Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Loredana Pavolini

Accoglibile l'azione revocatoria della vendita della casa del debitore al proprio coniuge

Loredana Pavolini - 11 Febbraio 2016

La prova della partecipazione alla frode del terzo, necessaria ai fini dell'accoglimento dell'azione revocatoria ordinaria nel caso in cui l'atto dispositivo sia oneroso e successivo al sorgere del credito, può essere ricavata anche da presunzioni semplici, ivi compresa la sussistenza di un vincolo parentale tra il debitore ed il terzo, quando tale vincolo renda estremamente inverosimile che il terzo non fosse a conoscenza della situazione debitoria gravante sul disponente. Pertanto inutile per il debitore, dopo l'insorgenza del credito, vendere alla moglie la casa coniugale, inserendo l'atto oneroso di trasferimento della proprietà negli accordi accessori alla separazione personale tra i coniugi. In tal senso hanno deciso i giudici della Corte Suprema con la sentenza 1404/16. [ ... leggi tutto » ]

Riforma del processo tributario - la conciliazione giudiziale

Loredana Pavolini - 6 Gennaio 2016

Il processo tributario e la conciliazione giudiziale - il testo vigente dal 1° gennaio 2016 Se in pendenza del giudizio le parti raggiungono un accordo conciliativo, presentano istanza congiunta sottoscritta personalmente o dai difensori per la definizione totale o parziale della controversia (conciliazione perfezionata fuori udienza). Se la data di trattazione è già fissata e sussistono le condizioni di ammissibilità , la commissione pronuncia sentenza di cessazione della materia del contendere. Se l'accordo conciliativo è parziale, la commissione dichiara con ordinanza la cessazione parziale della materia del contendere e procede alla ulteriore trattazione della causa. Se la data di trattazione non è fissata, provvede con decreto il presidente della sezione. La conciliazione si perfeziona con la sottoscrizione dell'accordo nel quale sono indicate le somme dovute con i termini e le modalità di pagamento. L'accordo costituisce titolo per la riscossione delle somme dovute all'ente impositore e per il pagamento delle somme dovute [ ... leggi tutto » ]

La carta famiglia per nuclei familiari con almeno tre figli minori

Loredana Pavolini - 26 Dicembre 2015

Come previsto dalla legge di stabilità 2016, è istituita la carta della famiglia, destinata alle famiglie costituite da cittadini italiani o da cittadini stranieri regolarmente residenti nel territorio italiano, con almeno tre figli minori a carico. La carta è rilasciata alle famiglie che ne facciano richiesta, previo pagamento degli interi costi di emissione, con i criteri e le modalità stabiliti, sulla base dell'ISEE, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico. La carta consente l'accesso a sconti sull'acquisto di beni o servizi ovvero a riduzioni tariffarie concessi dai soggetti pubblici o privati che intendano contribuire all'iniziativa. I soggetti che partecipano all'iniziativa, i quali concedono sconti o riduzioni maggiori di quelli normalmente praticati sul mercato, possono valorizzare la loro partecipazione all'iniziativa a scopi promozionali e pubblicitari. La Carta famiglia nazionale è emessa dai [ ... leggi tutto » ]

Prima di procedere con opposizione a decreto ingiuntivo il debitore deve effettuare un tentativo di mediazione

Loredana Pavolini - 23 Dicembre 2015

La normativa vigente, attraverso il meccanismo della mediazione obbligatoria, mira a rendere il processo la estrema ratio: cioè l'ultima possibilità dopo che le altre possibilità sono risultate precluse. Quindi l'onere di esperire il tentativo di mediazione deve allocarsi presso la parte che ha interesse al processo e ha il potere di iniziare il processo. Nel procedimento per decreto ingiuntivo il creditore sceglie la linea deflattiva coerente con la logica dell'efficienza processuale e della ragionevole durata del processo. E' il debitore che, opponendosi al decreto ingiuntivo, ha il potere e l'interesse ad introdurre il giudizio di merito, cioè la soluzione più dispendiosa, osteggiata dal legislatore. E' dunque sul debitore, che intende opporsi al decreto ingiuntivo, che deve gravare l'onere della mediazione obbligatoria perchè è il debitore che intende precludere la via breve per percorrere la via lunga. Peraltro, non si vede a quale logica di efficienza risponda una interpretazione che accolli [ ... leggi tutto » ]

Contratto di locazione - il cedente è sempre responsabile per la morosità del cessionario

Loredana Pavolini - 16 Novembre 2015

Il conduttore può cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore: tuttavia, se il locatore non ha liberato il cedente, può agire contro il medesimo qualora il cessionario non adempia alle obbligazioni assunte. La giurisprudenza ha affermato in più occasioni che in materia di locazioni, in caso di cessione del contratto di locazione senza il consenso del locatore, tra il cedente e il cessionario divenuto successivo conduttore dell'immobile esiste un vincolo di responsabilità sussidiaria che consente al locatore di rivolgersi al cedente, con l'esperimento delle relative azioni giudiziali per il soddisfacimento delle obbligazioni inerenti il suddetto contratto, solo dopo che si sia consumato l'inadempimento di detto nuovo conduttore. L'eventuale rinnovo alla scadenza del contratto fra locatore e cessionario non comporta la nascita di un nuovo contratto, bensì la prosecuzione del precedente, che rimane identico nel suo contenuto. La permanenza del vincolo obbligatorio in capo al cedente è [ ... leggi tutto » ]