Comunione ereditaria e pagamento dell'IMU sui beni immobili in comunione
La questione riguarda un immobile ereditato da quattro fratelli nel 2015: uno dei fratelli, in fase di successione, chiede futura assegnazione della casa e, nel frattempo, in attesa della divisione, ne fa la sua abitazione principale. L'Atto di Divisione viene però stipulato dopo sei anni, nel 2021. Con l'Atto di Divisione la casa viene assegnata, come previsto, al fratello che la desiderava, tramite scambio di conguaglio agli altri fratelli co-eredi (dato che gli altri beni in comunione erano di valore inferiore). Leggo che la divisione ha effetto retroattivo, ovvero la legge considera che i beni (precedentemente in comunione) non siano mai stati in comunione tra gli eredi, ma di esclusiva titolarità di uno solo di essi dal momento dell'apertura della successione, e non da quando la divisione è stata realmente effettuata (art. 757 cod. civ.). Chiedo: tale effetto retroattivo è da considerarsi anche a livello fiscale? A chi tocca la ...
Divisione eredità e ipoteca - Come sciogliere una comunione ereditaria
Sono cointestatario con mio fratello di una villetta con annesso 800 metri quadri di giardino dove lui abita da diversi anni con moglie e figlio maggiorenne. La mia metà è ipotecata da Equitalia. Oltre alla villetta sono indivisi altri immobili per cui ho chiesto la divisione facendo una proposta: la cessione a suo favore di tutti gli immobili ad eccezione di una piccola porzione di prato che confina con la mia abitazione e gli ho proposto l'acquisto della mia metà della villetta da lui abitata in via esclusiva. Oltre a questo gli ho chiesto l'affitto degli ultimi cinque anni come la legge prevede, ma lui si rifiuta di rilevare la mia quota perchè ipotecata e si rifiuta inoltre di pagare l'affitto. Gli ho spiegato che, una volta fatta la divisione, potrò adempiere ai miei debiti ma da parte sua c'è una chiusura totale. L'ho convocato per due volte da un ...
Accertamento IMU notificato in fase successiva alla divisione ereditaria
In riferimento a questa discussione, leggo nella gentilissima risposta: “qualora la fase di riscossione coattiva risultasse successiva alla divisione ereditaria, il concessionario incaricato del recupero dell'evasione tributaria tenterà di accollare al proprietario del bene (appartenuto alla comunione) i tributi non versati” e a tal proposito vorrei specificare che nel caso in questione la Pubblica Amministrazione ha notificato accertamento IMU (relativa al periodo in cui l'immobile era in comunione) in un momento in cui la divisione ereditaria era già stata effettuata da circa 4 mesi. Notifica arrivata ad ognuno degli eredi (ormai non più comunisti dell'immobile in questione). Una cartella di pagamento successiva alla divisione si può considerare illegittima? L'atto di divisione ha efficacia retroattiva anche ai fini dell'IMU? ...