali e` previsto il pagamento in [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento conto corrente » l'ultimo stipendio non si tocca

Carla Benvenuto - 10 Settembre 2013

Pignoramento conto corrente » L'ultimo stipendio non si tocca Il pignoramento, da parte di Equitalia, non si estende mai all'ultimo stipendio versato sul conto corrente intestato al lavoratore. Dopo 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, in caso di pagamento non effettuato, l'Agente della riscossione (per esempio, Equitalia) può attivare il cosiddetto pignoramento presso terzi, una forma cioè di esecuzione forzata con cui ordina al datore di lavoro di versare le somme direttamente nelle sue mani. In realtà, tale procedimento può essere effettuato non solo nei confronti del datore, ma anche di chiunque sia debitore del contribuente. Il debitore, ha 60 giorni di tempo dalla notifica del pignoramento per sanare la propria posizione debitoria e pagare il dovuto o presentare opposizione al giudice competente se ritiene di avere fondate ragioni da opporre alla riscossione, in tal modo evitando che, nel frattempo, il terzo disponga l'accredito delle somme pignorate. Ma, grazie [ ... leggi tutto » ]

Pensione pignorabile per un quinto solo su importo che eccede il minimo vitale

Carla Benvenuto - 8 Settembre 2013

Con la sentenza numero 506 del 4 dicembre 2002, la Corte Costituzionale - chiamata a pronunciarsi sulla legittimità delle norme che al tempo escludevano la pignorabilità nei limiti di un quinto della pensione di vecchiaia per crediti diversi da quelli alimentari o contributivi - ha ribadito che il privilegio di esclusione si ispira a criteri di solidarietà sociale e di pubblico interesse finalizzati a corrispondere comunque un minimum (il cui ammontare è riservato all'apprezzamento del legislatore) al pensionato debitore. Inoltre, la Corte Costituzionale, sempre nella citata sentenza, ha riconosciuto che il pubblico interesse - in cui si traduce il criterio di solidarietà sociale - nel far godere al pensionato un trattamento adeguato alle esigenze di vita può, ed anzi deve, comportare anche una compressione del diritto dei terzi di soddisfare le proprie ragioni creditorie sul bene pensione. Ma è anche vero, secondo i giudici di piazza del Quirinale, che tale [ ... leggi tutto » ]

La data di decorrenza dalla prescrizione fa riferimento alla scadenza dell'ultima rata del mutuo

Carla Benvenuto - 8 Settembre 2013

In caso di omesso pagamento del mutuo la prescrizione è decennale. Inoltre la giurisprudenza configura per il mutuo una unica obbligazione restitutoria, con la conseguenza che la prescrizione comincia a decorrere dalla scadenza dell'ultima rata. Pertanto, la data di decorrenza dalla prescrizione deve essere individuata con riferimento alla scadenza dell'ultima rata del mutuo e non di certo prendendo in considerazione la data di stipula del mutuo. Infatti il pagamento di ratei di mutui configura un'obbligazione unica ed il relativo debito non può considerarsi scaduto prima della scadenza dell'ultima rata. Questi gli orientamenti della Corte di Cassazione con sentenze, fra le altre, numero 2301/2004 e 17798/11. [ ... leggi tutto » ]