Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Tullio Solinas

Blocco pensioni - modalità di rimborso

Tullio Solinas - 27 Giugno 2015

Com'è noto, La Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la legge che, per gli anni 2012 e 2013, ha limitato la rivalutazione dei trattamenti pensionistici nella misura del 100%, esclusivamente alle pensioni di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS. L'INPS, nella circolare 125/15, chiarisce che per gli anni 2012 e 2013, la rivalutazione automatica è stata riconosciuta esclusivamente ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS (502,39 euro) nella misura del 100 per cento. Per le pensioni di importo superiore a tre volte il trattamento minimo INPS e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica, l'aumento di rivalutazione era comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite. In conseguenza alla sentenza della Consulta la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici relativa agli anni 2012 e 2013, sarà riconosciuta nella misura del 100 per cento per i trattamenti pensionistici di [ ... leggi tutto » ]

Dichiarazione di adottabilità - prima di qualsiasi decisione il minore deve essere ascoltato e le opinioni valutate nel suo interesse

Tullio Solinas - 25 Giugno 2015

Il diritto del minore a crescere ed essere educato nella propria famiglia d'origine comporta che il ricorso alla dichiarazione di adottabilità sia praticabile solo come “soluzione estrema”, quando, cioè, ogni altro rimedio appaia inadeguato con l'esigenza dell'acquisto o del recupero di uno stabile ed adeguato contesto familiare in tempi compatibili con l'esigenza del minore stesso. Qualora, peraltro, a prescindere dagli intendimenti dei genitori e dei parenti, la vita da loro offerta a quest’ultimo risulti inadatta al suo normale sviluppo psico-fisico, ricorre la situazione di abbandono e la rescissione del legame familiare è l'unico strumento che possa evitargli un più grave pregiudizio. Lo stato di abbandono, inoltre, non viene meno per il solo fatto che al minore siano prestate le cure materiali essenziali da parte di genitori o di taluno dei parenti entro il quarto grado, risultando necessario, in tal caso, accertare che l'ambiente domestico sia in grado di garantire al [ ... leggi tutto » ]

Iscrizione in cai - illegittima se il pagamento tardivo dell'assegno viene comunicato oltre i termini di legge ma prima che sia stata attivata la procedura di segnalazione

Tullio Solinas - 23 Giugno 2015

Può accadere che il pagamento tardivo di un assegno scoperto avvenga entro i 60 giorni previsti e che la comunicazione dell'avvenuta regolarizzazione (quietanza liberatoria) giunga alla banca dopo tale termine, ma prima che sia stato dato avvio alla procedura di segnalazione in CAI (Centrale Rischi Interbancaria). In tale ipotesi, è illegittima l'iscrizione in CAI del nominativo di chi ha emesso l'assegno scoperto perchè, in tal modo, la banca integra un comportamento contrario alla buona fede. Secondo l'Arbitro Bancario Finanziario, infatti, non possono essere trattate allo stesso modo la fattispecie in cui la banca abbia trasmesso il nominativo del traente all'archivio CAI dopo aver ricevuto la prova dell'avvenuto pagamento in tempestivo ritardo e quella in cui tale prova venga fornita non solo successivamente alla scadenza dei sessanta giorni, ma anche dopo la segnalazione in CAI da parte della banca, tenutavi per legge. In pratica, ove venga fornita dall'interessato, sia pure oltre [ ... leggi tutto » ]

Assegno per il mantenimento della figlia minore - il coniuge obbligato non può chiedere il rendiconto delle spese al coniuge affidatario

Tullio Solinas - 19 Giugno 2015

Quando, in sede di separazione personale dei coniugi, i figli siano stati affidati, con provvedimento presidenziale o con sentenza definitiva, ad uno dei coniugi, l'assegno posto a carico del coniuge non affidatario, quale suo concorso agli oneri economici derivanti dal mantenimento della prole, è determinato in misura forfettariamente proporzionata alle sostanze dei genitori, al numero ed alle esigenze dei figli. Il coniuge non affidatario non ha diritto ad un rendiconto delle spese effettivamente sostenute per il suddetto mantenimento. Inoltre, in materia di assegno di mantenimento per i figli, la relativa domanda proposta da uno dei genitori nei confronti dell'altro, se ritenuta fondata, deve essere accolta, in mancanza di espresse limitazioni, dalla data della sua proposizione, e non da quella della sentenza. Queste le considerazioni svolte dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 12645/15, in cui il coniuge obbligato alla corresponsione dell'assegno di mantenimento lamentava il diniego, opposto dai giudici [ ... leggi tutto » ]

Opposizione all'esecuzione da parte del terzo pignorato

Tullio Solinas - 5 Giugno 2015

Com'è noto, il criterio distintivo fra l'opposizione all'esecuzione e l'opposizione agli atti esecutivi si individua considerando che con l'opposizione agli atti esecutivi si contesta solo la legittimità dello svolgimento dell'azione esecutiva attraverso il processo, deducendosi l'esistenza di vizi formali degli atti compiuti o dei provvedimenti adottati nel corso del processo esecutivo e di quelli preliminari all'azione esecutiva. Invece, con l'opposizione all'esecuzione, si contesta l'an dell'esecuzione, cioè il diritto della parte istante di procedere ad esecuzione forzata per difetto originario o sopravvenuto del titolo esecutivo ovvero - nell'esecuzione per espropriazione - della pignorabilità dei beni. L'opposizione agli atti esecutivi va proposta entro venti giorni dalla notifica dell'atto. Non c'è termine, invece, per l'opposizione all'esecuzione. L'opposizione con cui si contesti il diritto del creditore di procedere esecutivamente in base al titolo esecutivo costituito dall'ordinanza di assegnazione, qualora si assuma l'integrale pagamento delle somme oggetto di assegnazione intervenuto dopo la pronuncia dell'ordinanza, va [ ... leggi tutto » ]