pensione di invalidità


Pignorabilità di indennità di disoccupazione, pensione di invalidità ed indennità di accompagnamento

19 Marzo 2018 - Giorgio Martini


Pignoramento indennità di disoccupazione Con la sentenza 85/2015 la Corte costituzionale ha sancito che l'indennità mensile di disoccupazione rientra tra le prestazioni previdenziali assimilate alle pensioni sotto il profilo delle tutele assicurate dall'articolo 38 della Costituzione. L'indennità di disoccupazione, dunque, ha natura previdenziale: l'articolo 38 comma 2 della Costituzione dispone, infatti, che i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. Ora, l'articolo 545 del codice di procedura civile prevede, per le prestazioni di natura previdenziale, che le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell'assegno sociale, aumentato della metà. La parte eccedente tale ammontare è pignorabile, per crediti di natura ordinaria (banche, privati, finanziarie) nella misura [ ... leggi tutto » ]


Pensione di invalidità civile » cambiano i criteri di selezione: gli aggiornamenti normativi

3 Maggio 2017 - Gennaro Andele


Pensione di invalidità civile » Cambiano i criteri di selezione: gli aggiornamenti normativi Cambiano i criteri di selezione in merito all'assegnazione della pensione di invalidità civile per cecità e sordità: facciamo chiarezza nei paragrafi successivi. L'INPS, con la circolare 74 del 21 aprile 2017, ha preso atto del consolidato orientamento giurisprudenziale in materia di requisiti reddituali prevedendo, dal 1° gennaio 2017 l'esclusione del reddito della casa di abitazione dal computo dei redditi ai fini della concessione delle prestazioni di invalidità civile, cecità e sordità. Finora l'Istituto aveva considerato rilevante anche il reddito della casa di abitazione in quanto reddito assoggettato a IRPEF, salva la deducibilità al 100%, ma a partire dal 2002 si è consolidato un opposto orientamento giurisprudenziale. Ma vediamo di capirci qualcosa in più. Esclusione del reddito della casa di abitazione per la pensione di invalidità civile Viene escluso il reddito della casa di abitazione dal computo dei [ ... leggi tutto » ]


Pensione ordinaria di invalidità e pensione di invalidità civile – differenze

21 Marzo 2017 - Tullio Solinas


La pensione ordinaria di inabilità, prevista dell'articolo 2 della legge 222/1984, costituisce una prestazione di natura previdenziale, è collegata alla esistenza di un rapporto previdenziale, presuppone lo svolgimento di una pregressa attività lavorativa, ha come punto di riferimento la capacità lavorativa specifica dell'assicurato, è correlata alla impossibilità dello svolgimento in maniera non usurante della suddetta attività lavorativa o di altra confacente alle specifiche attitudini dei soggetto; e pertanto, coerentemente al ruolo suppletivo del sistema previdenziale, la presenza di una residua capacità lavorativa non è ostativa al riconoscimento della pensione ordinaria di inabilità allorché non sia comunque in grado di garantire una retribuzione sufficiente ad assicurare quei livello di dignità umana che la nostra Costituzione individua come soglia minima. La pensione di inabilità civile (articolo 12 legge 118/1971) costituisce, invece, una prestazione di natura assistenziale, non è collegata alla esistenza di un alcun rapporto previdenziale, non presuppone lo svolgimento di una [ ... leggi tutto » ]


Pensione di invalidità – per ottenerla va preso a riferimento il reddito irpef al netto degli oneri deducibili o quello lordo?

7 Marzo 2017 - Tullio Solinas


Il reddito cui occorre fare riferimento per la pensione d'invalidità civile è quello imponibile, costituito dal reddito complessivo del contribuente al netto degli oneri deducibili e detraibili (indicati dall'articolo 10 della legge 917/1986 - Testo Unico delle Imposte sul Reddito o TUIR) quali, tra gli altri, le spese mediche, gli assegni periodici corrisposti al coniuge legalmente separato, i contributi assistenziali e previdenziali, ovvero il reddito lordo, comprensivo di tali oneri? Al quesito hanno risposto i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 5450/2017, propendendo per la prima ipotesi. Infatti, secondo i giudici estensori della sentenza, è la funzione cui assolve il sistema assistenziale, di sostegno a fronte di una situazione di bisogno, che impone, ove non sia previsto diversamente, di fare riferimento al reddito di cui il soggetto che richiede la prestazione abbia effettiva disponibilità. Peraltro, quando il legislatore ha inteso includere nel computo per l'accesso ad una prestazione [ ... leggi tutto » ]


Reversibilità della pensione di invalidità al figlio maggiorenne – solo se riconosciuto inabile al lavoro

2 Gennaio 2017 - Tullio Solinas


In caso di morte del titolare di pensione di invalidità, la pensione di reversibilità spetta al coniuge e ai figli minorenni, mentre ai figli superstiti maggiorenni spetta soltanto se essi siano riconosciuti inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso di quest'ultimo. L'inabilità al lavoro rappresenta, pertanto, un presupposto del diritto alla pensione di reversibilità del figlio maggiorenne e, quindi, un elemento costitutivo dell'azione diretta ad ottenerne il riconoscimento, con la conseguenza che la sussistenza di esso deve essere accertata anche d'ufficio dal giudice (tanto che a nulla rileva che l'istituto previdenziale non abbia tempestivamente eccepito la carenza del suddetto presupposto). Così hanno sancito i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 26181/2016. [ ... leggi tutto » ]