pubblicità ingannevole


Conto corrente bancoposta click e carta di pagamento postamat – i postini ne combinano un’altra

5 Novembre 2017 - Giovanni Napoletano


Bancoposta Click è un conto corrente online a zero spese, con piena operatività del servizio internet banking, che Poste Italiane ha offerto ai propri clienti dal 2008 al gennaio 2016. Con l'attività promozionale, sul sito web di Poste Italiane, il prodotto Bancoposta Click veniva pubblicizzato come particolarmente conveniente, in quanto alcuni servizi previsti dal contratto venivano garantiti come gratuiti per sempre, compresa la Carta di pagamento Postamat. Tuttavia, nell'agosto 2016 Poste Italiane informava gli intestatari di un conto corrente Bancoposta Click che, a partire da novembre 2016 avrebbe provveduto a introdurre il pagamento di un canone annuo di 12 euro per la carta Postamat, sino a quel momento gratuita. Nella comunicazione, Poste Italiane riconosceva al cliente, in caso di non accettazione della modifica unilaterale, soltanto il diritto di recedere dal contratto senza penalità e senza spese di chiusura prima della data prevista dell'applicazione della modifica. Ma, nel foglio informativo relativo [ ... leggi tutto » ]


Tripadvisor non è responsabile della veridicità delle recensioni pubblicate sul sito

22 Luglio 2015 - Giovanni Napoletano


Non è responsabile della veridicità delle recensioni il titolare del sito che pubblica in modo chiaro di non essere in grado di verificare il contenuto delle stesse. Così si sono espressi i giudici del TAR Lazio nella sentenza 9355/15, accogliendo il ricorso alla sanzione amministrativa di 500 mila euro inflitta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust o AGCM) alla società che gestisce il sito Tripadvisor, ritenuta colpevole di aver diffuso informazioni ingannevoli con false recensioni da parte di soggetti che non hanno effettivamente fruito dei servizi offerti dalle strutture oggetto della recensione stessa, alcune delle quali avevano addirittura cessato di esistere. Per l'Antitrust sul sito Tripadvisor risultava violato l'obbligo di consentire ai consumatori di ottenere un quadro informativo chiaro, esaustivo e veritiero in relazione alle recensioni ivi riportate. La società che gestisce il sito si era difesa sostenendo che le recensioni non avrebbero in alcun modo potuto trarre [ ... leggi tutto » ]


Denunciare all'antitrust la pubblicità ingannevole sulle condizioni del prestito

27 Agosto 2014 - Chiara Nicolai


Il TAEG è del 20,8% su qualsiasi calcolatore del web con capitale erogato 18 mila euro, spese iniziali 2217, restituibile in 7 anni con cadenza mensile a 341 euro al mese. Si arriva ad un TAEG di 11.79 considerando capitale erogato 19.917 e spese iniziali nulle. Cioè le spese di istruttoria (300 euro) vengono escluse dai costi, mentre assicurazione ed “all in one” considerate come capitale. Si tratta invece di spese collegate al prestito e necessarie per ottenerlo. Suggerirei una segnalazione all'ANTITRUST, per denunciare la pratica scorretta messa in atto dalla finanziaria e la pubblicità ingannevole relativa alle informazioni del TAEG riportate nel prospetto informativo. Effettuare la segnalazione è semplice. Basta chiamare il numero verde 800.166.661 - un contact center completamente dedicato alla tutela del consumatore.. Riceverà poi dai funzionari dell'Autorità le indicazioni necessarie per dar seguito, in forma scritta, alla denuncia. La discussione continua in questo forum. Per porre [ ... leggi tutto » ]


Pubblicità ingannevole » salvo esaurimento scorte? va verificato

13 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Quante volte è capitato: attratti da un volantino pubblicitario che annunciava della merce in offerta, vi siete recati al negozio per acquistare il prodotto, ma il commesso vi ha detto che, lo stesso, era appena terminato. Ebbene, secondo gli ultimi orientamenti, è pubblicità ingannevole promuovere prodotti disponibili solo in piccole quantità. Inserire nel volantino promozionale delle offerte di beni, poi risultati indisponibili proprio nel periodo della promozione, è una pratica di pubblicità ingannevole e, quindi, scorretta. Il venditore non si esonera dalla responsabilità nemmeno apponendo sul volantino la dicitura salvo esaurimento scorte e/o merce. E' necessario, infatti, il semplice fatto che il consumatore sia entrato nel centro commerciale o nel negozio, a prescindere poi che abbia acquistato o meno qualche prodotto, per integrare l'illecito. Ciò è quanto si evince da una sentenza della Corte di Giustizia Europea. Dello stesso parere il Tar del Lazio, che si era pronunciato in favore [ ... leggi tutto » ]


Pubblicità ingannevole » agcm multa 7 società di valutazione auto

5 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Pubblicità ingannevole: l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust o Agcm) ha sanzionato per pratiche commerciali aggressive e scorrette sette diverse società di valutazione auto. Sanzioni per complessivi 735mila euro a 7 società che pubblicizzavano sul web un servizio apparentemente gratuito di valutazione delle auto, salvo chiedere successivamente il pagamento di una fattura di circa 60 euro, destinata a salire fino a oltre 250 euro in caso di ritardi nei versamenti da parte dei consumatori. Lo ha deciso l'Antitrust al termine di un'istruttoria. Il fenomeno ha coinvolto migliaia di cittadini che tra gennaio e luglio del 2013 si sono collegati a Internet per trovare una valutazione del valore della loro automobile, digitando le parole chiave ‘gratuitò o ‘gratis’ insieme a “valutazione” e “automobile”. Dalle prove raccolte dall'Autorità, alla quale sono arrivate oltre 2000 segnalazioni, risulta che le sette società (Pronto Value LLC, Atlantic Car Value LLC e United Auto [ ... leggi tutto » ]