Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Carla Benvenuto

Mutuo ipotecario - può essere finalizzato all'estinzione di debiti pregressi

Carla Benvenuto - 1 Luglio 2015

La giurisprudenza di legittimità ha precisato come l'erogazione di un mutuo ipotecario non destinato a creare un'effettiva disponibilità nel mutuatario, già debitore in virtù di un rapporto obbligatorio non assistito da garanzia reale, non integra necessariamente le fattispecie della simulazione del mutuo (con dissimulazione della concessione di una garanzia per debito preesistente) o della novazione (con la sostituzione del preesistente debito chirografario con un debito garantito), potendo anche integrare una fattispecie di "procedimento negoziale indiretto", nel cui ambito il mutuo ipotecario viene erogato realmente e viene utilizzato per l'estinzione di un precedente debito chirografario. Dunque nel mutuo fondiario, il finanziamento dietro garanzia ipotecaria ben può essere finalizzato allo scopo soggettivo che le parti si prefiggono che può essere anche quello di utilizzo della somma per sanare debiti pregressi verso la banca, non per ciò solo può predicarsene l'illiceità. Questo il parere, messo nero su bianco nel decreto 6/15, dei giudici [ ... leggi tutto » ]

Recupero crediti - l'accordo a saldo stralcio non integra una transazione novativa

Carla Benvenuto - 24 Giugno 2015

Spesso il debitore perfeziona con il creditore (banca, finanziaria o società di recupero crediti) un accordo transattivo a saldo stralcio che prevede un notevole abbattimento dell'importo originario dovuto (gravato dagli interessi di mora) ed un piano di rientro rateale. Capita, talvolta, che il debitore non riesca, comunque, a tener fede agli adempimenti concordati: la domanda che ci si pone è se, in questa ipotesi, egli è obbligato a rimborsare il debito originario oppure la somma fissata con l'ultimo accordo transattivo concluso. Sul tema, la giurisprudenza consolidata ha stabilito che deve essere qualificata novativa la transazione che determina l'estinzione del precedente rapporto e ad esso si sostituisce integralmente, di modo che si verifichi una situazione di oggettiva incompatibilità tra il rapporto preesistente e quello dell'accordo transattivo, con la conseguente insorgenza dall'atto di un'obbligazione oggettivamente diversa dalla precedente. Invece, è qualificabile come transazione semplice, o conservativa, l'accordo con il quale le parti [ ... leggi tutto » ]

Acquisti online con carta di credito - la banca non risponde dell'inadempimento dell'esercente

Carla Benvenuto - 19 Giugno 2015

La domanda è se sussiste, in capo all'utilizzatore di una carta di credito, il diritto al rimborso, da parte della banca, dell'importo di una transazione disposta mediante carta di credito prepagata per un acquisto effettuato online, in relazione all'inadempimento imputabile all'esercente, beneficiario del pagamento medesimo. Il contratto standard espressamente dispone che tramite la Carta, l'emittente fornisce al titolare unicamente uno strumento per richiedere con modalità elettroniche il pagamento di acquisti ed il prelievo di contante. Di conseguenza, l'emittente e la banca sono estranei ai rapporti inerenti la fornitura dei beni/servizi da parte dei diversi esercizi convenzionati; per qualsiasi controversia, come pure per esercitare qualsiasi diritto, il titolare della carta di credito deve rivolgersi esclusivamente all'esercente convenzionato, restando comunque esclusa ogni responsabilità dell'emittente e della banca per difetto delle merci, ritardo nella consegna e simili, nonché l'eventuale mancata accettazione degli addebiti effettuati sul saldo della carta in relazione ad operazioni svolte [ ... leggi tutto » ]

E' olografo solo il testamento originale - non una sua copia

Carla Benvenuto - 10 Giugno 2015

Qualora non venga prodotto l'originale del testamento, ma una copia di esso, è giustificata la presunzione che il “de cuius” lo abbia revocato distruggendolo deliberatamente. Ne consegue che la parte che intenda ricostruire mediante prove testimoniali, un testamento di cui si assuma la perdita incolpevole per smarrimento o per distruzione, deve fornire la prova dell'esistenza del documento originale al momento dell'apertura della successione. Soltanto nel documento originale possono individuarsi quegli elementi la cui peculiarità o addirittura singolarità consente di risalire, con elevato grado di probabilità, al reale autore della sottoscrizione in relazione alla conosciuta specificità del profilo calligrafico, degli strumenti di scrittura abitualmente usati, delle stesse caratteristiche psico – fisiche del soggetto rappresentati dalla firma. Inoltre, è inattendibile un esame grafico condotto su di una copia fotostatica, essendo questa inidonea a rendere percepibili segni grafici personalizzati ed oggettivi. Un maggior grado di affidabilità non è attribuibile alla copia in “carta [ ... leggi tutto » ]

Risarcimento danni da fatto illecito - la prescrizione è quinquennale

Carla Benvenuto - 27 Marzo 2015

Il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato. Per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie il diritto si prescrive in due anni. In ogni caso, se il fatto è considerato dalla legge come reato e per il reato è stabilita una prescrizione più lunga, questa si applica anche all'azione civile. Tuttavia, se il reato è estinto per causa diversa dalla prescrizione o è intervenuta sentenza irrevocabile nel giudizio penale, il diritto al risarcimento del danno si prescrive nei termini appena indicati, con decorrenza dalla data di estinzione del reat o dalla data in cui la sentenza è divenuta irrevocabile. [ ... leggi tutto » ]