sinistro stradale assicurazione e risarcimento danni


Sinistro stradale e risarcimento danni » non si può sommare indennizzo dell’inail a quello dell’assicurazione rc auto del danneggiante

10 Dicembre 2014 - Eleonora Figliolia


In tema di sinistro stradale e risarcimento danni, non si può sommare l'indennizzo corrisposto dall'Inail a quello convenuto dalla compagnia assicurativa con la polizza rc auto. Qualora l'Inail, a seguito di sinistro stradale, abbia provveduto a liquidare al danneggiato una rendita capitalizzata, le somme corrisposte dall'ente previdenziale devono essere detratte in base al principio indennitario dall'importo del risarcimento dovuto allo stesso titolo al danneggiato da parte del responsabile. Questo, riassunto brevemente, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 25733/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, qualora l'Inail, a seguito di sinistro stradale, abbia provveduto a liquidare al danneggiato un indennizzo, le somme corrisposte devono essere detratte dall'importo del risarcimento danni, dovuto al danneggiato, da parte dell'assicurazione del responsabile. Ciò poiché, a parere degli Ermellini, il valore capitale della rendita dell'Inail corrisponde a valore patrimoniale già risarcito, non ulteriormente computabile, onde evitare duplicazione di risarcimento sia in favore del [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale con ambulanza » il veicolo in servizio di emergenza ha sempre ragione: nessun risarcimento per il danneggiato

27 Novembre 2014 - Gennaro Andele


Quando arriva l'ambulanza a tutta velocità, mai farsi trovare sulla sua traiettoria: in caso di sinistro stradale non avrete mai ragione e nessun risarcimento danni, sia per il mezzo che per la persona, sarà dovuto. In tema di responsabilità da circolazione stradale, anche se i conducenti di veicoli in servizio di emergenza, incluso quando procedono con la sirena attivata, non sono comunque esonerati dal dovere di osservare la generale prudenza nell'approssimarsi al crocevia, è anche vero che la violazione di tale generale obbligo di prudenza non esonera gli altri conducenti dall'obbligo di arrestare immediatamente la marcia nel momento in cui percepiscono il segnale di emergenza. Questo, riassunto brevemente, è l'orientamento espresso dalla Suprema Corte di Cassazione con la sentenza 24990/2014. Da quanto si apprende dalla sentenza appena esaminata, viene sempre negato il risarcimento dei danni subiti dal mezzo e dalla persona che si sono messi di traverso durante il passaggio [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale » in tema di risarcimento danni il cid non è il vangelo

25 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Sinistro stradale: nell'ambito della quantificazione del risarcimento danni, le dichiarazioni rese dai conducenti nella constatazione amichevole d'incidente (CID), non vanno prese come verità assolute. In tema di risarcimento del danno derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, con riferimento alla disciplina del modello di constatazione amichevole dell'incidente, le affermazioni confessorie sottoscritte dal conducente nel modello vanno liberamente apprezzate nei confronti dell'assicuratore e del proprietario del veicolo. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24847/14. Da ciò che emerge dalla pronuncia appena riportata, nella fattispecie di un sinistro stradale, in tema di constatazione amichevole, le affermazioni confessorie sottoscritte dai conducenti coinvolti nel modello CID vanno liberamente apprezzate nei confronti dell'assicuratore e del proprietario del veicolo. Dunque, a parere dei giudici del Palazzaccio, non sempre le informazioni, contenute nel modello CID, vanno trattate come prove inconfutabili. E' a discrezione del giudice di merito, infatti, verificarne l'attendibilità per poter [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale con lesioni » anche al marito spetta il risarcimento danni per il mancato lavoro domestico

19 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


A seguito di un sinistro stradale sussiste il risarcimento danni anche per il lavoro domestico maschile, se non può più essere svolto a causa delle lesioni riportate nell'incidente. Assicurazioni: quando devono calcolare le somme da liquidare ai mariti coinvolti in incidenti, deve essere indennizzato anche il loro mancato aiuto domestico, dovuto alle lesioni riportate nel sinistro, perché non si può dare per scontato che le mansioni da colf ricadano solo sulle mogli. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24471/14. Madre natura non c'entra. E non è detto che le faccende domestiche siano un lavoro da donne. Da quanto si apprende dalla pronuncia in esame, anche agli uomini spetta il risarcimento danni patrimoniale se, a causa infortunio rimediato in un sinistro stradale, non possono aiutare la moglie nel menage casalingo. Ma c'è di più. A parere degli Ermellini, infatti, se, nello stesso tempo, la moglie è [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale con investimento » quando il pedone non ha ragione

17 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


In un sinistro stradale, qualora venga investito un pedone, quest'ultimo, non sempre ha ragione. Il pedone non ha sempre ragione: anche lui può avere colpa (in tutto in parte) in un incidente stradale nel quale viene investito e tutto dipende da dove e come attraversa la strada. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24204/14. Da ciò che si evince dalla pronuncia appena riportata, in un sinistro stradale con investimento, non è sempre vero che il pedone abbia ragione. Chi è a piedi e viene investito può avere una parte, o addirittura, tutta la colpa. Va verificato il modo in cui attraversa la strada, poiché, anche al pedone, è richiesto un minimo di diligenza e accortezza. A A parere degli Ermellini, infatti, il comportamento di chi attraversa non deve essere imprevedibile. Ad esempio, in presenza di strisce pedonali nelle vicinanze, non è accettabile attraversare la strada [ ... leggi tutto » ]