ACI - Automobile Club d'Italia


Bollo auto » tutti i casi in cui si può ottenere il rimborso

26 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Come ottenere il rimborso del bollo auto In quali casi può essere richiesto il rimborso del bollo auto? Dove reperire il modulo e a chi presentare la domanda di rimborso? E' possibile richiedere il rimborso del bollo auto già pagato nei seguenti casi: Se è stato effettuato un pagamento doppio per errore; Se è stato versato un importo in eccesso rispetto al dovuto; Se è stato effettuato un pagamento non dovuto, ad esempio per un errore nella trascrizione della targa, per una errata indicazione della scadenza o della Regione. Esiste poi un altra situazione in cui è contemplato il rimborso, ovvero qualora il proprietario perda il possesso del proprio veicolo per furto o rottamazione nel periodo in cui la tassa automobilistica è ancora in corso di validità. Si può allora richiedere il rimborso della quota parte della tassa automobilistica versata ma non goduta o la compensazione sulla tassa da versare [ ... leggi tutto » ]


Comprare un veicolo nuovo » consigli e cautele prima dell’ acquisto

2 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Consigli e cautele per l'acquisto di un veicolo nuovo » Verifiche al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) Prima di dare il consenso all'acquisto di un veicolo e versare l'importo pattuito al venditore, è opportuno richiedere una "visura", indicando la targa del veicolo che si vuole acquistare, all'ufficio provinciale ACI - Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o tramite il servizio visure online. Questo, per conoscere le informazioni giuridico-patrimoniali relative al veicolo, risultanti in quel momento, ed in particolare per: verificare che sul veicolo non risultino iscritte ipoteche (l'ipoteca consente al creditore di vendere il veicolo all'asta per soddisfare il credito); controllare che sul veicolo non vi siano vincoli che ne limitano la disponibilità: sequestri, pignoramenti, fallimenti, fermi amministrativi; verificare che il veicolo non sia stato cancellato dal PRA, soprattutto se il veicolo è immatricolato da molti anni, ad es. nel caso si tratti di un veicolo storico (un veicolo cancellato dal PRA non [ ... leggi tutto » ]


Perdita di possesso del veicolo » il manuale per l’uso

26 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Il manuale della perdita di possesso del veicolo In tutti i casi in cui il proprietario di un veicolo perda la disponibilità dello stesso, può essere chiesta al PRA (pubblico registro automobilistico) l'annotazione della cosiddetta perdita di possesso. Va subito chiarito che si tratta di un "rimedio" attivabile al fine di smettere di pagare il bollo (tassa di possesso del veicolo) e per "certificare" ufficialmente che il veicolo non è più nella disponibilità del suo proprietario, tramite annotazione pubblica, al PRA (pubblico registro automobilistico) dell'evento che ha portato alla perdita di possesso del veicolo. Va chiarito anche che l'annotazione della perdita di possesso NON è una variazione di proprietà nè comporta alcuna modifica ai dati del PRA relativi al proprietario (o ai proprietari) del mezzo. Per questo motivo il proprietario rimane formalmente responsabile per gli eventuali atti compiuti col veicolo (incidenti, infrazioni stradali) successivamente alla perdita di possesso. Egli può [ ... leggi tutto » ]


Massima trasparenza sulla filiera dei veicoli per evitare il bollo auto

20 Giugno 2013 - Giorgio Valli


Bollo auto » La storia La tassa automobilistica, comunemente indicata anche come “tassa di circolazione” o "bollo auto" è un tributo locale, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore della Regioni d'Italia di residenza. E' una tassa introdotta già nel 1953 con il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 febbraio 1953, numero 39. Nel 1955, stante la necessità per lo Stato di introitare parte del denaro necessario alla costruzioni delle autostrade e delle strade statali il testo precedente fu riformato dalla Legge 21 maggio 1955 numero 463. La norma rimase invariata sino al 1982, quando con il Decreto Legge del 30 dicembre 1982 numero 953 venne introdotta la tassa di possesso, in forza della quale la tassa è dovuta anche se il veicolo non è circolante. Dal 1° gennaio 1999, in base alla Legge numero 449 del 27 dicembre 1997 [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo » come, quando, dove e perchè – il vademecum

24 Maggio 2013 - Loredana Pavolini


Il vademecum del fermo amministrativo: Le Norme Con il Decreto Ministeriale 503/98 furono definite le disposizioni attuative dell'articolo 86 DPR 602/1973 ("Riscossione Coattiva"), con cui era stato introdotto il fermo amministrativo da disporre quando risultava evidente l'impossibilità di pignorare il bene del debitore. Con il decreto legislativo 46/99 ed il decreto legislativo 193/01 è stata poi modificata la normativa originale riguardo alle competenze e alle procedure, senza però che venissero apportate modifiche al decreto attuativo. Ecco perchè, da allora, si è posta la questione se il Decreto Ministeriale 503/98 dovesse considerarsi valido o comunque compatibile con la norma (per molti esso è del tutto inadeguato alle nuove norme e quindi inapplicabile). Molta giurisprudenza sostiene che, non esistendo un regolamento ad-hoc, l'articolo 86 del dpr 602/73 risulta inapplicabile e ipoteticamente incostituzionale. Il fermo è anche regolato, come già detto, dal codice della strada agli articolo 214 e seguenti. Inoltre, con l'entrata [ ... leggi tutto » ]