Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Chiara Nicolai

Cambializzazione dei debiti - quando il debitore non può far fronte al piano di rientro a saldo e stralcio che ha sottoscritto, cosa ne fate delle cambiali?

Chiara Nicolai - 4 Novembre 2008

Lavoro nel campo del recupero crediti, per mia esperienza posso dirti che difficilmente le cambiali vengono bancate.  Più che altro vengono considerate come un impegno per il debitore. Normalmente quando si tratta di assegni postdatati o cambiali vengono tenute in cassaforte e se ci sono dei problemi, ad esempio uno slittamento di un paio di giorni(naturalmente se ci accorgiamo che il debitore è in buona fede)evitiamo di bancare gli assegni (fa anche questo parte degli accordi). Mi spiace molto constatare che il funzionario del recupero crediti venga considerato alla stregua di un estorsore. Arianna, una recuperatrice Bella risposta. Ma devi concludere però. Avete un contratto rientro a saldo e stralcio (che fra l'altro è una novazione). A cosa vi serve la cambializzazione del debito? Quando il debitore non può far fronte al piano di rientro a saldo e stralcio che ha sottoscritto, cosa ne fate delle cambiali? Non lo precettate [ ... leggi tutto » ]

In caso di mancato pagamento della cambiale, cosa si può fare?

Chiara Nicolai - 30 Ottobre 2008

La banca mi ha appena comunicato che alcune cambiali non sono state pagate - Cosa posso fare per ottenere le somme in pagamento? Le azioni fattibili in caso di mancato pagamento sono: Esecuzione forzata sul patrimonio del debitore, servendosi della cambiale come titolo esecutivo (purchè sia in regola con i bolli). Ciò iniziando con un atto di precetto, magari con l'aiuto di un legale, e proseguendo con l'eventuale pignoramento e vendita coatta dei beni del debitore. Il procedimento ingiuntivo. Ciò in particolare nel caso in cui non si possa far valere la cambiale come titolo esecutivo. Ci si dovrà rivolgere al giudice per l'emanazione di un decreto ingiuntivo su cui basare poi l'azione di esecuzione forzata detta sopra. Oltre a disporre del titolo di credito non pagato si dovrà dare prova scritta del proprio credito, mediante un contratto, una fattura, etc.etc. L'ordinario giudizio di cognizione. Ciò nel caso in cui [ ... leggi tutto » ]

Ho contratto un mutuo quinquennale per la ristrutturazione casa, dopodichè ho acceso un finanziamento, sempre su 60 rate, per l'acquisto di una automobile …

Chiara Nicolai - 25 Ottobre 2008

Ho contratto un mutuo quinquennale per la ristrutturazione casa, dopodichè ho acceso un finanziamento, sempre su 60 rate, per l'acquisto di una automobile da utilizzare per il mio lavoro. Quella che avevo era ormai andata. Adesso, però, non ce la faccio più a pagare la rata mensile complessiva che si aggira sugli 800 euro. C'è qualche soluzione al mio problema? Grazie per un eventuale consiglio. Guglielmo Fiandra, Novara Quello che posso consigliarti è consolidamento debiti. Significa che tutti i prestiti vanno a finire in un'unica linea di credito opportunamente rinegoziata per avere un allungamento del prestito  e di conseguenza una rata più leggera. In sostanza serve, proprio come nel tuo caso,  a ridurre l'esposizione debitoria mensile, chiudendo i prestiti precedenti, con l'opportunità di ottenere una liquidità aggiuntiva. Modulando opportunamente la durata del piano di ammortamento  lo strumento del consolidamento potrebbe far scendere la rata da pagare a 500 euro dagli [ ... leggi tutto » ]

Vorrei accendere un prestito, ma vorrei essere sicuro di avere la capacità finanziaria per non incorrere in problemi nella restituzione del debito

Chiara Nicolai - 25 Ottobre 2008

Vorrei accendere un prestito, ma vorrei essere sicuro di avere la capacità finanziaria per non incorrere in problemi nella restituzione del debito. Esiste qualche strumento utile allo scopo? Grazie, Marcello Monitorata è quello che fa al caso tuo. Il servizio è gratuito ed è offerto da Assofin, l'associazione italiana del credito al consumo e immobiliare. Sul sito Monitorata.it è possibile fare un'analisi accurata e approfondita della propria condizione finanziaria e arrivare così a un'autovalutazione della propria solvibilità e della propria capacità di ricorrere al credito. In meno di quattro mesi di attività, senza il supporto di alcun tipo di operazione pubblicitaria questo nuovo strumento web ha ricevuto oltre 10 mila visite segno che anche gli italiani iniziano a guardare di più dentro ai propri debiti. Per fare una domanda sul come gestire il bilancio familiare per evitare il sovraindebitamento, sul come difendersi dalle società di recupero crediti e dagli agenti [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento sequestro e cessione dello stipendio – riferimenti normativi (legge 180/50)

Chiara Nicolai - 11 Ottobre 2008

LEGGE 180/50 - CESSIONE QUINTO STIPENDIO - Insequestrabilità, impignorabilità e incedibilità di stipendi, salari, pensioni ed altri emolumenti TITOLO I - DEL SEQUESTRO, DEL PIGNORAMENTO E DELLA CESSIONE DEGLI STIPENDI SALARI E PENSIONI Articolo 1 - Insequestrabilità, impignorabilità e incedibilità di stipendi, salari, pensioni ed altri emolumenti Non possono essere sequestrati, pignorati o ceduti, salve le eccezioni stabilite nei seguenti articoli, gli stipendi, i salari, le paghe, le mercedi, gli assegni, le gratificazioni, le pensioni, le indennità, i sussidi ed i compensi di qualsiasi specie che lo Stato, le province, i comuni, le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e qualsiasi altro ente od istituto pubblico sottoposto a tutela, od anche a sola vigilanza dell'amministrazione pubblica (comprese le aziende autonome per i servizi pubblici municipalizzati) e le imprese concessionarie di un servizio pubblico di comunicazioni o di trasporto corrispondono ai loro impiegati, salariati e pensionati ed a qualunque altra persona, [ ... leggi tutto » ]