cartella esattoriale - prescrizione e decadenza


Cartella esattoriale originata da omesso o insufficiente pagamento dei tributi – sull’eccezione di intervenuta prescrizione è chiamato a decidere il giudice tributario

15 Giugno 2017 - Roberto Petrella


Per i giudici di legittimità l'eccezione di prescrizione, quale fatto estintivo della pretesa portata da una cartella esattoriale originata da tributi, rientra nella giurisdizione del giudice tributario. [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza di tributi statali e locali – tips and tricks

13 Gennaio 2017 - Giorgio Valli


Riscossione dei tributi mediante formazione dei ruoli, tramite accertamento immediatamente esecutivo e con ingiunzione fiscale In questo articolo tenteremo di generalizzare e semplificare i concetti di decadenza e prescrizione in ambito tributario (imposte e tasse) laddove, naturalmente, il creditore è la Pubblica Amministrazione (centrale, regionale o locale) cui è riservata l'attività di accertamento. Per rendere più chiari gli aspetti del problema conviene innanzitutto distinguere fra tre differenti tipologie di procedure di riscossione del credito tributario: la riscossione mediante ruoli, quella che prevede l'accertamento immediatamente esecutivo (Agenzia delle entrate a partire dal 1° ottobre 2011, relativamente ai periodi d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007 e successivi) ed infine la riscossione attraverso l'ingiunzione fiscale. Per tutte le procedure di riscossione del credito tributario i termini di prescrizione del titolo esecutivo (sia esso l'accertamento immediatamente esecutivo, la cartella esattoriale/di pagamento o l'ingiunzione fiscale) non presentato differenze significative e, pertanto, l'argomento [ ... leggi tutto » ]


La prescrizione della cartella esattoriale resta triennale per la tassa automobilistica e quinquennale per i tributi locali e i contributi previdenziali

19 Novembre 2016 - Lilla De Angelis


I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali non versati dal debitore sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo al termine fissato per il versamento. In caso di denuncia o comunicazione tardiva o di riconoscimento del debito, tale termine decorre dalla data di conoscenza, da parte dell'ente. I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali in forza di accertamenti effettuati dagli uffici, sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo alla data di notifica del provvedimento ovvero, per quelli sottoposti a gravame giudiziario, entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui il provvedimento è divenuto definitivo. Contro l'iscrizione a ruolo il debitore può proporre opposizione al giudice del lavoro entro il termine di quaranta giorni dalla notifica della cartella di pagamento. La domanda che ci si pone è se [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali di equitalia e prescrizione debiti esattoriali » tutto ciò che il contribuente deve conoscere

27 Settembre 2016 - Gennaro Andele


Cartelle esattoriali di equitalia e prescrizione debiti esattoriali » Tutto quello che il contribuente deve conoscere Nel caso in cui Equitalia vi abbia notificato una o più cartelle esattoriali per debiti pregressi, come verificare che, trattandosi di vecchi tributi, il credito nei vostri confronti sia ancora da onorare o sia scaduto? Facciamo chiarezza all'interno dell'articolo. Per stabilire se si devono pagare i debiti con Equitalia di molti anni prima bisogna tenere in considerazione diversi aspetti. Innanzitutto, va detto che Equitalia può chiedere il versamento delle imposte finché il proprio credito non si prescrive. Inoltre, la prescrizione è diversa a seconda del tipo di tributo. Successivamente, va fatto notare che la prescrizione può essere sempre interrotta e iniziare a decorrere nuovamente da capo tutte le volte in cui Equitalia invia contribuente una raccomandata a/r, o anche una posta elettronica certificata (PEC) con cui gli rinnova l'intimazione di pagamento, specificando l'importo e [ ... leggi tutto » ]


Quinquennale la prescrizione delle sanzioni amministrative accessorie portate da cartelle esattoriali originate da debiti erariali

15 Luglio 2016 - Giorgio Valli


Il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per la violazione di norme tributarie, derivante da sentenza passata in giudicato, si prescrive entro il termine di dieci anni, mentre, se la definitività della sanzione non deriva da un provvedimento giurisdizionale irrevocabile vale il termine di prescrizione di cinque anni, previsto dall'articolo del decreto legislativo 472/1997. Fermo restando che la prescrizione di cartelle esattoriali originate da crediti erariali è decennale. Questo il principio enunciato dai giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 12715/16. [ ... leggi tutto » ]