pubblicità ingannevole


Segnalare all’antitrust i casi ingannevoli di pubblicità sui tassi applicati nella concessione di un prestito

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Difficile ottenere un consolidamento senza disporre di opportune garanzie. Per quel che attiene la domanda sul perchè “molte società finanziarie pubblicizzano la possibilità di accedere ad un prestito anche se segnalati in crif ma poi non lo fanno”, le rispondo perchè nessuno di noi, dopo essersi visto comunque rifiutato il prestito, vuol perdere tempo a segnalare il caso all'ANTITRUST, chiamando il numero verde 800.166.661 - dedicato alla tutela del consumatore - per denunciare la pubblicità ingannevole di cui si è stati vittima. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Sospensione rate mutuo – dopo tante telefonate per poter ricevere aiuto, il direttore della banca mi ha attaccato il telefono dicendomi: “signora ma cosa vuole da me, si arrangi!”

2 Dicembre 2009 - Piero Ciottoli


Salve, sono Patrizia ed ho un mutuo  per 20 anni semestrale a tasso variabile, pagato regolarmente e puntualmente da 6 anni. Purtroppo ho perso il lavoro e sono stata costretta a parlare con la banca  per trovare un accordo sui pagamenti. Mi hanno detto che non si poteva fare niente, addirittura mi hanno proposto di prendere un finanziamento per pagare le rate, ma se non potevo pagare il mutuo come potevo pagare il finanziamento? Dopo tante telefonate per poter ricevere aiuto il direttore della banca mi ha attaccato il telefono dicendomi: "Signora ma cosa vuole da me, si arrangi!". Dopo ciò  ho mandato una lettera  sede centrale con raccomandata con ricevuta di ritorno, dopo essermi informata che avevo la possibilità con la legge Berlusconi  2009 di sospendere il mutuo fino a 18 mesi.  Non mi hanno risposto. Ho dovuto richiamare io la BNL e mi hanno detto che avrebbero sospeso [ ... leggi tutto » ]


Mutui a tasso variabile, sorpresa: il tasso può salire al cielo, ma non può scendere sotto il “pavimento”

23 Febbraio 2009 - Piero Ciottoli


In virtù del fatto che negli ultimi tempi l'Euribor è sceso ai minimi storici (venerdì scorso, infatti, la scadenza a un mese ha raggiunto quota 1,58%, quella a 3 mesi l'1,87%) ho recentemente stipulato un mutuo a tasso variabile, ritenendolo più conveniente di uno a tasso fisso. Leggendo più attentamente  le varie clausole del contratto da me stipulato, però,  ho rilevato, con grande disappunto e sommo stupore,  che il tasso applicato al mutuo da me sottoscritto non potrà mai scendere al di sotto di un livello prefissato. Tutto questo per una clausola espressamente indicata nel contratto, che tecnicamente viene definita floor (il "pavimento", appunto) e che a volte, ma non sempre, si accompagna al cap, il limite questa volta al rialzo che l'interesse non può oltrepassare nel corso dell'ammortamento o in parte di esso. Ora io mi chiedo: si tratta di pubblicità ingannevole? La clausola FLOOR in assenza di CAP è [ ... leggi tutto » ]