Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Carla Benvenuto

Bollette del gas » dal 1 ottobre 2013 parte la terza riduzione

Carla Benvenuto - 26 Settembre 2013

Nuovi risparmi per le bollette del gas. Dal primo ottobre dovrebbe esserci la terza riduzione di prezzo del gas, che dovrebbe portare a una riduzione cumulata quanto meno al 7% sul periodo aprile-dicembre. L'annuncio è del presidente dell'Autorità per l'energia, Guido Bortoni. Con la riduzione del 4,2% di aprile e dello 0,6% di luglio, il calo sarà dunque almeno del 2%. La notizia è stata data nel corso dell'audizione in Commissione Industria del Senato. Il presidente dell'Autorità per l'Energia Bortoni ha sottolineato anche l'importanza del fatto che questa riduzione arrivi dal primo ottobre visto che è il trimestre in cui si registra un picco dei consumi. Per le associazioni dei consumatori, però, la flessione è ancora esigua. Se infatti è vero che nel periodo aprile-dicembre le bollette del gas caleranno quasi del 7%, è altrettanto vero che negli ultimi anni nel nostro paese le tariffe energetiche hanno registrato una serie [ ... leggi tutto » ]

Multa ed annullamento » quando è conveniente presentare ricorso?

Carla Benvenuto - 25 Settembre 2013

Quando ci viene comminata una multa si può andare incontro ad una serie di disagi imprevisti. Capita, infatti, di dover affrontare non solo un esborso di denaro inaspettato e talvolta sostanzioso, ma anche, spesso, un decurtamento dei punti sulla patente, il cui reintegro comporta delle difficoltà ulteriori. Proprio per questo, vale la pena di ricordare che esistono alcuni casi in cui è possibile fare richiesta di annullamento del verbale di multa, presentando ricorso al giudice di pace. Comunque, è bene notare che il ricorso al giudice di pace non è completamente gratuito. Per presentarlo, è richiesto il versamento di una quota a fondo perduto che è pari a 38 euro. Ecco, dunque, quali sono le casistiche maggiormente ricorrenti che consentono la presentazione del ricorso al giudice di pace: Il semaforo giallo costituisce una delle cause più frequenti di ricorso. La motivazione è legata ai semafori T-Red, quelli con la telecamera [ ... leggi tutto » ]

Fallimento e fondo patrimoniale

Carla Benvenuto - 18 Settembre 2013

La costituzione di un bene in fondo patrimoniale non comporta il trasferimento della proprietà o del possesso del bene a terzi, ma soltanto l'assoggettamento del bene a un vincolo di destinazione (articolo 167, primo comma, codice civile). Se la proprietà e il possesso dell'immobile risultano in capo ad un soggetto fallito, il curatore del fallimento può chiedere la revoca del conferimento del bene al fondo patrimoniale, atta a rimuovere il vincolo di destinazione, e, quindi, procedere alla liquidazione del bene. Questo il principio fissato dalla Corte di Cassazione nella sentenza numero 8882/13. [ ... leggi tutto » ]

Mantenimento » coniuge obbligato deve contribuire al mutuo dell'ex casa

Carla Benvenuto - 17 Settembre 2013

Il coniuge obbligato al mantenimento è tenuto a pagare la metà della rata del mutuo della casa familiare. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 20139/13, ha sancito che: Il coniuge separato tenuto al versamento dell'assegno può essere condannato d'ufficio dal giudice a corrispondere la metà della rata del mutuo a prescindere dal fatto che ha già pagato in contanti la metà dell'immobile. Può essere inoltre ordinato il prelievo diretto sullo stipendio. A parere della Suprema Corte, pertanto, il giudice della separazione può stabilire d'ufficio le diverse voci di spesa rientranti nell'assegno a prescindere dalla richiesta di parte. Si al prelievo diretto sullo stipendio se l'ex è inadempiente. Irrilevante aver già pagato metà dell'immobile. Gli Ermellini, tra le altre cose, hanno anche precisato, in tema di mantenimenti, che l'articolo 155 del Codice Civile prevede, fra l'altro, che il giudice stabilisca la misura ed il modo [ ... leggi tutto » ]

Automobile familiare » che succede dopo la separazione?

Carla Benvenuto - 17 Settembre 2013

In caso di separazione tra due coniugi, l'auto familiare può essere assegnata anche a un soggetto diverso dal proprietario, se esistono elementi di esigenze familiari particolari. Lo ha stabilito il Tribunale di Bari il quale, con il decreto dell'8 aprile 2013, ha sancito che: E' legittimo in sede di giudizio di separazione il provvedimento di assegnazione della macchina familiare al genitore che convive con il figlio gravemente disabile qualora il mezzo, sebbene intestato all'altro coniuge, sia stato acquistato con i benefici della legge 104/1992 e sia, pertanto, stato destinato per gli spostamenti del disabile stesso. Il giudice di merito, in questo caso,, ha assegnato l'auto familiare al coniuge convivente con il figlio disabile, nonostante il mezzo fosse intestato all'altro. Ciò perchè l'autovettura era stata acquistata proprio con le agevolazioni previste dalla legge per l'assistenza delle persone disabili ed era destinata agli spostamenti della figlia maggiorenne, diversamente abile. Dunque, in caso [ ... leggi tutto » ]