tutela consumatori - fornitura gas


La bolletta del gas spiegata » il mercato libero dell’energia

5 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Il mercato libero del gas Il consumatore può liberamente decidere da quale fornitore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas per le esigenze della propria abitazione: chi esercita questo diritto entra nel cosiddetto "mercato libero", dove è il cliente a decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere e quando eventualmente cambiarli selezionando un'offerta che ritiene più interessante e conveniente. Si tratta di una scelta volontaria, che non prevede alcun obbligo. Al cliente finale che non esercita questa scelta o che è impossibilitato a farlo, saranno applicate le condizioni economiche e contrattuali regolate dall'Autorità. La libertà di scelta, comunque, riguarda solo le imprese venditrici di gas. Non è invece possibile cambiare l'impresa che assicura la distribuzione del gas, attraverso tubazioni, fino alle abitazioni; questo servizio, infatti, non è convenientemente replicabile ed è perciò affidato a società che operano con tariffe fissate dall'Autorità. Per il gas distribuito attraverso tubazioni [ ... leggi tutto » ]


Morosità per fornitura gas » chiarimenti e tutela del consumatore

25 Marzo 2014 - Giovanni Napoletano


Morosità per fornitura gas » Chiarimenti e tutela del consumatore Obiettivo di quest'articolo è spiegare al consumatore tutte le problematiche legate alla morosità della fornitura del gas, ovvero quando si omette o si ritarda il pagamento di una bolletta legata al consumo, appunto, del gas. Chiariremo, inoltre, come tutelarsi nei caso di sospensione ingiusta dell'utenza e come ottenere indennizzi per ritardi o inottemperanze del gestore. La prassi che succede la morosità per la bolletta del gas Se un cliente non paga entro la scadenza indicata nella bolletta, il venditore deve inviargli una raccomandata, per la quale non è necessario l'avviso di ritorno, che specifichi il termine ultimo di pagamento. Il termine ultimo non può essere: Inferiore a 20 giorni dall'emissione della raccomandata da parte del venditore; Inferiore a 15 giorni dall'invio della raccomandata da parte del venditore. La raccomandata inoltre dovrà indicare: le modalità con cui il cliente deve comunicare [ ... leggi tutto » ]


Morosità vecchie bollette » ritorna il corrispettivo c-mor

20 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Morosità vecchie bollette » Ritorna il corrispettivo C-mor In sintesi, il C-mor funzionava così: quando un cliente moroso nei confronti del suo fornitore di energia elettrica decideva di passare ad un'altra compagnia fornitrice, il primo perdeva lo strumento di persuasione più efficace per tutelare il proprio credito, ovvero il distacco dell'utenza. Per risolvere il problema, era stato elaborato un sistema indennitario, il quale assicurava al venditore uscente la riscossione di almeno una parte del credito verso il proprio vecchio cliente moroso. Il meccanismo era congegnato in modo per cui la provvista necessaria al “ristoro” del vecchio fornitore fosse fornita dallo stesso cliente moroso, che si vedeva addebitare in bolletta, dal nuovo fornitore, una somma a titolo di “costo aggiuntivo per il trasporto dell'energia elettrica”, ovvero il corrispettivo C-mor. C-mor: la sentenza del Tar Poi, con la pronuncia numero 683 del 14 Marzo 2013, il Tar della Lombardia, Sezione Terza, aveva [ ... leggi tutto » ]


La conciliazione » ecco come contestare bollette di luce telefono e gas

8 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


Per risolvere le controversie relative a ipotetici abusi o discordanze sulle bollette di luce telefono o gas, è possibile, senza dover per forza attivare un giudizio in tribunale promuovere una conciliazione al fine di tentare una soluzione bonaria alla vertenza ed evitare gli ingenti costi di una causa, evitando anche di corrispondere l'onorario ad un legale. Ad esempio, nel caso in cui il cliente di una compagnia telefonica lamenti un disservizio alla linea fissa o Adsl e nonostante i ripetuti reclami al call center non ha ottenuto la soluzione del problema, può attivare un tentativo di conciliazione. In questo caso la conciliazione è obbligatoria, ossia non si può fare la causa in tribunale se prima non si è provveduto ad essa. Deve svolgersi presso il Corecom o, in via alternativa, presso la Camera di Commercio o, ancora, attivando una negoziazione paritetica. Questo, semprese l'operatore ha aderito a uno dei protocolli [ ... leggi tutto » ]


Tutela del consumatore – attività antitrust nel settore della fornitura di energia elettrica e gas

18 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Attività antitrust nel settore della fornitura di energia elettrica e gas Nel settore energetico (fornitura di energia elettrica e gas), le istruttorie chiuse nel 2012 in materia di tutela del consumatore si sono concentrate sul fenomeno delle cosiddette attivazioni di forniture non richieste e su quello delle offerte di tariffe scontate. Sono state concluse due istruttorie nei confronti delle società Eni ed E.On relative alle modalità di acquisizione dei clienti sia nel mercato delle forniture di energia elettrica che nel mercato del gas. Le indicate istruttorie, in linea con l'azione che l'Autorità ha intrapreso a partire dal 2008, dopo la completa liberalizzazione delle forniture di energia elettrica, ovvero al momento della nascita di offerte commerciali destinate a clienti residenziali e a operatori professionali, hanno analizzato i comportamenti tenuti dai due operatori nell'acquisizione della nuova clientela sia attraverso il canale degli agenti cosiddetto porta a porta, sia attraverso il cosiddetto canale [ ... leggi tutto » ]