Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Patrizio Oliva

Volevano uccidere il padre, ma il papà (per fortuna) si è suicidato prima - il nostro "doveroso tributo" a uòlter l'africano

Patrizio Oliva - 18 Febbraio 2009

Dall'11 al 13 luglio 2008,  si svolse  a Roma un evento organizzato dal gruppo iMille, dal titolo enfatico: "Uccidere il padre". Erano presenti 25 oratori di "spicco", “tutti accomunati dall'essere nuova classe dirigente, dall'essere innovatori nelle proprie professioni, da essere un po' di quell'aria fresca di cui il Partito Democratico e il paese hanno bisogno”. Tra gli altri: Mario Adinolfi, Giovanna Melandri, Ivan Scalfarotto, Marco Simoni e Luca Sofri. Per farla breve,  i Mille è (?) un'associazione piuttosto liquida (non ha nessun iscritto e una sola carica, il portavoce Marco Simoni) che lavora da qualche tempo a un progetto di rinnovamento della politica italiana di sinistra, e che ha deciso di cogliere l'occasione della nascita del PD per attuare questo progetto. L'obiettivo dei Mille era (è?)  costruire una classe dirigente futura del PD alternativa a quella che già era stata classe dirigente dei DS o della Margherita. In quella riunione [ ... leggi tutto » ]

Al via la rottamazione del vibratore - in austria bonus di 40 euro a chi decide di aderire all'iniziativa

Patrizio Oliva - 17 Febbraio 2009

Nel disperato tentativo di rilanciare i consumi in piena crisi economica, arriva la rottamazione anche per i vibratori. La Schwabe, una ditta austriaca specializzata nella vendita on line di oggetti erotici, ha deciso di offrire ai suoi clienti uno sconto fino a 40 euro per chi rottama il vecchio strumento di piacere. Ecco l'immagine della home page tradotta da Google: L'originale iniziativa è diretta soprattutto alla Germania e agli otto milioni di tedeschi che possiedono un vibratore. «Vogliamo far ripartire l'economia, serve un ambiente positivo almeno in camera da letto», ha spiegato a «Die Welt» Thomas Schwabe, che ha detto di essersi ispirato agli incentivi per il settore automobilistico varati dal governo Merkel. In Germania ci sono centri commerciali che già `rottamanò scarpe e servizi di pesate. Per chiunque desiderasse rinnovare il suo vibratore il procedimento è semplice: basta inviare all'azienda una richiesta (il modulo è scaricabile su Internet) e, [ ... leggi tutto » ]

Usa, culla di civiltà o di barbarie? ecco come avviene un pignoramento per insolvenza fra gli yankee

Patrizio Oliva - 14 Febbraio 2009

Il fotografo statunitense Anthony Suau ha vinto l'edizione 2009 del World Press Photo con uno scatto che ritrae un poliziotto che tra le macerie di una casa sgomberata nell'Ohio verifica, pistola alla mano, che non ci siano persone o armi tra le macerie dell'abitazione. Lo sgombero è avvenuto per insolvenza del mutuo. Il fotografo di Time Magazine ha scattato l'immagine premiata il 26 marzo 2008 a Cleveland e MaryAnne Golon, responsabile del WPP, spiega che "la forza dell'immagine è negli opposti. Ora la guerra nel senso classico è entrata nelle case di persone che non riescono più a pagare il mutuo". Un altro membro della giuria, Akinbode Akinbiyi, ha commentato: "In tutto il mondo la gente penserà: questo è quel che sta succedendo anche a noi". [ ... leggi tutto » ]

Torcia umana sulla casilina - forse assillato dai debiti e vittima di un gesto inconsulto

Patrizio Oliva - 12 Febbraio 2009

«E' tutto bruciato, tutto bruciato, papà è una vittima, non doveva succedergli questo...», urla al telefono, da Tor Bella Monaca, la figlia più grande. Il padre, Antonio Landolfi, 41 anni, l'operaio trovato mentre bruciava sulla Casilina, all'altezza del civico 170, ha il  novanta per cento del corpo ricoperto di ustioni: gambe, braccia, torace e mani divorati dalle fiamme. Hanno dovuto portarlo in elicottero all'ospedale Cardarelli di Napoli perché a Roma non c'era posto per ricoverarlo: è in grave pericolo di vita, secondo i medici. I carabinieri della Compagnia Casilina, guidati dal maggiore Paolo Unali, non hanno ancora certezze: l'ipotesi dell'aggressione resta in piedi, ma gli investigatori non escludono che l'uomo, assillato dai debiti, si sia dato fuoco da sé per uscire in qualche modo da una situazione difficile. [ ... leggi tutto » ]

Aste giudiziarie: vendita della "roba", dei ricordi e dei sogni infranti

Patrizio Oliva - 12 Febbraio 2009

«Signora, fate trasloco?», «No, cambio l'arredamento»: non è venuta in mente bugia meno pietosa alla domanda indiscreta di un vicino ad Angela, 48 anni, due figli alle elementari («venite quando sono a scuola, per carità»), vedova da poco, quando l'ufficiale giudiziario si è presentato a casa sua per il pignoramento. Tremila e cinquecento euro di debiti «saldati» con la tv del salotto, lo scooter del marito deceduto e il pc regalato a Natale e mai finito di pagare. Sono le otto e mezza di una mattina qualunque di una grande città, e il lavoro per gli uffici di fallimenti e pignoramenti è appena iniziato. Fosse una ditta, andrebbe a gonfie vele. La crisi svuota le case e riempie il capannone delle vendite giudiziarie. La fa da padrone negli uffici del giudice di pace, alla sezione fallimenti o in quello delle esecuzioni immobiliari. Qui si vende di tutto. Dai grandi ai [ ... leggi tutto » ]