Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Loredana Pavolini

Assegno per il nucleo familiare - prescrizione

Loredana Pavolini - 24 Novembre 2011

Dalla Circolare Inps numero 110/1992, possiamo rilevare i termini di prescrizione per poter fruire di un assegno familiare. Il diritto del lavoratore a percepire un assegno familiare si prescrive nel termine di cinque anni. Il termine di prescrizione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale è compreso il periodo di lavoro cui l'assegno si riferisce. Le richieste di un assegno familiare per periodi arretrati possono quindi essere accolte limitatamente al periodo di cinque anni precedente il mese in cui viene formulata la domanda. Dunque, qualora la domanda venga presentata per un periodo pregresso, gli arretrati spettanti vengono corrisposti nel limite massimo di 5 anni (prescrizione quinquennale). Del resto, il messaggio INPS numero 12790 del 2 maggio 2006, parla chiaro: Dal momento che il diritto all'assegno si prescrive in cinque anni, il datore di lavoro non può sottrarsi al pagamento della prestazione se la domanda è presentata [ ... leggi tutto » ]

Ipoteca esattoriale - obbligo di preventiva comunicazione al debitore

Loredana Pavolini - 7 Novembre 2011

In tema di ipoteca esattoriale iscritta da Equitalia sui beni immobili del debitore, la legge 106/2011 (approvata il 7 luglio)  è intervenuta, con l'articolo 7, comma 2 bis, sulle modalità di iscrizione e sull'obbligo di comunicazione preventiva al debitore. Prima di provvedere a iscrivere ipoteca esattoriale sui beni immobili del contribuente, l'agente della riscossione deve notificare una comunicazione recante l'avviso che, in assenza di pagamento delle somme dovute entro il termine di trenta giorni, si procederà con l'iscrizione. [ ... leggi tutto » ]

Quella dei nostri figli sarà la prima generazione del dopoguerra ad avere meno di quanto abbiano avuto i propri genitori

Loredana Pavolini - 12 Luglio 2010

Quella dei nostri figli sarà la prima generazione del dopoguerra ad avere meno di quanto abbiano avuto i propri genitori Ho due figli di 14 e 17 anni: ormai sono diventati grandicelli e cominciano ad esternare, spesso con forza, le proprie esigenze economiche (denaro e beni di consumo). Il riferimento per ogni richiesta, è come al solito,"lo fanno tutti". Ma l'emulazione a cui spinge sempre più questa società, emulazione dell'apparire, piuttosto che nell'essere, credo abbia già portato danni devastanti. Quella dei miei figli sarà, molto probabilmente,  la prima generazione del dopoguerra ad avere meno di ciò che hanno avuto i propri genitori. Mi chiedo e chiedo a voi, come educare i figli ad un uso più responsabile del denaro. Un grazie, nella speranza che, come recita il motto di questo blog, si arrivi quanto prima ad una società affrancata dai propri bisogni, senza dover restare necessariamente prigioniera di effimeri sogni [ ... leggi tutto » ]

Siamo ormai indebitati fino al collo. dobbiamo coinvolgere i nostri figli al problema o è meglio lasciarli fuori?

Loredana Pavolini - 11 Luglio 2010

Non sto qui a raccontare le vicissitudini che ci hanno portato in un vicolo senza uscita. Siamo ormai indebitati senza alcuna speranza di poter far fronte agli impegni presi. La questione che sottopongo alla vostra attenzione è tuttavia un'altra. Dobbiamo far conoscere ai nostri figli la situazione in cui versiamo, o è meglio lasciarli fuori e tenerli all'oscuro di tutto. Vi ringrazio per quanto vorrete consigliarci. Un genitore disperato Nella nostra ormai lunga esperienza di lavoro a contatto di famiglie con problemi di sovraindebitamento ci siamo spesso imbattuti in nuclei familiari con caratteristiche e modalità di approccio ai problemi assai differenti. Soprattutto per quanto riguarda la gestione dei problemi di carattere economico. Non sono poche le famiglie che riescono a coinvolgere, in maniera positiva e non drammatizzante, ma con serietà e responsabilità, nella gestione dei debiti familiari anche i figli, almeno quelli che, ormai non più bambini, possono (o con [ ... leggi tutto » ]

Per un uso responsabile del denaro

Loredana Pavolini - 4 Luglio 2010

Cinque semplici suggerimenti per un uso del denaro responsabile e senza rischi. Il fenomeno del sovraindebitamento (e di conseguenza quello dell'usura) ha cominciato a coinvolgere un numero sempre maggiore di famiglie, impiegati e dipendenti. Le cause sono da ricercare nello stimolo a consumare sempre di più, generato dagli irrealistici modelli di vita proposti dalla società, che spesso ci porta a superare la nostra reale disponibilità economica. Lo scopo di questa guida è quindi quello di promuovere un uso responsabile del denaro, informando sui comportamenti da evitare per non cadere in situazioni di debito e spiegando le dinamiche dei diversi strumenti di credito. L'Ambulatorio Antiusura Onlus, iscritto dal 1997 al Registro prefettizio delle Associazioni di contrasto al racket ed all'usura, è un'associazione dotata di riconoscimento giuridico. È nata nel 1996 con lo scopo di contrastare la criminalità economica ed aiutare le vittime dell'usura nel percorso di reinserimento socio economico. L'Ambulatorio opera [ ... leggi tutto » ]