Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Annapaola Ferri

Il prestito della speranza - i vescovi italiani al fianco di precari, disoccupati e giovani in cerca di lavoro

Annapaola Ferri - 27 Giugno 2018

Persone fisiche e famiglie che hanno difficoltà ad accedere al credito, ed in particolare precari, disoccupati, giovani in cerca di lavoro, possono accedere al prestito della speranza, un prestito erogato da una qualsiasi banca e di cui si fa garante la Commissione Episcopale Italiana (CEI) che intende, così, perseguire l'inclusione sociale facendo leva sulla responsabilità personale. Per poter accedere al prestito bisogna essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: certificazione ISEE rilasciata da ente ufficiale abilitato, attestante lo stato di necessità; copia della documentazione attestante il disagio, la malattia, o l'invalidità, rilasciata dall'INPS o da altro organo competente; lettera di Licenziamento e periodo di preavviso o fine contratto, o iscrizione alle liste di disoccupazione Il beneficio consiste in un importo non superiore a 7.500 euro, TAN non superiore al 2,5%, erogati in 6 rate bimensili di 1.250 euro ciascuna, come forma di sostegno al reddito. La rata mensile [ ... leggi tutto » ]

Notifica degli atti ad opera dell'ufficiale giudiziario e residenza sconosciuta del destinatario - quando è possibile il deposito di copia dell'atto nella casa comunale?

Annapaola Ferri - 17 Giugno 2018

L'articolo 143 del codice di procedura civile dispone che, se non sono conosciuti la residenza, la dimora e il domicilio del destinatario, l'ufficiale giudiziario esegue la notifica mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale dell'ultima residenza o, se questa è ignota, in quella del luogo di nascita del destinatario e la notifica si ha per eseguita nel ventesimo giorno successivo. Secondo la consolidata giurisprudenza di legittimità, solo la notifica a persona di residenza, dimora o domicilio sconosciuti legittima l'applicabilità della forma disciplinata dall'articolo 143 del codice di procedura civile, ma a tal fine è necessario che ricorra propriamente l'impossibilità di individuare i detti luoghi, nonostante l'espletamento delle indagini necessarie secondo l'ordinaria diligenza. La Corte di cassazione ha anche chiarito che i presupposti, legittimanti la notifica a norma dell'articolo 143 del codice di procedura civile, non sono solo il dato soggettivo dell'ignoranza, da parte del richiedente o dell'ufficiale giudiziario, circa [ ... leggi tutto » ]

Decreto ingiuntivo notificato all'erede per i debiti del de cuius - l'eventuale successiva accettazione con beneficio di inventario può essere eccepita dinanzi al giudice dell'esecuzione

Annapaola Ferri - 15 Aprile 2018

Com'è noto, l'effetto del beneficio d'inventario consiste nel tenere distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede: di conseguenza, l'erede non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari oltre il valore dei beni a lui pervenuti. Se il patrimonio non è sufficientemente capiente, i creditori del defunto, ancora non soddisfatti, non possono aggredire il patrimonio dell'erede. Se l'erede è in possesso dei beni ereditati (tutti o alcuni) e intende accettare l'eredità con beneficio d'inventario, lo deve fare entro tre mesi dalla data della morte. Se l'inventario non è compiuto nei tre mesi, l'erede decade dal beneficio e viene considerato erede puro e semplice con la conseguenza che dovrà farsi carico di tutti gli eventuali debiti del defunto. Se l'erede non è in possesso di beni appartenenti al defunto, può chiedere l'accettazione con beneficio di inventario entro dieci anni dalla morte. L'accettazione col beneficio d'inventario si fa mediante dichiarazione, ricevuta da [ ... leggi tutto » ]

Riabilitazione da protesto di assegno e cambiale

Annapaola Ferri - 17 Febbraio 2018

L'articolo 17 della legge 108/1996, prevede che il debitore protestato che abbia adempiuto all'obbligazione per la quale il protesto è stato levato e non abbia subito ulteriore protesto ha diritto ad ottenere, trascorso un anno dal protesto, la riabilitazione. La riabilitazione è accordata con decreto del presidente del Tribunale, territorialmente competente, su istanza dell'interessato corredata dai documenti giustificativi (liberatoria del beneficiario delle cambiali). Per effetto della riabilitazione il protesto si considera, a tutti gli effetti, come mai avvenuto. Il debitore protestato e riabilitato ha diritto di ottenere la cancellazione definitiva dei dati relativi al protesto anche dal registro informatico dei protesti. Un caso particolare - cambiali il cui pagamento tardivo sia avvenuto entro 12 mesi dalla levata del protesto L'articolo 4 della legge 77/1955 dispone che il debitore che, entro il termine di dodici mesi dalla levata del protesto, esegua il pagamento della cambiale protestata, unitamente agli interessi maturati come [ ... leggi tutto » ]

Eredità e successione - il vitalizio assistenziale non è sempre assimilabile ad una donazione

Annapaola Ferri - 11 Febbraio 2018

Il contratto atipico di vitalizio assistenziale stipulato fra il beneficiario (proprietario del bene e fruitore delle prestazioni a cui l'obbligato è tenuto) e l'obbligato (che il bene acquisisce in cambio dell'assistenza resa al beneficiario) si differenzia dalla donazione per l'elemento dell'aleatorietà, essendo, tale contratto, caratterizzato dall'incertezza obiettiva iniziale circa la durata di vita del beneficiario delle prestazioni assistenziali e il conseguente rapporto tra valore complessivo delle prestazioni dovute dall'obbligato e il valore del cespite patrimoniale cedutogli in corrispettivo: pertanto, solo l'originaria macroscopica sproporzione del valore del cespite rispetto al minor valore delle prestazioni fa presumere lo spirito di liberalità tipico della donazione. L'alea contrattuale del vitalizio assistenziale è correlata non solo alla durata della vita del beneficiario, ma anche alla variabilità e discontinuità delle prestazioni a cui l'obbligato è tenuto, suscettibili di modificarsi secondo i bisogni (anche in relazione all'età ed alla salute del beneficiario): quindi il giudizio di presumibile [ ... leggi tutto » ]