Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giorgio Valli

Agevolazioni fiscali per il risparmio e l'efficientamento energetico - sconto del 50% sul prezzo di acquisto di un dispositivo a pompa di calore integrata con caldaia a condensazione

Giorgio Valli - 18 Agosto 2019

Si ha diritto ad una detrazione del 50% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2019, relative alla sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale (impianto di riscaldamento) con un impianto ibrido, costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblato in fabbrica ed espressamente concepito dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro. Il beneficio spetta anche senza effettuare lavori di ristrutturazione e senza seguire la procedura di autorizzazione presso ENEA: è previsto dall'articolo 14 della legge 63/2013 così come modificato dall'articolo 10 del decreto Crescita (decreto legge 34/2012). Il soggetto avente diritto alle detrazioni può optare, in luogo dell'utilizzo diretto delle stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore (a cui viene formalmente ceduto il credito fiscale) che ha venduto il dispositivo e a quest'ultimo rimborsato sotto forma di credito d'imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, in [ ... leggi tutto » ]

Agevolazioni prima casa - la nozione di superficie utile complessiva dell'immobile da acquistare per verificare se si ha diritto ai benefici fiscali

Giorgio Valli - 16 Agosto 2019

In tema di agevolazioni cosiddette prima casa, al fine di stabilire se un'abitazione sia di lusso e come tale esclusa da detti benefici, occorre fare riferimento alla nozione di superficie utile complessiva di cui all'articolo 6 del decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 1072/1969, per il quale, premesso che viene in rilievo la sola utilizzabilità e non anche l'effettiva abitabilità degli ambienti, detta superficie deve essere determinata escludendo dalla estensione globale riportata nell'atto di acquisto sottoposto all'imposta, quella di balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e del posto macchina. A prescindere dalla loro effettiva abitabilità, gli ambienti, pur qualificati come cantina e soffitta ma con accesso dall'interno dell'abitazione e ad essa indissolubilmente legati, sono computabili nella superficie utile complessiva (Cassazione ordinanza 8421/2017). Ugualmente, rientra nella superficie utile il sottotetto, trattandosi di locale non compreso nella predetta elencazione tassativa (Cassazione sentenza 18483/2016). In definitiva, ciò che assume rilievo - in coerenza con [ ... leggi tutto » ]

Ipoteca su immobile conferito a fondo patrimoniale

Giorgio Valli - 19 Maggio 2019

Sappiamo che l'esecuzione sui beni del fondo patrimoniale e sui frutti di essi non può avere luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia (articolo 170 del codice civile). Anche se l'ipoteca non è un atto di espropriazione forzata o atto esecutivo vero e proprio, rappresentando un atto preordinato e strumentale all'espropriazione immobiliare, la giurisprudenza della Corte di cassazione ha sancito corretto ritenere, in via interpretativa, che l'ambito di applicazione del citato articolo 170 del codice civile, possa essere esteso anche all'iscrizione ipotecaria. Il Concessionario della Riscossione, quindi, può iscrivere ipoteca su beni conferiti al fondo patrimoniale costituito dai coniugi, se il debito è stato contratto dai conferenti per uno scopo connesso ai bisogni familiari, ovvero, qualora il debito fosse stato contratto per uno scopo estraneo alle esigenza familiari, purché il titolare del credito, per il quale l'esattore procede alla riscossione, [ ... leggi tutto » ]

Dichiarazione dei redditi da lavoro dipendente prodotti all'estero

Giorgio Valli - 15 Maggio 2019

- Redditi da lavoro dipendente prodotti all'estero da cittadini italiani residenti in Italia Ai fini delle imposte sui redditi sono considerati non residenti coloro che non sono iscritti nelle anagrafi della popolazione residente per la maggior parte del periodo d'imposta, cioè per almeno 183 giorni (184 per gli anni bisestili) e, ai sensi del codice civile, non hanno nel territorio dello Stato italiano né il domicilio (sede principale di affari e interessi) né la residenza (dimora abituale). Se manca anche una sola di queste condizioni i contribuenti interessati sono considerati residenti. I cittadini italiani residenti in Italia che hanno prodotto redditi da lavoro dipendente in uno Stato estero devono presentare dichiarazione dei redditi con modello 730 e il reddito sarà determinato sulla base della retribuzione convenzionale definita con apposito decreto ministeriale. Un esempio di tabella per i redditi convenzionali prodotti nel corso del 2018 è possibile visualizzarla qui. Per quanto [ ... leggi tutto » ]

Decadenza agevolazioni fiscali prima casa - va considerata come causa di forza maggiore la circostanza in cui il contribuente non trasferisce, nel termine di 18 mesi, la propria residenza nel comune ove è ubicato l'immobile acquistato perchè questo risulta abusivamente occupato

Giorgio Valli - 12 Maggio 2019

La giurisprudenza della Corte di cassazione è concorde nel ritenere che per la fruizione dei benefici cosiddetti prima casa, previsti in caso di acquisto di immobile in altro Comune, il compratore è tenuto a trasferirvi la propria residenza entro 18 mesi dall'acquisto; e detto trasferimento di residenza è un elemento costitutivo del beneficio richiesto e provvisoriamente accordato e costituisce per il contribuente un preciso obbligo, che egli assume nei confronti del fisco. Tuttavia occorre pur sempre tener conto di eventuali ostacoli nell'adempimento di tale obbligazione, caratterizzati dalla loro inevitabilità, imprevedibilità e non imputabilità alla parte obbligata. Il mancato trasferimento della residenza nei termini di legge della residenza nel Comune, in cui è ubicato l'immobile acquistato, non comporta la decadenza dell'agevolazione, qualora detto evento sia dovuto a cause di forza maggiore, sopravvenute rispetto alla stipula dell'acquisto, non prevedibili e tali da sovrastare la volontà del contribuente di abitare nella prima casa [ ... leggi tutto » ]